RAI5



23
agosto

IL DAVID LETTERMAN SHOW ABBANDONA SKYUNO PER ‘INCOMPATIBILITA’ EDITORIALE’ E APPRODA SU RAI5

David Letterman Show

Prima conteso e (ri)portato con le unghie e con i denti sulla piattaforma Sky dopo l’abbandono della stessa da parte dei canali del gruppo RaiSat (estate 2009) e adesso ‘scaricato’ su Rai5. Il David Letterman Show, a partire da questa sera alle 21.05 (e in replica alle 00.45 e alle 15 del giorno successivo), torna in Rai.

Nonostante una collocazione oraria di prestigio (access prime time) su SkyUno, il talk show più popolare della tv statunitense non è stato (quasi) mai citato nei comunicati d’ascolto della pay tv satellitare, spingendo così i responsabili del canale a non rinnovare i diritti per la messa in onda del programma. E’ vero anche che da qualche anno il Late Show sembra aver avviato un processo di declino inesorabile con ospiti spesso semisconosciuti (almeno per il pubblico tricolore) e un continuo ricorso alla marketta. Da non trascurare il fatto che lo stesso Letterman sembra aver perso la verve di un tempo.

Da Sky spiegano che la rinuncia al talk è dovuta a motivi di “incompatibiltà editoriale“: il più generalista tra i canali del bouquet fa sapere di voler puntare su produzioni originali come XFactor, Gli Sgommati e Stalk Radio (per il programma di Dario Cassini si parla di un imminente ritorno nella stagione autunnale come si evince anche dalla pagina Facebook ufficiale della trasmissione).

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7
agosto

DM LIVE24: 7 AGOSTO 2011. VASCO E GLI PSICOFARMACI, RAINEWS SI RINNOVA, DAVID LETTERMAN SHOW TORNA SU RAI5

Diario della Televisione Italiana del 7 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Vasco e gli psicofarmaci

lauretta ha scritto alle 12:49

“Assumo da tempo un cocktail di psicofarmaci, antidepressivi, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da un equipe di medici che mi mantiene in questo equilibrio accettabile”. È questo il messaggio scritto da Vasco Rossi ai suoi fans e pubblicato sul suo profilo ufficiale di facebook. ” Se sono vivo – scrive – lo devo a loro e a tutta questa valanga chimica che assumo. Non avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione in cui ero sprofondato nel 2001..”. (Virgilio news)

  • RaiNews e la rivoluzione

lele ha scritto alle 18:10

Rivoluzione a Rai News. Dal prossimo autunno il canale passerà al 16:9 e cambierà grafica e persino studio. Inoltre il sito internet sarà disponibile anche su tablet. Lo comunica Sipra nella sezione dedicata all’offerta autunnale dei canali televisivi specializzati della Rai.

  • David Letterman Show torna su Rai5

catello.98 ha scritto alle 14:46


12
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: LA SECONDA SEMIFINALE STASERA SU RAI5 CON RAFFAELLA CARRA’

Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà

Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà

Archiviata all’ultimo la coppia Dose-Presta direttamente dal Ruggito del Coniglio di Radio2, la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2011, in onda su Rai5 questa sera alle 21, avrà una “telecronista” d’eccezione: Raffaella Carrà. Facciamo un sunto per coloro che non sono riusciti a seguire la prima serata. Nella prima semifinale, non trasmessa dalla Rai, sono state eliminate: Polonia, Norvegia, San Marino, Albania, Armenia, Turchia, Malta, Croazia e Portogallo.

Tornando a noi, la Raffa nazionale non solo condurrà il breve talk show della finale del 14 maggio (dove sarà in gara anche l’Italia con Raphael Gualazzi), a cui verrà riservato uno spazio di 20-30 minuti alla fine di tutte le esibizioni, ma accompagnerà i telespettatori anche sul piccolo canale diretto da Pasquale D’Alessandro, seppur solo con la voce (come prevede il format originale d’altronde). Entusiasta e non potrebbe essere altrimenti il Direttore di Rai5, che durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ha addirittura definito l’Eurovision “il più appetitoso dei piatti”:

“Non è stato ovviamente difficile convincere Rai5. Rai5 – giovane nel panorama televisivo, da sei mesi in onda, non ancora su tutto il territorio nazionale ma desiderosa di mandare in onda delle cose un po’ particolari che afferiscono alla cultura popolare per l’appunto – si è trovato di fronte il più appetitoso dei piatti. Io per altro mi sono riguardato le cose recenti ed è una festa straordinaria, uno straordinario evento.”

E alla Carrà non poteva che stendere il tappeto rosso:

“Icona popolare per eccellenza, che tutti sognerebbe di avere in video sia pure – come per Rai5 – solo per una prima serata, per una semifinale. Non mi resta che ringraziare chi ha dato alla rete questa opportunità, incrociare le dita e augurarmi che queste sinergie tra i canali grandi e quelli più piccoli, quelli che diventeranno grandi, continuino.”





6
maggio

EUROVISION SONG CONTEST: L’EBU RICHIAMA LA RAI?

Massimo Liofredi, Raphael Gualazzi, Raffaella Carrà e Marco Simeon

Massimo Liofredi, Raphael Gualazzi, Raffaella Carrà e Marco Simeon

Una conferenza stampa surreale quella sull’Eurovision Song Contest, dove l’attenzione dei giornalisti era tutta concentrata sul ritorno in Rai di Raffaella Carrà e non sull’evento in sè. Vogliamo per il momento svelarvi una “chicca” in merito al ritorno dell’Italia all’evento musicale pan-europeo.

Pare infatti che l’EBU, che organizza assieme a tutte le tv pubbliche – e quindi anche la Rai – l’ESC, non abbia affatto gradito l’incessante utilizzo di nomi vecchi o storpiati – Eurofestival, Eurosong, Eurocontest e via discorrendo – da parte dell’azienda pubblica italiana, tanto da essere “richiamata“, se così si può dire, dai piani alti dell’organizzazione. Non a caso la stessa Raffaella in conferenza ha sottolineato l’importanza della denominazione “originale”, essendo “Eurofestival” un nome che richiama uno spettacolo che non esiste più, radicalmente diverso rispetto a quello attuale.

Una sottigliezza per carità, che però ci fa notare la cura nei dettagli da parte dell’EBU. Cura che non pare metterci l’azienda pubblica, rimasta con la scelta di Raphael Gualazzi, senza dubbio un elemento importante della musica italiana, a 13 anni fa. Purtroppo l’evento è cambiato, le mode neanche a parlarne, e la Rai, nonostante gli sforzi del Direttore delle Relazioni Esterne Marco Simeon, non riesce proprio a stare al passo con i tempi. O forse… non vuole!


5
maggio

EUROVISION SONG CONTEST E LA BEATA IGNORANZA.

Eurovision Song Contest 2011: Raphael Gualazzi e Raffaella Carrà 2

L’Eurovision Song Contest 2011 rappresenta il ritorno della Rai in Europa dopo ben 13 anni di inspiegabile assenza, ma in Italia siamo talmente impegnati a sparlottare su tutt’altro da far passare anche un evento del genere in secondo piano. Non poteva essere altrimenti d’altronde: mentre altrove si stanno prodigando in tutti i modi per pubblicizzare il proprio rappresentante ed ottenere il sostegno del pubblico europeo, in Italia non s’è visto pressoché nulla se non due speciali di Top of the Pops e qualche sporadico promo.

Il caos regna sovrano. Sotto lo sguardo stizzito di un giornalista dell’ARD, la tv pubblica tedesca che ha in carico l’organizzazione dell’ESC, ad una settimana dalla prima messa in onda italiana Raffaella Carrà non ha avuto ancora l’occasione di ascoltare la canzone di Lena, l’artista che gareggerà per la Germania (e vincitrice della scorsa edizione ad Oslo). Curioso per una professionista che si è più volte vantata di aver dato molto a questo evento.

Pensate un po’, l’ESC è addirittura il “più appetitoso dei piatti” per Pasquale D’Alessandro, ma la seconda semifinale in onda su Rai5 rischia di non dare la giusta visibilità all’evento in vista della finale sulla seconda rete pubblica. A questo punto non ci spieghiamo perché la Rai non trasmetterà la prima semifinale, dove parteciperanno i cugini di San Marino (la cui tv pubblica è al 50% della Rai), visto “il piatto” che l’azienda pubblica si sta preparando ad assaporare. Ma d’altronde con una padrona di casa che ancora non ha avuto l’occasione di ascoltare le canzoni in gara…





8
aprile

RAFFAELLA CARRA’ VERSO LA CONDUZIONE DELL’EUROVISION SONG CONTEST 2011

Sergio Japino e Raffaella Carrà

Sergio Japino e Raffaella Carrà

Niente Francesco Facchinetti, Nicola Savino o la Gialappa’s Band. Per il talkshow della finalissima dell’Eurovision Song Contest 2011 (Rai2, 14 maggio), che vedrà il grande ritorno dell’Italia tra le Big5 con il vincitore della sezione Giovani di Sanremo Raphael Gualazzi e la sua Madness of love (la versione “europea” di Follia d’Amore), la Rai ha deciso di puntare su Raffaella Carrà.

Dopo l’ospitata (con Bob Sinclar) a La Corrida e la chiacchierata nel salotto radical chic di Che tempo che fa , la storica conduttrice di Carramba tornerà in grande spolvero da Mamma Rai, quella stessa Rai che proprio pochi mesi fa ha ferocemente criticato per il clima poco piacevole al suo interno che le ha impedito la realizzazione di un nuovo prime time per la prima rete pubblica. Tutto merito del Direttore di Rai2 Massimo Liofredi, che è riuscito a convincere la Raffa nazionale a fare dietrofront per “una giusta causa”.

E la “giusta causa” è quell’Eurovision Song Contest a cui la Carrà tanto spazio ha dedicato nell’ultima edizione di Carramba che Fortuna! Si tratta a tutti gli effetti di un ritorno sul luogo del delitto per la conduttrice romagnola che ha già condotto per TVE, il network pubblico spagnolo, alcune produzioni legate alla manifestazione europea. Nonostante manchi l’ufficialità (Sergio Japino, suo storico autore e regista, ha avuto un incontro oggi con la dirigenza dell’azienda pubblica), non ci dovrebbero essere problemi per portare la Carrà all’Eurovision.


7
aprile

EUROVISION SONG CONTEST 2011: ANTONELLO DOSE E MARCO PRESTA SARANNO LE VOCI FUORI CAMPO

Antonello Dose e Marco Presta

Antonello Dose e Marco Presta

Manca ancora il nome del conduttore (crollano le quotazioni di Francesco Facchinetti, impegnatissimo su Rai1 al fianco di Belen Rodriguez in Ciak si Canta) e siamo ancora in alto mare anche per quanto riguarda la scelta della sede che ospiterà il talk show della finalissima, ma intanto l’azienda pubblica non è rimasta con le “mani in mano” e ha scelto le voci fuori campo che commenteranno l’Eurovision Song Contest, la cui seconda semifinale andrà in onda in diretta su Rai5 mentre la finale su Rai2.

Dopo il “forfait”, che sapeva tanto di siluramento a dire il vero, di Mario Luzzatto Fegiz, la Rai ha deciso di affidare la “telecronaca” e il commento fuori campo della manifestazione al simpatico duo che conduce Il ruggito del coniglio su Radio2, Marco Presta e Antonello Dose, preferendolo alla Gialappa’s Band, che si era fatta strada nelle ultime settimane tra le tante voci sulla kermesse canora. Per Presta e Dose si tratterà di un ritorno sul luogo del delito: hanno infatti partecipato alla 28esima edizione di Giochi senza Frontiere al fianco di Maria Teresa Ruta.

Intanto Nicola Caligiore, il vice capo delegazione per l’Italia a Dusseldorf, in un’intervista a Eurovision.tv ha svelato alcune chicche sulla partecipazione italiana rilasciando delle dichiarazioni che faranno certamente felici i fan dell’evento: “Italy simply had to be there.[…] We came back to stay”, che per molti suoneranno come una minaccia, per altri come un sogno che finalmente si avvera.


11
marzo

LE VIE DELL’AVVENTURA: VIAGGI IN GIRO PER IL MONDO DA QUESTA SERA SU RAI 5

Le vie dell'avventura, Rai5

C’è chi ha la possibilità di viaggiare e girare per il mondo, e chi invece si deve accontentare di viaggiare con la fantasia, magari davanti al piccolo schermo. Se appartenete a questa seconda categoria, non potete perdere il nuovo appuntamento di Rai 5. Dopo le peripezie nel continente nero di Benedetta Mazzini con il suo Africa Benedetta, la serata del venerdì dell’ultima nata delle reti Rai, continua nel segno dell’avventura. Da questa sera alle 21.00, il team di autori, fotoreporter e giornalisti delle guide Lonely Planet accompagnerà il telespettatore in  giro per il mondo alla scoperta degli angoli più affascinanti e remoti della terra.

Con Le vie dell’avventura, per 13 serate stando seduti comodamente sul divano di casa, si potranno esplorare Colombia e Laos, israele e Cisgiordania,  Cambogia, ma anche Messico, Cina, Etiopia, Kazakistan, Australia, Madagascar e Alaska. Dimenticate i sin troppo didascalici documentari alla Superquark, o le strampalate avventure in giro per il mondo di Patrizio Roversi e Syusy Blady in Turisti per caso. Il nuovo appuntamento di Rai 5 propone una serie di reportage in grado di raccontare  luoghi inesplorati, incuriosire e stimolare la voglia di avventura.

Nella prima puntata John Vlahides andrà alla scoperta del volto meno conosciuto del Marocco. Il viaggio inizia dall’antica città di Fez, conosciuta per la sua celeberrima Medina: un dedalo di vicoli in cui si praticano ancora molti mestieri tradizionali, come la conciatura delle pelli secondo tecniche rimaste immutate da secoli, o dove si suona la musica Sufi. Ci si sposterà poi verso il massiccio montuoso dell’Atlante che, nel periodo invernale, regala un’immagine insolita per il paese nord-africano, tra neve e fiumi in piena.