
RadioUno
9
ottobre
I palinsesti di Radio Rai 2017/2018

Michele Astori - Pif
Tra una canzone e l’altra, c’è aria di novità sulle principali frequenze di Radio Rai. Nel corso dell’ultimo Prix Italia a Milano, sono stati presentati i nuovi palinsesti (inaugurati ufficialmente il 2 ottobre 2017), per la stagione 2017/2018, alla presenza del Direttore Roberto Sergio, della Presidente Monica Maggioni e del Direttore Generale Mario Orfeo.


4
agosto
OLIMPIADI RIO 2016 ‘MINUTO PER MINUTO’ SU RAI RADIO 1

Olimpiadi Rio 2016
Il fuoco olimpico dei Giochi di Rio 2016 è pronto ad ardere e contaminare i palinsesti della Rai dal 5 al 21 agosto. Non solo in tv (con una programmazione no-stop su tre canali dedicati), ma anche in radio su Radio 1.


10
giugno
EURO 2016: SI ACCENDONO ANCHE LE RADIO. SU RTL RACCONTANO LE PARTITE PIO E AMEDEO

Pio e Amedeo
Gli Europei 2016 di calcio sono anche in radio. Ad accendersi quotidianamente sulla quindicesima edizione del campionato europeo, in programma in Francia dal 10 giugno al 10 luglio, sono Radio 1, Radio 2 e RTL.102.5. Ecco le programmazioni.


20
febbraio
ASCOLTI RADIO 2012: RTL 102.5 DOMINA, RADIO ITALIA MEGLIO DI RAI RADIO 1

Lorenzo Suraci di Rtl 102.5
Ora è ufficiale: Rtl 102.5 è la radio degli italiani. Dopo il quadro mostrato nel giugno scorso, si completa ora l’indagine Radio Monitor di Eurisko relativa agli ascolti medi delle radio italiane di tutto il 2012. L’emittente di Lorenzo Suraci si conferma al primo posto nella classifica degli ascolti con una media giornaliera che sfiora i 6,7 milioni di ascoltatori, staccando Radio Deejay di quasi 1 milione e mezzo. Scende ancora Rai Radio 1, che si vede superare in quinta posizione da Radio Italia. Fuori dalla top ten Radio Kiss Kiss (undicesima con 1.831.000 ascoltatori medi), mentre crolla al diciassettesimo posto Rmc (1.235.000).
Classifica ascolti 2012 nel giorno medio:
1. Rtl 102.5 (6.698.000 ascoltatori)
2. Deejay (5.231.000)
3. 105 (4.911.000)
4. Rds (4.727.000)
5. Radio Italia (4.420.000)
6. Rai Radio 1 (4.399.000)
7. Rai Radio 2 (3.076.000)
8. Virgin radio (2.322.000)
9. R101 (2.102.000)
10. Radio 24 (1.867.000)
Se, invece, si considera la classifica sui sette giorni, Rtl 102.5 conferma la leadership con oltre 22 milioni di ascoltatori, mentre in seconda posizione c’è il netto sorpasso di Rds ai danni di Radio Deejay. Radio Italia sempre davanti a Rai Radio 1, mentre Rmc stavolta si salva in nona posizione. Ad un passo dall’ingresso in top ten Radio Subasio (undicesima con 6.519.000 ascoltatori), in salita anche nella precedente classifica (quindicesima).


5
giugno
ASCOLTI RADIO: RTL AL COMANDO, RADIO 1 CROLLA AL QUINTO POSTO. E LA RAI INSORGE

Rtl 102.5
“Dopo anni di dominio Rai siamo nella storia, siamo la radio degli italiani”. Esulta Lorenzo Suraci, presidente di Rtl 102.5, alla notizia che la sua creatura è in cima alla classifica degli ascolti radio in Italia. A distanza di due anni dall’ultima rilevazione ufficiale, nella giornata di ieri la Gfk Eurisko ha pubblicato i dati d’ascolto delle radio nazionali, comunicando che Rtl – con una media giornaliera di 6.654.000 ascoltatori – è al primo posto. Clamoroso crollo di Radio 1, che risulta soltanto quinta (4.585.000), superata anche da Radio Deejay, Radio 105 e Rds.
A Viale Mazzini, però, insorgono contro un responso che toglie alla prima radio nazionale lo scettro di emittente storicamente più ascoltata nel Belpaese. In particolare, Michele Gulinacci della direzione Radio contesta la ricerca effettuata “che mischia meter e indagini telefoniche”, mentre il direttore della radio “incriminata”, Antonio Preziosi, aveva già sollevato qualche dubbio nei giorni scorsi, prima ancora della pubblicazione dei dati:
“Il metodo di rilevazione non è condiviso, neanche l’Agcom ha ancora deciso come calcolare gli ascoltatori”. Gli fa eco Flavio Mucciante, direttore di Radio 2: “Non si possono confrontare i gol di un incontro di calcio con le mete di una partita di rugby”.


20
marzo
PORNO(RADIO)RAI: DOPO LE POLEMICHE SU FISICA O CHIMICA, PUPO PORTA I VIBRATORI SU RADIO 1

Pupo
Ménage à trois? Omosessualità? Nudo? Violenza? Macchè, Pupo gli fa un baffo a Fisica o Chimica e Romanzo Criminale 2, le due serie “scandalo” di Rai4 e Italia 2, che stanno facendo discutere, viste le tematiche affrontate, per il loro orario di messa in onda, forse poco consono per la tipologia di pubblico che potrebbe ritrovarsi davanti ai due canali giovani di Rai e Mediaset. E in piena polemica ci si è messo di mezzo pure Pupo, che ad Attenti a Pupo su Radio Uno Rai, diretta da Antonio Preziosi, ha avuto la geniale idea di trattare un argomento piuttosto “delicato” per il servizio pubblico.
Come riportato da Dagospia, nella puntata di venerdì, in onda come di consueto all’ora di pranzo, Ghinazzi e i suoi ospiti hanno disquisito tranquillamente di… vibratori. Si, proprio quegli stimolatori che servono a provocare piacere sessuale. Ad Attenti a Pupo, il cantante toscano pare abbia illustrato ai suoi radioascoltatori tutte le caratteristiche salienti di tali, e a loro modo utili, strumenti.
Dalla classica forma fallica ai vibratori griffati Cavalli: la scelta pare sia proprio ampia e variegata, e a Pupo sembra non ne sia sfuggito manco uno. Certo, non tutti sono pratici di queste eccitanti novità, tant’è che un ascoltatore anzianotto ha rivendicato le proprie capacità sotto le coperte riattaccando il telefono in faccia al povero conduttore.


15
dicembre
FIDUCIA AL GOVERNO, THE DAY AFTER: BALLANO GIA’ LE POLTRONE DEI DIRETTORI? ECCO LE INDISCREZIONI
dicembre 15th, 2010 17:55 Marco Leardi

Silvio Berlusconi e Augusto Minzolini
Tre voti. Che ci fa Silvio con tre voti? All’indomani della fiducia che il Governo ha ricevuto dall’aula di Montecitorio, molti si arrovellano e cercano di immaginare gli scenari futuri che il risultato politico potrà delineare. Con una vittoria così risicata ora Berlusconi ha le gambe ancora più corte: non può andare lontano, dicono. Eppure il Cavaliere, che ci ha abituato a colpi di genio degni di Chuck Norris, pare sia pronto a sferrare alcune mosse strategiche per salvarsi la pelle anche stavolta. Da ieri circolano infatti indiscrezioni circa possibili movimenti sulle poltrone dei direttori dei tg. Voci, rumors tutti da verificare, che però fanno da termometro al clima post-fiducia.
Il Tg1 potrebbe essere il primo ad avvertire i contraccolpi del ‘nuovo corso’. Infatti il direttore del notiziario Augusto Minzolini potrebbe lasciare l’attuale incarico per cederlo ad Antonio Preziosi, il responsabile della Radio1 che ha ben coperto e approfondito le varie fasi del voto di fiducia di ieri. Per il Direttore Generale Rai Mauro Masi sarebbe pronta una nuova poltrona di rilievo, e al suo posto dicono possa arrivare addirittura Clemente Mimun, direttore del Tg5. A questo punto chi si occuperebbe del notiziario dell’ammiraglia Mediaset? Ma ovviamente il direttore di Libero Maurizio Belpietro.
Come evidente si tratta di indiscrezioni di una certa importanza da prendere con le pinze finchè non ci saranno conferme o smentite. A riportarle, stamane, il quotidiano Italia Oggi. Secondo il giornale, anche la poltrona di Mario Orfeo sarebbe traballante. Il direttore del Tg2 potrebbe passare il testimone a Susanna Petruni, pagando così la sua amicizia con l’esponente di Fli Italo Bocchino. Orfeo potrebbe comunque approdare alla direzione del giornale radio, per il quale – secondo Italia Oggi – sarebbero in lizza anche Paolo Corsini, Andrea Pamparana e l’attuale reponsabile di Panorama Giorgio Mulè.

