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«Lei è ebrea?» e scoppia la polemica tra Zanchini e la senatrice Mieli
Botta e risposta durante la trasmissione "Radio Anch'io": Fratelli d’Italia parla di antisemitismo, la replica del conduttore.
di Fabio Fabbretti
24/04/2024 - 14:36
Giorgio Zanchini
“Lei è ebrea?”. ”Sì, sono ebrea, ma lei lo chiede a tutti? A tutti gli ospiti?”. È di nuovo polemica in Rai dopo il botta e risposta andato in onda nella trasmissione Radio Anch’io di Radio 1 tra il conduttore Giorgio Zanchini e la senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli. Si parlava delle proteste degli studenti nelle università per la guerra in Palestina ma alla fine a tenere banco è lo scontro verbale tra il giornalista e la politica, che sta sollevando non poche polemiche.
Cosa è successo tra Zanchini e Mieli
La domanda di Zanchini non è affatto piaciuta alla Mieli. Il giornalista ha poi spiegato: “Abbiamo iniziato la trasmissione con una studentessa che ha parlato di antisionismo e le ho chiesto: ‘non temete che la vostra protesta sfoci nell’antisemitismo?’”. “Il rispetto vale per tutti e comunque non c’entra nulla la religione”, ha risposto la senatrice. Quando Zanchini le fa presente che forse la sua “sensibilità possa essere in caso diversa” rispetto a quella della studentessa, la Mieli va su tutte le furie:
Qui si sbaglia, la mia sensibilità non è diversa (…) Che cosa c’entra che sono ebrea?! Io sono una senatrice della Repubblica, sono italiana e professo una religione. Io difendo i diritti di tutti quelli che vengono denigrati (…) Sono di religione ebraica e non me ne vergogno ma non c’entra nulla, i fatti della Sapienza di qualche giorno fa li avrei condannati anche se non fossi di religione ebraica.
Il conduttore incassa la stoccata (“Non la volevo portare sul discorso della religione. Va bene, è una domanda sbagliata senatrice, non lo chiederò più, sto zitto, ha ragione lei”, dice), ma è soltanto l’inizio di un nuovo caos mediatico, con Fratelli d’Italia che – riporta Ansa – solleva il caso in Commissione di Vigilanza Rai, definendo il fatto “gravissimo” poiché, dichiara la deputata Augusta Montaruli, “rasenta l’antisemitismo“. Della stessa opinione sono il Presidente del Senato Ignazio La Russa e il Presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, che definiscono il tutto “inquietante”.
Le scuse e la precisazione di Zanchini
Giorgio Zanchini ha inviato una nota al TG1, letta dalla giornalista Valentina Bisti durante l’edizione delle 13.30, in cui si scusa per la domanda incriminata ma prende le distanze dalle accuse di antisemitismo:
Mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno, la mia intenzione era esattamente opposta, cioè portare solidarietà per il clima antisemita che si respira nelle università americane e non solo. Ho parenti ebrei e uno zio morto dopo le leggi razziali, trovo offensivo si metta in dubbio la mia correttezza professionale su una vicenda così delicata.