RAI Storia



11
novembre

IL TEMPO E LA STORIA: MASSIMO BERNARDINI RACCONTA L’EVOLUZIONE DELL’UOMO SU RAI3 E RAI STORIA

Il tempo e la storia

Raccontare la storia dell’uomo attraverso i passaggi cruciali che hanno segnato le diverse epoche, anno dopo anno. E’ ambiziosa e culturalmente rilevante la missione de Il tempo e la storia, il nuovo programma di Rai Educational in onda a partire da oggi, 11 novembre, in doppio appuntamento: su Rai3 alle 13.20 (al posto della fiction Terra Nostra) e su Rai Storia alle 20.30. Centosessanta puntate, dal lunedì al venerdì, per approfondire il passato e fornire uno strumento di lettura del presente. A condurre il format sarà Massimo Bernardini.

Il giornalista, noto al grande pubblico come presentatore di TvTalk, guiderà i telespettatori a conoscere gli snodi cruciali della Storia e per farlo si accompagnerà, in ogni puntata, con alcuni dei più autorevoli storici. Si tratta di tredici nomi eccellenti della cultura italiana e non, che hanno anche contribuito alla scrittura del programma. Tra loro, Alessandro Barbero, Mauro Canali, Franco Cardini, Ernesto Galli Della Loggia, Emilio Gentile, Alberto Melloni, Gilles Pecout.

Il tempo e la storia: Massimo Bernardini “asino curioso”

Sono stato sorpreso quando mi hanno scelto per questa conduzione, io che da anni faccio il decrittatore di tv, anche piuttosto pop. Non ho una formazione storica, insomma, e questo mi ha suggerito l’atteggiamento di ‘asino curioso’ che interrogherà gli storici, rivolgendo domande che rivolgerebbe un non specialista. Questo spero ci aiuti a confezionare un programma fruibile da tutti” ha dichiarato Bernadini a presentazione de Il Tempo e la Storia.

Il tempo e la storia: gli argomenti della prima puntata




16
luglio

SANDRO CIOTTI – UN UOMO SOLO AL MICROFONO: RAI STORIA RICORDA IL GIORNALISTA A DIECI ANNI DALLA SUA MORTE

Sandro Ciotti

Con la sua voce roca e inconfondibile ha commentato oltre 2400 partite di calcio, 14 Olimpiadi, 15 Giri d’Italia, 9 Tour de France e ben 40 Festival di Sanremo. Sandro Ciotti è stato sicuramente uno dei giornalisti sportivi più celebri e amati della radio e televisione italiana. A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta dopo una lunga malattia il 18 luglio del 2003, Rai Storia lo ricorda con uno speciale di RES dal titolo Sandro Ciotti – Un uomo solo al microfono.

Lo speciale, in onda questa sera alle 22,30 (in replica giovedì 18 alle 15,00), ripercorrerà la lunga carriera del giornalista romano con l’ausilio di filmati d’epoca e interviste ai tanti colleghi che lo hanno conosciuto. Colleghi di un tempo, come Ezio Luzzi e Claudio Ferretti, e radiocronisti di oggi come Riccardo Cucchi e Bruno Gentili, ma anche Guglielmo Moretti, l’ideatore della popolare trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto.

L’appuntamento, a firma di Alessandro Chiappetta, sarà anche l’occasione per mostrare al pubblico altri aspetti meno conosciuti di Ciotti che, oltre allo sport, nutriva una forte passione per la musica e in particolare per il jazz. Una passione cominciata in radio al fianco di Lello Bersani nella rubrica Ciak, e continuata negli anni con incontri d’autore, interviste e commenti al fianco di personaggi del calibro di Domenico Modugno, Mina, Gino Paoli e Luigi Tenco. Di quest’ultimo Ciotti era buon amico e fu tra i testimoni della notte in cui il cantautore morì a Sanremo. Ironico e acuto nelle sue telecronache, mostrò la sua sagacia anche come paroliere, scrivendo per Enzo Jannacci il testo di Veronica, canzone provocatoria e irriverente.


12
luglio

DMLIVE24: 12 LUGLIO 2013. RAI STORIA RICORDA SANDRO CIOTTI, DERREN BROWN SU DMAX, IL MOTOMONDIALE IN ESCLUSIVA SU ITALIA 1 e 2

Derren Brown - DMax

Derren Brown - DMax

>>> Dal Diario di ieri…

  • Derren Brown su DMax

In prima TV su DMAX (Canale 52 digitale terrestre e Canale 28 di TivùSat) a partire dal 12 luglio ogni venerdì alle 22:10 le incredibili performance illusionistiche dell’uomo che ha conquistato milioni di persone con la sua arte oscura. In “DERREN BROWN” giochi di illusionismo e spettacoli straordinari capaci di aprire un varco su una nuova prospettiva del possibile, lasciandovi senza fiato. Magia, suggestione, psicologia, depistaggio e spettacolo, l’Illusionista inglese, scrittore, artista, scettico e ipnotista è specializzato nel mentalismo: una combinazione di trucchi portati a un livello di suggestione incredibile attraverso una grande varietà di metodi. Derren farà crollare ogni vostra certezza dominando le menti con tradizionali tecniche di prestigio, memoria e ipnosi, fino alla lettura del linguaggio del corpo.

  • Rai Storia ricorda Sandro Ciotti con ‘Un uomo solo al microfono’

“Quella che ho faticosamente cercato di concludere è stata la mia ultima radiocronaca. Un grazie a tutti gli ascoltatori, mi mancheranno”. Così, il 12 maggio 1996, Sandro Ciotti chiudeva la sua ultima radiocronaca. Un addio sobrio e gentile, che arrivava dopo oltre 2400 radiocronache di partite di calcio, 40 Festival di San Remo, 14 Olimpiadi, 15 Giri d’Italia, 9 Tour de France. A dieci anni dalla sua scomparsa, Rai Storia celebra la figura di Sandro Ciotti, un personaggio che ha fatto la storia della radio italiana, ben oltre il suo ruolo “storico” di giornalista sportivo con un documentario che andrà in onda martedi 16 luglio alle ore 22.30 e in replica giovedi 18 luglio alle 15.

  • Motomondiale 2013 in esclusiva su Italia 1 e 2

Da venerdì 12 luglio 2013, con il Gran Premio di Germania, gli appassionati delle due ruote potranno seguire IN ESCLUSIVA SULLE RETI MEDIASET tutto il Motomondiale 2013. Prove libere, qualifiche ufficiali, warm up e gare di MotoGP, Moto2 e Moto3: tutto in chiaro e in diretta su Italia 1, Italia 1 HD e Mediaset Italia 2, per un totale di 18 ore a weekend.

Tutte le qualifiche, i warm up e le gare sono rigorosamente in formato 16:9. Inoltre, su www.sportmediaset.it si potranno seguire in live streaming le prove libere, le qualifiche e i warm up delle tre classi del Motomondiale, in simulcast con Italia 1 e Mediaset Italia 2. La telecronaca di prove libere, qualifiche ufficiali, warm up e gare su Mediaset Italia 2 e su Italia 1/HD è affidata a Guido Meda. Ai box, in prima linea, pronti a raccogliere i commenti e le dichiarazioni a caldo dei piloti, ci saranno Paolo Beltramo e Anna Capella. Al termine delle gare, al via “Fuori Giri”, condotto da Ronny Mengo.

La programmazione del Gp di Germania su MEDIASET ITALIA 2





28
giugno

RAI EDU (RAI STORIA E RAI SCUOLA), PALINSESTI AUTUNNO 2013

Rai Edu

Studiare il passato per capire l’attualità, puntare sulla cultura per allargare i propri orizzonti. Nei palinsesti 2013-2014 del servizio pubblico si rinnova e potenzia la mission di Rai Edu, la piattaforma composta da Rai Storia (Canale 54 del digitale terrestre) e Rai Scuola (canale 146) fortemente votata ai temi della formazione e dell’approfondimento. Anche nella prossima stagione tv, i due canali offriranno una programmazione ricca di contributi e mirata a soddisfare le esigenze di un pubblico specifico. Una sfida non facile, in un panorama televisivo ormai ricco di canali tematici riservati.

Rai Storia, in particolare, punterà su programmi che mettano a confronto le esperienze documentate dal passato con le problematiche di oggi. Un percorso, questo, iniziato già nelle precedenti stagioni con trasmissioni dedicate al racconto delle Istituzioni, ai Presidenti della Repubblica, all’analisi della crisi con Giuliano Amato, alle lezioni sulla mafia con Pietro Grasso e a quelle sul Conclave con Alberto Melloni. Nella stagione 2013-2014 il canale proporrà nuovi prodotti dedicati a particolari momenti storici, con il contributo di narratori d’eccezione. Il canale diventerà crossmediale, coinvolgendo così gli utenti attraverso l’interazione, la ricchezza della documentazione e la personalizzazione dei percorsi offerti.

Nuovo progetto crossmediale e nuovi programmi anche per Rai Scuola, canale dedicato alla didattica e alla formazione giovanile, trasmesso in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La programmazione, distribuita in uno slot di quattro ore ripetute per sei volte nell’arco della giornata, punterà molto sui temi della legalità, dell’economia, delle potenzialità digitali e dell’educazione alimentare. Il palinsesto sarà interattivo ed aperto ad un utilizzo concreto da parte dei docenti e degli studenti italiani.


10
aprile

ECO DELLA STORIA: PAOLO MIELI IN SECONDA SERATA SU RAI STORIA

Paolo Mieli - eco della storia

Paolo Mieli - eco della storia

Rai Storia ha una nuova storia. Un nuovo programma che parlerà dei grandi temi del passato per cercare di raccontare e riflettere meglio sulla situazione politica di oggi e di ieri. Andrà in onda sul canale 54 del digitale terrestre e si chiamerà “Eco della Storia”.  Da questa sera, mercoledì 10 aprile, sarà in onda per quattro mercoledì, dalle 23 alle 24 (canale 54), con la conduzione del giornalista Paolo Mieli.

Un parterre di ospiti, editorialisti, storici e testimonianze che si alterneranno alle immagini e ai video dei ricchi archivi delle Teche Rai, nel tentativo di ricostruire il passato e riflettere sul fedele. Punti di forza del programma, oltre alle immagini delle Teche di ‘Mamma’ Rai, anche l’intervista settimanale ad un esperto e la recensione-rassegna di numerose testate giornalistiche d’epoca.

Il progetto è ideato da Giuseppe Giannotti e Davide Savelli e si propone in un periodo singolare in quanto a Governi e la sua durata. Una riflessione sul passato ma che mira a lasciare un segno in-delebile per il futuro e soprattutto, per il presente.





7
ottobre

MAURIZIO COSTANZO E IL TRIS D’AUTUNNO: S’E’ FATTA NOTTE SU RAI1, ITALIA IN 4D SU RAI STORIA E SE NON E’ VERO E’ VEROSIMILE SU VERO TV

Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo c’è, anche se l’età avanza e sul piccolo schermo è arrivato il momento di dar spazio ad altri. Ma, a differenza di altri, il giornalista romano pare esserne pienamente cosciente, tant’è che fino a prova contraria non ha mai gridato al complotto nè ha puntato i piedi per ottenere una prima serata. Il messaggio è anche positivo: si può fare televisione, anche in spazi differenti dalla prima serata, ma – perché no – probabilmente più sperimentali.

E quello di Costanzo è a conti fatti un autunno sicuramente ricco. La prima rete pubblica gli ha nuovamente dato fiducia confermandogli la seconda serata del sabato, uno spazio occupato da tempo con successo prima con Memorie in bianco e nero, poi con Di che talento sei? dove ha dato spazio ad alcuni talenti comici del Belpaese, e ora con S’è fatta notte. Nel nuovo programma, in onda ogni sabato alle 00.55 dopo Ti lascio una Canzone Smile, il famoso giornalista ospita all’interno di un bar un ospite importante (nella prima puntata ha fatto capolino Gigi D’Alessio).

Le luci soffuse di un locale in chiusura fanno da cornice ad una chiacchierata intima, lontana dagli scoop e dai lanci dei giornali e dei settimanali, nella speranza di fornire un ritratto unico e inedito dell’ospite. Ma non è finita qua, perché continua anche il confronto intergenerazionale con Matteo all’interno dell’Italia in 4D di RaiStoria, dal martedì al venerdì in seconda serata. E da lunedì 8 ottobre, terzo appuntamento televisivo, stavolta fuori dalla Rai.


21
settembre

LEZIONI DI MAFIA: RAI STORIA AFFIDA A PIETRO GRASSO IL COMPITO DI RIPRENDERE IL PROGETTO TELEVISIVO DI GIOVANNI FALCONE

Lezioni di mafia- Pietro Grasso

Sarà la scia fortunata del Saviano di Gomorra, con relative propaggini televisive e cinematografiche, oppure più semplicemente il richiamo alla necessità di diffondere la cultura della legalità o ancora l’appeal narrativo che da sempre esercitano le narrazioni che si addentrano all’interno del mondo del ‘male’ per cercare di spiegarcelo meglio.

Qualsiasi sia lo stimolo sembra molto interessante la proposta televisiva di Rai Storia che chiama Pietro Grasso in cattedra per una serie di dodici puntate in onda sul canale tematico dedicato ai fatti e ai temi della storia italiana, e non solo. Lezioni di mafia, questo il titolo scelto per il ciclo, va in onda il lunedì alle ore 23,00, e poi la domenica alle 20,30. La prima puntata è già stata trasmessa nello slot del primo giorno della settimana: per chi volesse recuperarla prontamente c’è la possibilità di trovarla sul sito della Rai espressamente dedicato.

Il Procuratore Nazionale Antimafia, che in questi giorni ha invitato ad un’etica della narrazione sul fenomeno mafioso per non creare falsi miti,  sale sullo scranno più alto per una lezione frontale, nello stesso modo in cui Roberto Vecchioni ha percorso con una carrellata la storia della scuola italiana in una serata evento poche settimane or sono. Per una trasmissione così particolare è stata scelta come location l’Aula Magna della Suprema Corte di Cassazione, a Roma che, per intenderci, è il luogo dove si svolge l’inaugurazione dell’anno giudiziario.


6
agosto

BUON COMPLEANNO ANDY WARHOL, LO SPECIALE DI RES PER IL GENIO DELLA POP ART

Andy Warhol

Se fosse ancora vivo Andy Warhol oggi compirebbe 84 anni. L’artista, scomparso nel 1987, con il suo stile rivoluzionario è stato colui che probabilmente ha maggiormente impressionato l’immaginario collettivo nell’ultima parte del Novecento; per i telespettatori e gli appassionati di arte rivive nella programmazione odierna con una rubrica di Rai Storia, proprio in occasione dell’anniversario della sua nascita.

A partire dalle 18,00 sul canale del servizio pubblico dedicato agli eventi storici che hanno segnato le nostre vite e il nostro sviluppo, all’interno di Res, andrà in onda Buon compleanno Andy Warhol, un collage di tre interviste rilasciate dal poliedrico padre della pop art ai microfoni della nostra televisione, seguite da un’analisi più ampia sul genere in cui si iscrive.

La prima è quella del lontano 1977 a Vanni Ronsisvalle, giornalista del tg del primo canale; la seconda, a Sergio Giordani, per Variety nel 1980 durante una mostra a Napoli e la terza, a Romano Battaglia per il TG L`una, nel 1983. Spazio anche per una panoramica più specifica sulle opere e sullo stile in collaborazione con il gallerista Leo Castelli, colui che ha fatto conoscere il fenomeno della pop art nel mondo, con estratti dal documentario Invito – Art U.S.A. nel 1979.