Panariello Non Esiste



12
marzo

PANARIELLO NON ESISTE, SECONDA PUNTATA DEL 12 MARZO 2012 IN DIRETTA WEB SU DM

Panariello non esiste

Dopo aver rotto il ghiaccio lunedì scorso e oliato gli ingranaggi, Giorgio Panariello torna sul palco del teatro numero 5 di Cinecittà, il celebre teatro di Federico Fellini, per la seconda puntata di Panariello non esiste. Anche in questo secondo appuntamento il comico toscano sarà affiancato da numerosi ospiti, oltre che da Nina Zilli e da tutto il cast fisso dello show.

Se lunedì scorso il tema era la realtà che supera la fantasia e gran parte dei monologhi del capocomico erano dedicati alla crisi economica, in questa puntata si parlerà di amore, passione e tradimenti. Panariello confronterà uomini e donne con il supporto di ospiti come Enrico Brignano e Alessandro Preziosi.

C’è attesa anche per l’arrivo di Vanessa Incontrada e per le performance musicali di Francesco Renga e Michel Telò, il cantante che ha lanciato il tormentone invernale “Ai se eu te pego”. Il superospite internazionale della serata sarà la star del flamenco Joaquin Cortès. Non ci sarà Laura Pausini nonostante la sua partecipazione fosse annunciata per la seconda puntata.

Quali personaggi porterà in scena questa sera Giorgio Panariello? Riuscirà a confermare gli ascolti dell’esordio?

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AFFILATE LE TASTIERE

PANARIELLO NON ESISTE E’ LIVE SU DM DALLE 21.00

Ore 21.22: inizia la seconda puntata di Panariello non esiste. In studio Giorgio Panariello e Vanessa Incontrada improvvisano un tango. Più che un tango, un flamenco: Panariello sparisce e al suo posto arriva Joaquin Cortès con Panariello che ne doppia la voce. La Incontrada deve togliersi al volo le scarpe per correre via e lasciare il palco al corpo di ballo per la sigla.

Ore 21.28: Panariello ringrazia per il successo della prima puntata. Il primo monologo della serata è per il cinema e qualche serie tv. Si va di corsa, è già tempo per il primo personaggio: la signora Italia.

Ore 21.38: arriva Nina Zilli cantando “Se telefonando” di Mina, ma in una versione rivista e decisamente più cattiva. Collegamento speciale con la casa di Renato Zero che ha accettato di farsi riprendere 24ore su 24 come nei migliori reality americani. E’ il secondo personaggio di Panariello.

Ore 21.50: i cinque sensi per il secondo monologo della serata. Si parte con la voce, meglio quella di Mario Biondi che quella di Pupo, un anticoncezionale naturale. Poi arriva Enrico Brignano nei panni di un arabo proprietario di un ristorante a Roma, in zona Piramidi, dove si possono mangiare il cus cus all’amatriciana e la faraona alla vaccinara. C’è sinergia tra Panariello e Brignano: il momento continua con una divertente telefonata tra un ragazzo e una ragazza. Poi si torna nella casa di Renato Zero che telefona a Piero Angelo per capire se la giraffa che ha di fronte sia maschio e femmina. La serata scorre molto più liscia rispetto alla scorsa settimana.




11
marzo

PANARIELLO NON ESISTE: SALTA LA PAUSINI, ARRIVA MICHEL TELO’ (AI SE EU TE PEGO)

Panariello non esiste

Sei milioni e mezzo e il 27.3% di share: il ritorno in tv di Giorgio Panariello non ha deluso le aspettative, almeno per quel che riguarda gli ascolti. Nei contenuti e nel ritmo invece, sembra che qualcosa dovesse ancora essere aggiustato: la prova del nove per Panariello non esiste sarà la seconda puntata, in onda domani sera e in diretta sempre dallo studio 5 di Cinecittà.

Il tema sarà l’amore e la passione: le diversità tra l’uomo e la donna, i sentimenti e il tradimento. Il percorso del capocomico tra sketch e duetti inediti, potrà contare sulla presenza di numerosi ospiti: per il teatro ci saranno Enrico Brignano ed Alessandro Preziosi, mentre la protagonista femminile della serata sarà Vanessa Incontrada, che dal 2008 è uno dei volti degli spot Wind insieme a Panariello.

Per ovvi motivi, è saltata la partecipazione di Laura Pausini che era stata annunciata per la seconda puntata dello show: la cantante ha infatti sospeso il tour dopo l’incidente di Reggio Calabria in cui ha perso la vita, in seguito al crollo del palco, il tecnico Matteo Armellini. Subentrano come ospiti musicali Francesco Renga e Michel Telò, quest’ultimo autore del tormentone invernale “Ai se eu te pego“. Infine, salirà sul palco anche la star del flamenco Joaquin Cortès.


7
marzo

PANARIELLO E’ TORNATO: “ALLA FACCIA DI CHI MI DAVA ESTINTO. DOPO SANREMO HO RISCHIATO DI NON ESISTERE PIU’”

Giorgio Panariello

Fallire l’appuntamento più importante (quello col Festival di Sanremo), sparire dalla tv per sei anni e tornarci con un one man show a pochi mesi di distanza dal successo di Fiorello. Panariello non esiste non è soltanto  il pensiero di un bambino, è forse anche il monito di chi vuol essere il solo artefice della propria assenza. Un’assenza forzata ma significativa, oggi diventata motivo di rivincita:

“Panariello come Babbo Natale – dichiara lo showman toscano a Diva e DonnaRitorno a bordo della mia slitta per dimostrare che esisto, alla faccia di chi mi dava estinto (…) Ho rischiato, ma non temuto, di non esistere più. Sai come funziona… Si fanno i funerali da vivo. Quel capostruttura, piuttosto che il direttore generale, cominciano a dire: ‘Chi, Panariello? Quello è morto, finito‘. Il passaparola che ti uccide e, se non reagisci, sei morto davvero”.

Tutto nasce dal palco dell’Ariston, da quel Festival del 2006 condotto insieme a Victoria Cabello ed Ilary Blasi e finito nel “libro nero” della storia della kermesse:

“Non capivo. Non ero andato a Sanremo per fare il Panariello Show, i miei sketch, i miei personaggi. Ero lì per condurre il Festival e celebrare la musica. Mi hanno messo in croce perchè avevo tolto i fiori. Ora vedo che i fiori sono spariti anche da due edizioni in qua. L’omaggio alla canzone italiana, questo dovrebbe essere Sanremo, non il Festival di Morandi o di Celentano. Morirà Sanremo, e sarà grazie anche a voi giornalisti”.





6
marzo

PANARIELLO NON ESISTE. IN EFFETTI GIORGIO DOV’ERA?

Panariello non esiste

Quando si allunga la coca cola con l’acqua naturale, c’è chi risparmia sul prezzo della coca e c’è chi si ‘ciuccia’ una bevanda diluita, e addio allo sgorgare di bollicine che si sente normalmente mentre scende per la gola. E’ successo più o meno questo con la prima puntata di Panariello non esiste: ad uno spettacolo preparato finalmente con tutti i sacri crismi, sono mancate le bollicine per creare quell’effervescente che in molti si aspettavano dal comico toscano.

Peccato perché le basi tecniche c’erano tutte, dalla fotografia di Pascucci alla scenografia di Gaetano Castelli, talmente sfarzosa che a sentir parlare di tagli e crisi economica scappava quasi da ridere. Fin dall’inizio però è mancata quella scossa capace di tenere il pubblico incollato al televisore. E’ come se Giorgio Panariello avesse deciso di prendersi i suoi tempi, ma i tempi della tv di una volta, che poteva permettersi Mina a Studio Uno, ma inconciliabili con la velocità a cui corre il mondo nel 2012.

Il varietà finisce per essere diluito dai monologhi: troppi e troppo lunghi,  poco graffianti e a volte persino scontati. Panariello strappa qualche risata ma la verve del comico toscano sembra congelata da qualche parte, forse è rimasta in camerino con i personaggi più famosi interpretati da Panariello. Di questi è rimasta solo qualche traccia: c’è lo sfaticato Sirvano, ma niente che elettrizzi lo studio come sapeva fare Mario il bagnino ai tempi di Torno Sabato.


6
marzo

PANARIELLO NON ESISTE, I VINCITORI DEL BIGLIETTO SU TWITTER MANDATI VIA DA CINECITTA’: “CI SIAMO DIMENTICATI DI VOI. NON C’E’ POSTO”

Panariello non esiste

Panariello non esiste

Twitter si sta rivelando un ottimo strumento per fidelizzare i telespettatori. Ormai non c’è più alcun personaggio dello spettacolo che non ‘cinguetti’ pensieri e parole sulla propria vita professionale e non, rispondendo alle domande e alle curiosità del pubblico che li segue. Tutto merito di Fiorello senza dubbio, che su Twitter ha fatto campagna pubblicitaria per #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, informando i fan sulle novità dello spettacolo che avrebbe segnato il suo ritorno su Rai1.

E non poteva fare diversamente Giorgio Panariello che, proprio come il suo “rivale”, ha scelto il noto social network per promuovere il nuovo one man show in onda su Canale5. E, al pari di Fiorello, ha deciso di indire su Twitter un contest per dare la possibilità a 100 persone di partecipare come pubblico al nuovo varietà del Biscione. Pare, però, che alcuni follower, giunti a Roma da diverse parti d’Italia, non abbiano avuto l’onore di vedere “live” Panariello non esiste, nonostante la conferma dell’invito, un ‘reminder’ telefonico e l’invio di un memorandum per email con invito annesso.

I ‘fortunati’ si sono ritrovati, a pochi minuti dalla diretta, in un capannone a qualche metro di distanza dal Teatro 5. Ci siamo dimenticati di voi. Non c’è posto in teatro, non potete entrare. Prima o poi vi avremmo avvertiti” queste sarebbero state le risposte dell’organizzazione alle lamentele del “gruppo Twitter”, stanco di attendere l’arrivo di qualche responsabile sotto al capannone.





5
marzo

PANARIELLO NON ESISTE: LA PRIMA PUNTATA DEL 5 MARZO 2012 IN DIRETTA WEB

Panariello non esiste

Dopo mesi e mesi di prove è giunto il momento per Giorgio Panariello di scendere in campo. Tra pochi minuti si aprirà il sipario del teatro 5 di Cinecittà in Roma che ospiterà la prima delle quattro puntate di Panariello Non Esiste. Grande è l’attesa attorno allo show che segna il ritorno in tv del mattatore toscano a sei anni dalla sua ultima esperienza televisiva, ma anche il ritorno di Mediaset al varietà classico fatto di lustrini e ospiti.

Pronti a mettersi in gioco con Panariello e Nina Zilli, ci saranno i cantantautori James Taylor e Tiziano Ferro, il regista e attore Vincenzo Salemme, Sergio Parisse con la Nazionale di rugby e la bellissima  Micaela Ramazzotti che racconterà una fiaba. Il tema della prima puntata è, infatti, “La realtà che supera la fantasia”.

Interesse anche per le imitazioni di Giorgio Panariello, tra le quali dovrebbe spiccare un nuovo personaggio: il fratello di Karl Lagerfeld, Paul Lagerfeld, che tenterà di fare lo stilista a modo suo, tagliando a pezzi le modelle e i vestiti che indossano. L’aperturà dello show sarà invece dedicata allo scomparso Lucio Dalla con uno speciale omaggio di Panariello e Zilli.

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AFFILATE LE TASTIERE

PANARIELLO NON ESISTE E’ LIVE SU DM DALLE 21.00

Ore 21.20: un’apertura soft per Panariello non esiste, introduce il capocomico Giorgio Panariello. Studio enorme e molto bello, poco tecnologico e molto classico nei materiali. La prima battuta è per Silvio Berlusconi: “Stai sereno, non ci sarà una battuta contro di te! Anzi, ritorna, perchè noi comici non sappiamo più come andare avanti da quando te ne sei andato!“.

Ore 21.30: il primo monologo è naturalmente sulla crisi economica. “Ce lo chiede l’Europa di far ridere gli italiani“.

Ore 21.40: arriva Nina Zilli per un piccolo ma elegante omaggio a Lucio Dalla.

Ore 21.45: continua il monologo di Panariello, si parla di moda, di stilisti e di maisons con il primo personaggio del comico, l’uomo che segue le mode, d’estate si veste per l’autunno e in inverno è già pronto per l’estate.

Ore 22.00: alla finestra si affaccia Carlo Conti nelle vesti di Obama. Sul palco invece c’è Vincenzo Salemme nei panni di Angela Merkel.

Ore 22.15: è sempre Panariello al centro del palco. Si parla di televisione: “La tv oggi è diversa da quando la facevo io. Al tempo c’era C’è posta per te, Ballando con le Stelle, Porta a porta“. Poi racconta l’aneddoto del bambino che vedendolo per strada ha detto alla mamma: “Ma Panariello non esiste“. Poi si infila dentro un grande televisore e all’improvviso ecco spuntare Tiziano Ferro che canta “Non me lo so spiegare“.


5
marzo

PANARIELLO NON ESISTE: IL COMICO TOSCANO RIPETERA’ I SUCCESSI DI TORNO SABATO?

Giorgio Panariello e Nina Zilli

Tutto è pronto: questa sera pochi minuti dopo le ventuno si alza il sipario nello studio 5 di Cinecittà, si accendono i riflettori e gli occhi saranno tutti puntati su di lui. Giorgio Panariello torna in televisione con un nuovo one man show, Panariello non esiste, per la prima volta in onda su Canale 5. E’ sembrata una scelta insolita quella dell’ammiraglia del gruppo Mediaset che ha scommesso su un costosissimo varietà in sole quattro puntate, nonostante la tv commerciale di Cologno Monzese preferisca di solito prodotti a lunga (se non lunghissima) serialità.

Prima di Panariello, ci ha provato Checco Zalone: il suo varietà, forse più teatrale che televisivo, ha raccolto nelle due puntate trasmesse lo scorso dicembre, oltre cinque milioni di telespettatori, numeri ben lontani da quelli che a novembre ha fatto registrare Fiorello su Rai1, ma comunque una ‘manna dal cielo’  per la prima rete del Biscione. Per il comico toscano invece l’asticella da saltare sarà inevitabilmente più alta perché il paragone con Il più grande spettacolo dopo il week end e con Torno Sabato saranno inevitabili.

Proprio Torno Sabato, che almeno negli ingredienti non sembra allontanarsi troppo da Panariello non esiste, esordì su Rai1 nel 2000 con 7.343.000 telespettatori e il 32.27% di share, battendo il varietà “Buffoni” del Bagaglino su Canale 5. La seconda stagione di Torno Sabato, in onda nella stagione 2001-2002 e abbinata alla Lotteria Italia, registrò una media di 8.028.000 telespettatori con ben il 40.80% di share nelle quattordici puntate trasmesse. La terza edizione, Torno Sabato.. e tre, in onda nella stagione 2003-2004, dovette confrontarsi con la ’schiacciasassi’ di C’è Posta per Te, e chiuse con una media di 7.205.000 telespettatori con il 34.08% in quindici puntate.


2
marzo

PANARIELLO NON ESISTE: IL VARIETA’ RITORNA ANCHE SU CANALE 5. ECCO TUTTI GLI OSPITI DELLO SHOW

Giorgio Panariello

Torna lunedì in prima serata su Canale 5, dopo sei anni di assenza dal piccolo schermo e per la prima volta sull’ammiraglia del gruppo di Cologno: sulle spalle di Giorgio Panariello c’è una scommessa impegnativa, quella di ridare lustro alla prima rete del Biscione con un grande varietà, sulle orme del grande successo di Fiorello. Lo spettacolo si chiama Panariello non esiste e sarà in diretta al lunedì per quattro puntate dallo studio 5 di Cinecittà.

Ci sarà tanto di Giorgio Panariello in questo spettacolo come uomo, come persona più che come personaggio – dichiara il padrone di casa nella conferenza stampa di presentazione – Vestirò e darò vita certo, anche a nuovi “tipi” e “luoghi comuni” ma cercando di portare in televisione la vita comune di tutti i giorni e la personalità di tanti uomini e donne veri che ho incontrato in questi anni girando tutta l’Italia. Già il titolo è esemplificativo, rifacendosi ad una frase detta da un bambino per strada alla mamma che, incontrandomi, cercava di far capire al figlio che ero reale anche se in quel momento non ero in tv. In un certo senso è una sfida: vorrei riportare la fantasia al suo posto“.

Ispirato alla televisione di Studio Uno e di Mina, Panariello presenterà nuovi personaggi e monologhi in una scena che promette di trasportare il telespettatore in un ambiente suggestivo grazie al supporto di uno dei più importanti illusionisti del panorama italiano, Gaetano Triggiano. Del cast farà parte anche Nina Zilli, reduce dal Festival di Sanremo, che non solo canterà, ma farà anche da spalla al capocomico.