RAI Storia



8
maggio

Mariangela!: Rai Storia ricorda la Melato con Renzo Arbore

Renzo Arbore e Mariangela Melato

Renzo Arbore e Mariangela Melato

Le grandi attrici non si dimenticano. Mercoledì 10 maggio alle 21.10, Rai Storia presenta il primo di tre speciali dedicati al ricordo di Mariangela Melato e intitolati appunto “Mariangela!“. A raccontarla, durante gli appuntamenti firmati da Fabrizio Corallo, le persone a lei più vicine, a partire da Renzo Arbore, la sorella Anna e altri amici e colleghi per un viaggio tra cinema, teatro, televisione e vita quotidiana.




22
dicembre

GLI OCCHI CAMBIANO: 6 DOC DI WALTER VELTRONI AL POSTO DI PORTA A PORTA DURANTE LE FESTIVITA’

Walter Veltroni

Walter Veltroni

Male la prima, dentro la seconda (serata). Forte del “grandissimo successo” di Dieci Cose, la Rai presenta il nuovo progetto scritto e diretto da Walter Veltroni, dal titolo “Gli occhi cambiano”.


7
ottobre

ITALIA: VIAGGIO NELLA BELLEZZA. RAI STORIA RACCONTA LE MERAVIGLIE DEL NOSTRO PAESE

Italia - Viaggio nella Bellezza

Italia - Viaggio nella Bellezza

L’Italia, terra di meraviglie artistiche e di gioielli architettonici. Un patrimonio che troppo spesso si fatica a raccontare, non solo all’estero, ma agli stessi italiani. E che raramente trova spazio in televisione. Ci prova la Rai, in pieno spirito di servizio pubblico, con la nuova stagione de “L’Italia: viaggio nella bellezza”, una serie di documentari che tornano in onda su Rai Storia a partire da lunedì 10 ottobre alle 21.35.





25
novembre

RAI YOYO, RAI5 E RAI STORIA SENZA PUBBLICITA’ DA MAGGIO 2016. CAMPO DALL’ORTO: NO AL MERCATO PAY

Rai

Stop alla pubblicità su tre canali del servizio pubblico. La decisione, anticipata al Corriere dal DG Antonio Campo Dall’Orto, è stata ufficializzata ieri dal Presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico. Dal 1° maggio 2016, gli spot pubblicitari verranno eliminati da Rai Yoyo, Rai5 e Rai Storia: in pratica, dai canali culturali e dalla rete dedicata ai più piccoli nonchè canale leader dell’offerta tematica Rai.


8
luglio

ITALIANI: PAOLO MIELI INSEGNA LA STORIA SENZA NOIA

Paolo Mieli

Paolo Mieli ha detto una volta che l’importante, per chi vuol fare il lavoro di giornalista, è avere sempre un piano di riserva. Un ambito di approfondimento, uno spazio, una passione altra che possa subentrare quando il lavoro scarseggia e c’è bisogno di fermarsi ad aspettare, tenendosi però in costante allenamento.

Italiani: uno spaccato di realtà raccontato attraverso un personaggio

Per lui, firma di tanti ed importanti quotidiani italiani, il piano B è sempre stato la storia, la memoria. E ci ha creduto così tanto da renderla più che mai attuale, raccontandola senza noia anche in tv. Tra i tanti programmi di cui è stato volto, voce, curatore o anche solo collaboratore – ricordiamo tra gli altri La Grande Storia e Correva l’anno – l’ultima fatica si intitola Italiani, ed è in onda ogni martedì alle 21:30 su Rai Storia e il sabato notte su Rai 1. Il titolo, semplice ed immediato, dice tutto: attraverso personalità del Belpaese che si sono distinte, il programma offre uno spaccato dell’Italia in cui sono vissute; percorrendo le loro vite, viaggia di volta in volta in un’epoca diversa e racconta i capitoli di una storia che è la nostra. Quella di tutti.

Italiani: uno sguardo storico ma non settoriale

L’aspetto più interessante è la scelta degli italiani da “usare” in questo percorso, personaggi che provengono dai più disparati ambiti e che tolgono ad un programma così nettamente culturale lo snobismo che di solito porta a tenere fuori da questi contesti i personaggi dello spettacolo: accanto alle figure religiose - tipo Papa Giovanni XXIII e Papa Paolo VI -, quelle politiche - Nilde Liotti o Palmiro Togliatti – quelle imprenditoriali - Gianni Agnelli e Arnoldo Mondadori – hanno trovato spazio anche Vittorio De Sica, Leonardo Sciascia e Marcello Mastroianni. E chissà che in futuro non vi si affaccino anche volti televisivi puri.





18
gennaio

RAI CULTURA: VIAGGIO NELLA BELLEZZA D’ITALIA. ECCO LA PROGRAMMAZIONE DEDICATA SU RAI STORIA

Matera

Un “Viaggio nella Bellezza“, alla scoperta del patrimonio storico, artistico, archeologico e bibliografico del Paese. Il servizio pubblico torna in prima linea nella filiera dell’industria culturale attraverso una campagna di divulgazione realizzata assieme al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Sarà contenta la Presidente di Viale Mazzini, Anna Maria Tarantola, iper sensibile all’argomento. Rai Cultura è pronta a trasmettere una serie di programmi, documentari e prodotti multimediali che raccontano i fasti presenti e passati del BelPaese.

Rai Storia: Signorie

La programmazione dedicata partirà domani, 19 gennaio, su Rai Storia. In prima serata, alle 21.30, il canale 54 del digitale terrestre proporrà Signorie, una coproduzione in otto puntate dedicate ad altrettante sedi signorili: Firenze, Padova, Urbino, Ferrara, Milano, Mantova, Rimini, Verona. Il racconto delle dinastie, esposto da uno studioso del Rinascimento, sarà intervallato dalla visione delle più importanti opere del luogo, tra cui i capolavori di Giotto, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Mantegna, Brunelleschi, Michelangelo. Ogni puntata ospiterà l’intervista ad un personaggio illustre della città visitata: Milo Manara per Verona, Roberto Vecchioni per Milano, Raphael Gualazzi per Urbino, Sergio Staino per Firenze, Samuele Bersani per Rimini, Gianfranco Burchiellaro per Mantova, Folco Quilici per Ferrara, Novella Calligaris per Padova.

Rai Storia: Milano e Matera

Sempre il 19 gennaio, ma alle 22.30, su Rai Storia andrà in onda Milano e Matera, uno sguardo su due città dalla storia opposta: la prima, metropoli votata al futuro e alla modernità, la seconda perla millenaria che custodisce gelosamente le sue origini e tradizioni, rifiutando qualsiasi forma di evoluzione urbanistica. Due facce diverse della ricchezza culturale italiana, che saranno presto accomunate per prestigio, pur nella loro diversità. Milano sarà infatti la sede dell’Expo 2015 mentre Matera sarà capitale europea della cultura nel 2019.

Italia: viaggio nella bellezza

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


29
dicembre

PiTECO: RAI STORIA RISPOLVERA LE TECHE NEL TALENT DI EDOARDO CAMURRI

Piteco

Riscoprire archivi. E’ questo l’obiettivo di PiTeco – il talent delle Teche, programma di Rai Storia (canale 54 DTT – 23 TivùSat) che prenderà il via questa sera, lunedì 29 dicembre, alle 23.30.

Si tratta di un format che offre l’occasione di viaggiare all’interno del patrimonio audiovisivo del servizio pubblico attraverso una sfida tra due personaggi noti. In ogni puntata i concorrenti si confronteranno su un argomento prestabilito, scegliendo tre filmati dall’archivio e dando vita ad una play-list personale da motivare concettualmente ad una giuria sempre variabile.

PiTECO: i concorrenti puntata per puntata

Un meccanismo complesso che troverà certamente la sua migliore spiegazione dopo la messa in onda del primo appuntamento. Ne “I sentimentali”, Marco Presta e Antonello Dose, conduttori de “Il ruggito del coniglio” su Radio 2, si concentreranno sull’amore.

Seguiranno martedì Pif e Michele Astori, conduttori de “I provinciali” su Radio 2, che si ’scontreranno’ su “Gli scostumati”; mercoledì Steve Della Casa e Alberto Crespi, conduttori di “Hollywood Party” su Radio 3, avranno a che fare con “I vacanzieri”; Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini, conduttori di “Rock and Roll Circus” su Radio 2 con “I ribelli”; Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, timonieri di “Un giorno da pecora” su Radio 2, saranno alla prese il 2 gennaio con“I persuasori”. Chiuderanno la settimana Lillo e Greg (in onda con “610” su Radio 2) il 3 gennaio con “I futurologi”.


19
novembre

EUTELSAT TV AWARDS 2013: TRA I VINCITORI ANCHE RAI E SKY ITALIA

I vincitori degli Eutelsat Tv Awards 2013

Lo scorso venerdì 15 novembre si è svolta al Molino Stucky Hilton di Venezia la sedicesima edizione degli Eutelsat TV Awards, i premi dedicati alla televisione tematica via satellite. Una “notte dei satelliti” nella quale soltanto 14 canali, tra gli oltre 100 selezionati dalla giuria, hanno meritato l’ambitissima Gea, statuetta icona dell’eccellenza televisiva. La serata condotta da Kate Silverton, giornalista e reporter inglese, ha visto protagonista anche la tv italiana con ben tre riconoscimenti. Sky Arte, in gara nella categoria Culture/Documentaries, ha trionfato sulla concorrenza di Turchia (IZ TV) e Giappone (NHK World), con la seguente motivazione della giuria:

“Un nuovo canale che ha ulteriormente innalzato l’offerta di contenuti per un Paese il cui patrimonio culturale è già altissimo.”

Successo anche per Mussolini il cadavere vivente di Rai Storia, vincitore nella categoria Best Programme. Il documentario di Rai Storia – che ripercorre la storia della Repubblica Sociale Italiana e la vita quotidiana di Benito Mussolini e Clara Petacci, attraverso le lettere scritte dal dittatore e dall’amante, durante i seicento giorni di Salò, lette ed interpretate in video da Michele Placido e Maya Sansa – ha conquistato la giuria grazie alla curata realizzazione. Grande soddisfazione per il premio è stata espressa dal direttore di Rai Educational Silvia Calandrelli:

“Siamo onorati e orgogliosi per l’assegnazione di questo premio ad un programma di Rai Storia in questa manifestazione di grande prestigio. Il riconoscimento a “Mussolini, il cadavere vivente”, già entrato quest’anno nelle nomination come finalista agli Impact Media Awards di New York e al Banff World Media Festival, è un premio alla qualità della proposta del servizio pubblico e all’impegno quotidiano dell’azienda su progetti di grande qualità.”