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PANARIELLO NON ESISTE, I VINCITORI DEL BIGLIETTO SU TWITTER MANDATI VIA DA CINECITTA’: “CI SIAMO DIMENTICATI DI VOI. NON C’E’ POSTO”

di Daniele Pasquini

06/03/2012 - 02:18

PANARIELLO NON ESISTE, I VINCITORI DEL BIGLIETTO SU TWITTER MANDATI VIA DA CINECITTA’: “CI SIAMO DIMENTICATI DI VOI. NON C’E’ POSTO”

Panariello non esiste
Panariello non esiste

Twitter si sta rivelando un ottimo strumento per fidelizzare i telespettatori. Ormai non c’è più alcun personaggio dello spettacolo che non ‘cinguetti’ pensieri e parole sulla propria vita professionale e non, rispondendo alle domande e alle curiosità del pubblico che li segue. Tutto merito di Fiorello senza dubbio, che su Twitter ha fatto campagna pubblicitaria per #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, informando i fan sulle novità dello spettacolo che avrebbe segnato il suo ritorno su Rai1.

E non poteva fare diversamente Giorgio Panariello che, proprio come il suo “rivale”, ha scelto il noto social network per promuovere il nuovo one man show in onda su Canale5. E, al pari di Fiorello, ha deciso di indire su Twitter un contest per dare la possibilità a 100 persone di partecipare come pubblico al nuovo varietà del Biscione. Pare, però, che alcuni follower, giunti a Roma da diverse parti d’Italia, non abbiano avuto l’onore di vedere “live” Panariello non esiste, nonostante la conferma dell’invito, un ‘reminder’ telefonico e l’invio di un memorandum per email con invito annesso.

I ‘fortunati’ si sono ritrovati, a pochi minuti dalla diretta, in un capannone a qualche metro di distanza dal Teatro 5. Ci siamo dimenticati di voi. Non c’è posto in teatro, non potete entrare. Prima o poi vi avremmo avvertiti” queste sarebbero state le risposte dell’organizzazione alle lamentele del “gruppo Twitter”, stanco di attendere l’arrivo di qualche responsabile sotto al capannone.

Aldilà degli inconvenienti che si possono certamente incontrare, sorge spontanea una domanda: ha senso mettere in piedi determinate iniziative se non si riesce poi a gestirle? I social network poi sono particolarmente “sensibili” a determinati comportamenti tutt’altro che apprezzabili, e rischiano di diventare un boomerang anziché un utile supporto al personaggio.

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17 commenti su "PANARIELLO NON ESISTE, I VINCITORI DEL BIGLIETTO SU TWITTER MANDATI VIA DA CINECITTA’: “CI SIAMO DIMENTICATI DI VOI. NON C’E’ POSTO”"

  1. Mi dispiace contraddire i ragazzi che sono rimasti fuori,ma io ho vinto i biglietti come voi tramite twitter e sono entrata alle 19-19,30 senza alcun problema e non sono figliaid nessuno,cred che il problema sia stato che forse le persone rimaste fuori sono arrivate verso al fine del tempo a disposizione per entrare e,a quel punto avvan già dovuto sostituirli. Provo ad ipotizzare perchè io non ho avuto problemi,anzi all'inizio mi era arrivatala mail in cui mi dicevano che non ero tra i primi 50 poi mi hanno chiamato riferendomi che c'era stato una specie di ripescaggio e quindi avevo l'invito. Sono andata lì alle 18 e verso le 19 ero dentro e avevamo ance bei posti,in 5 fila giù. L'unica csa ch ho notato è che quado c'era la pubblictà sequalcuno usciva venivasubito rimpiazzato da ragazzi che erano furoi ad aspettare perchè non potevano andare in onda con posti vuoti. Cmq mi dispiace per ci è rimasto fuori però ho sentito il bisogno di raccontare la mia esperienza al riguardo.

  2. vorrei tanto conoscere panariello perche e una persona umana molto vorrei che si mandasse il messaggio grazie vorrei sapere se posso conoscerlo come

  3. Io sono uno dei tre ragazzi che erano insieme a marco-ar. Voglio far presente che ho fatto notare la cosa nella pagina facebook di panariello ma i commenti sono stati subito rimossi (bella roba...). Mi verrebbe da tirare sonore offese perchè permettetemi mi gira di molto i coglioni. A me di vedere panariello non me ne fregava nulla ma è una questione di principio. Noi, 4 ragazzi di 20 anni, studenti, si vince 4 biglietti per uno show in diretta televisiva e si pensa giustamente che sia una bella esperienza e ci si prepara al viaggio. PS avevamo l'email mandate dalla produzione che ci invitavano non è che andavamo li a caso.. bene... si prende la macchina, si compra due panini da 4 euro e ci si prepara per fare 300 km. Arriviamo alle 19, un'ora di fila mentre compilavamo le liberatorie poi entriamo negli studi televisivi. Veniamo fermati proprio all'ingresso della sala sentendoci dire di aspettare (mentre intanto altre persone entravano), inizia a piovere, veniamo mandati in un capannone orribile tipo lager tedesco e lasciati li. Una signora dopo circa mezzora prova ad andare a sentire e torna indietro dicendoci che i posti in sala sono esauriti... saic he ti dico caro PANARIELLO: NON ESISTE!! c'erano persone col biglietto in mano che venivano addirittura dalla calabria, che avevano preso i permessi al lavoro e avevano pagato l'albergo... io non penso che si debba essere laureati alla bocconi per sapere quanti posti ci sono in uno studio per poterli poi regalare... non sono mica andato io a chiedere i biglietti.. sono stati loro a regalarli!!! penso che una cosa del genere solo in italia può succedere. I VIP e i figli di papà sono entrati... io che ho fatto 8 ore di macchina tra andata e ritorno e so andato a chiedere 40 euro a mio padre che si alza alle 6 per andare a lavorare sono rimasto fuori... continuiamo cosi mi raccomando, siamo un paese di merda e si vede da queste cose... il futuro terzo mondo.

  4. WHITE: Lunedì c'è la Pausini ospite.. ti consiglio di guardalo :D :D

  5. @ marco-ar Fatevi rimborsare tutti i soldi spesi!

  6. WHITE-difensore-di-vieniviaconme dice:

    lucia tu che tutto sai e tutto puoi.. per criticare, bisogna guardare. io l'ho visto e non mi è piaciuto. e lo critico. lunedi prossimo non lo vedrò.

  7. http://www.youtube.com/watch?v=DotKePCs0O8