NBC



11
giugno

FISICA O CHIMICA: NBC VAGLIA L’ADATTAMENTO USA. UNA BEFFA PER LA RAI

Fisica o Chimica su NBC?

Fisica o Chimica su NBC?

Fisica o Chimica (Fìsica o Quimica in Spagna, FoQ) potrebbe sbarcare, con un remake, anche negli Stati Uniti. Pare che il produttore della serie Boomerang – lo stesso de Il Segreto – abbia firmato con il network statunitense NBC un contratto di opzione per la realizzazione di un adattamento. Per ora il progetto è al vaglio dei vertici della rete, ma se dovesse andare in porto sarebbe un vero trionfo per la Spagna che, nel giro di pochi mesi, potrebbe riuscire a piazzare la bellezza di tre serie originali Oltreoceano. Oltre al teen drama di Antena 3, infatti, approdano negli States anche Braccialetti Rossi (Red Band Society) – già in produzione e in onda dalla prossima stagione su Fox – e I misteri di Laura di La1, in onda su NBC.

Fisica o Chimica: l’ennesimo remake straniero di una serie spagnola

A dimostrazione che gli spagnoli hanno sì dei problemi con il confezionamento e la realizzazione tecnica delle loro serie ma sono dei veri maestri in fatto di sceneggiatura. Per l’Italia e la Rai si tratterebbe dell’ennesima sconfitta nel derby con i cugini iberici e di una doppia beffa, perché un adattamento della serie che vede protagonisti i ragazzi e gli insegnanti dello Zubaran era stato pensato anche nel Belpaese (nel lontano 2009), ad opera di Publispei (per Rai Fiction) che in fatto di possibili successi ci vede sempre lungo. L’azienda pubblica, però, decise di non portare avanti il progetto, mentre Rai4 qualche anno dopo ha trasmesso la versione originale della serie con discreto successo. La storia, poi, è nota: la polemica di Libero in tandem con le associazioni cattoliche con in testa l’Aiart portò l’ex DG Lorenza Lei a stopparne la messa in onda.

La serie, che in Italia ha avuto un percorso particolarmente travagliato e fu addirittura definita pornografica, dunque, pare sia stata particolarmente apprezzata nel mondo, per eccellenza, delle serie. Quello stesso mondo che, invece, snobba qualsiasi prodotto originale targato Rai Fiction, che nella migliore delle ipotesi può aspirare all’est Europa. Certo, “a caval donato non si guarda in bocca”, ma la visibilità internazionale di una serie statunitense surclassa di gran lunga qualsiasi adattamento locale, e il fatto che anche i network  e i produttori spagnoli stiano riuscendo ad affacciarsi negli Stati Uniti dovrebbe far seriamente riflettere i vertici dell’azienda pubblica – a partire da Eleonora Andreatta – e i produttori italiani.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,




18
agosto

MINISERIE SU HILLARY CLINTON: I REPUBBLICANI DICONO NO

Hillary Clinton

Dopo un passato da First Lady al fianco del marito Bill, da “cornuta” per via del ciclone Monica Lewinsky e da Segretario di Stato sotto il primo mandato di Barack Obama, per Hillary Clinton sembrava spianarsi anche un’altra strada: quella dell’eroina in un’omonima serie statunitense. Peccato che Fox Television Studios abbia deciso di non finanziare il progetto che dovrebbe essere trasmesso dalla Nbc. Il motivo? La protesta compatta del Comitato nazionale del Partito repubblicano e il rischio, ravvisato anche dal New York Times, di elaborare un prodotto televisivo sull’ex Segretario di Stato in vista di una possibile candidatura alle Presidenziali del 2016.

Ufficialmente, la miniserie non sarebbe da intendersi come un prodotto dal respiro internazionale e, quindi, non rappresenterebbe un investimento sicuro per il gruppo. Ufficiosamente, è difficile non ravvisare un collegamento fra il mancato finanziamento della serie e la dichiarazione di guerra dei repubblicani, decisi a contrastare qualsiasi operazione che tenda a mitizzare la probabile avversaria. Oltre alla Nbc, a finire sulla “Death Note” del Partito repubblicano è anche la Cnn, intenzionata a realizzare un documentario sull’ex First Lady. In base alla decisione presa dal Comitato sembra che le due reti rischieranno di non ospitare candidati repubblicani in studio durante i dibattiti che orienteranno il post Obama.

La domanda sorge spontanea: è possibile creare un polverone così forte per via di un “pericolo” solo eventuale? La candidatura della Clinton è come se fosse già data per certa e ogni esposizione pubblica e privata della signora, dalla dieta alla sua Fondazione, sembra un’occasione ghiotta per poter annunciare il “lieto evento”. Come andrà a finire?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


14
giugno

SERIE TV 2013/2014, LE NOVITA’: SU NBC DRACULA COME NON LO AVETE MAI VISTO E NUOVI PIRATI

Dracula Nbc

Dracula

Dopo avervi presentato le nuove serie televisive del canale THE CW e della CBS, ci occupiamo della NBC. Nonostante la programmazione per il 2013/2014 dell’ “emittente del pavone” si presenti come le caramelle di Harry Potter (tutte i gusti più una, con il rischio di beccarti quella al gusto di caccola) sembra proprio che le grandi rivelazioni del prossimo anno gravitino sul drama di genere. Da una parte abbiamo l’ennesimo serial dedicato al classico di Bram Stoker, Dracula che, però, dimenticando la scia young adult dell’ultimo periodo, rappresenta un prodotto ad “alto contenuto ormonale”, con un protagonista che ha già mostrato di “saperci fare” con The Tudors; dall’altra arriva Crossbones, il primo prodotto sui pirati degli ultimi tempi che, almeno dal trailer, sembra non esser stato influenzato dal virus di Jack Sparrow e che per questo si qualifica come una novità. Mentre la parte comedy si mostra un po’ debole, eccezion fatta per la serializzazione del film About a boy, la rete punta molto su The Blacklist, un high-concept a metà strada tra thriller cospirazionista e crime posto, non a caso, il lunedì con il traino di The Voice. Infine, tanti dubbi su Believe: forse lo sci fi, almeno quest’anno, si poteva evitare.

DRACULA

Dai produttori di Dowton Abbey

Il vincitore del Golden Globe Jonathan Rhys Meyers (The Tudors) è il protagonista di questo provocatorio drama dedicato ad uno dei personaggi più iconici del mondo, Dracula. Siano alla fine del diciannovesimo secolo, quando il misterioso Dracula è arrivato a Londra, intenzionato, nelle vesti di imprenditore americano, a portare la scienza moderna nella società vittoriana. E’ particolarmente interessato alla nuova tecnologia dell’energia elettrica che promette di illuminare la notte, utile per chi è impegnato ad evitare il sole. Ma Dracula ha un altro motivo per i suoi viaggi: spera di vendicarsi su coloro che lo hanno maledetto con l’immortalità secoli prima; tutto sembra andare secondo i suoi piani finché non si infatua di una donna, forse la reincarnazione della moglie morta.

Cast: Jonathan Rhys Meyers è Dracula/Alexander e Grayson/Vlad Tepes, Oliver Jackson-Cohen è Jonathan Harker, Jessica De Gouw è Mina Murray/Ilona, Thomas Kretschmann è Abraham Van Helsing, Katie McGrath è Lucy Westenra, Nonso Anozie è R.M. Renfield, Victoria Smurfit è Lady Jayne Wetherby, Ben Miles è Mr. Browning, Robert Bathurst è Lord Thomas Davenport.

Slot: Venerdì alle 22.

Aspettative: Provocante e provocatorio, sexy, audace, contorto e sofisticato; ci sono tutte le premesse per rendere ancora una volta omaggio al classico di Bram Stoker.

THE BLACKLIST





24
maggio

TV USA: ECCO TUTTI I TELEFILM CHIUSI NEL 2013

30 Rock

Mentre la televisione generalista italiana si prepara al consueto letargo estivo, le principali emittenti americane sono già al lavoro e hanno comunicato gli Upfronts 2013, per le serie tv che dal prossimo anno occuperanno i palinsesti. In questo post analizzeremo le conferme e le cancellazioni delle produzioni seriali dei canali ABC, The CW, FOX, NBC e CBS. Partiamo dall’ABC che, uscita malconcia dalla stagione ormai in dirittura d’arrivo, salva soltanto due nuove proposte di quest’anno (Nashville e The Neighbors) che entrano quindi di diritto nel cast delle serie già confermate; si tratta di Last Man Standing, Revenge, Suburgatory, Castle, The Middle, Modern Family, Once Upon A Time, Scandal, Grey’s Anatomy. Chiudono definitivamente Happy Endings, Don’t Trust The B in Apt 23, Red Widow, Last Resort, Zero Hour, Private Practice, Malibu Country, 666 Park Avenue, The Family Tools, Body Of Proof e How To Live With Your Parents.

Come già stabilito, Shonda Rhimes dice addio allo spin off di Grey’s, Private Practice: il medical drama che, dai 14 milioni della prima puntata, ha conosciuto un lento calo, non più ignorabile nell’ultima stagione. Nonostante gli autori abbiano concesso un finale ragionato, sembra che Addison Montgomery non sia riuscita nell’intento che l’aveva spinta a lasciare Seattle: ritrovare se stessa. Shonda si consola con la conferma di Grey’s Anatomy che ha concluso pochi giorni fa la sua nona stagione con la presunta morte di uno dei protagonisti storici e con Scandal, che ha mostrato una solida base di ascolti, con una media di 8.000.000 di telespettatori.

The CW mostra ancora una volta tutto il suo carattere: alle già riconfermate Hart of Dixie e Beauty & The Beast si aggiungono Arrow, Supernatural e The Vampire Diaries, The Carrie Diaries e Nikita. Quest’ultima serie però avrà una stagione ridotta così da dare alla storia un degno finale. Se da un lato Supernatural, confermato per la nona stagione, è ormai un cult affermato, un po’ sorprende la riconferma di The Carrie Diaries: il prequel di Sex and the City soffre del fantasma imponente di una serie che è diventata leggenda. Termina Gossip Girl, nonostante il fascino che personaggi come Dan, Serena, Chuck e Blair hanno alimentato nel pubblico di adolescenti, l’eccessiva frivolezza dei contenuti ha spento l’entusiasmo per una serie che, nella parte centrale, ha perso qualcosa per ritornare rinvigorita nelle ultime due stagioni, memorabili per alcuni, mai viste per altri.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , , ,


11
ottobre

TALE E QUALE SHOW SBARCA IN AMERICA E VINCE A CANNES IL PREMIO COME MIGLIOR REALITY

Tale e Quale Show

Ennesima consacrazione per Tu Cara Me Suena, il format spagnolo che ha dato origine al nostro Tale e Quale Show, di cui DM vi aveva parlato già nel dicembre 2011. Dopo il successo nella penisola iberica e in quella italiana, il celebrity talent sulle imitazioni si è aggiudicato al Mipcom di Cannes il premio C21/Frapa Awards come miglior reality battendo tra gli altri Fashion Star, lo show a stelle e strisce di Elle Macpherson sulla moda che Real Time propone ogni mercoledì in versione originale.

E a proposito del premio chissà se Carlo Conti, che ha sempre respinto l’etichetta di talent show per il suo programma, avrà modo di rimarcare la prestigiosa vittoria. Ad ogni modo il premio come migliore reality è l’ennesima dimostrazione di forza del format che si aggiunge all’atteso e insolito, per un programma spagnolo, sbarco in America. La NBC, infatti, ha appena acquistato i diritti per produrre Your face sounds familiar. La versione americana andrà ad aggiungersi a quelle made in Cina, Romania, Portogallo, Argentina, Turchia, Ucraina e naturalmente Italia.

Resta da vedere se in un mercato ostico e differente da quello latino, e dei paesi in cui il formato targato Endemol è stato venduto, Tale e Quale Show incontrerà i favori del pubblico.





2
giugno

GIRO D’ITALIA 2012: TUTTO IL MONDO COLLEGATO, ANCHE IN CHIARO SULLA NBC

Giro d'Italia 2012

E’ da sempre tra le corse a tappe più prestigiose a livello internazionale – insieme al Tour de France e alla Vuelta a Espana – ma il Giro d’Italia 2012 (5-27 maggio) ha battuto ogni record. La novantacinquesima edizione, vinta a sorpresa dal canadese Ryder Hesjedal, ha beneficiato di un’esposizione mediatica in tutto il mondo senza precedenti.

Tutti i 5 continenti – come annunciato dallo sponsor ufficiale La Gazzetta dello Sport – hanno puntato le telecamere sulle strade italiane, per un totale di oltre 165 Paesi collegati. Grande copertura in Europa, grazie soprattutto a Eurosport (con 125 ore di programmazione, di cui 52 live), che ha raggiunto 40 milioni di utenti, registrando un +20% rispetto all’edizione dello scorso anno. Oltre al grande network sportivo, vanno considerate anche le emittenti Tv2 Denmark, Tv Norway, Vrt e Vtm (Belgio), Nos Olanda, Ceska Televize (Repubblica Ceca), Rtl Lussemburgo, Srg (Svizzera), Eitb, Euscal Telebista e Marca Tv (Spagna), insieme alle nostre Rai 3 e Rai Sport.

Per la prima volta in assoluto, il Giro d’Italia è stato trasmesso in chiaro dalla Nbc, che ha seguito in diretta la seconda tappa (Herning-Herning, con il giovane americano Taylor Phinney in maglia rosa). Per il resto, il Giro nell’America del Nord è stato garantito da Universal Sports Network. Da registrare – insieme alla messa in onda nell’America Centrale e Latina, in Africa, in Giappone e persino in Kazakistan – anche la copertura dell’Australia, che ha seguito live otto tappe (rispetto alle quattro del 2011).

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


25
maggio

UPFRONT 2011/12: CRIME PER TUTTI. CBS PUNTA SU PERSON OF INTEREST, NBC SU GRIMM. TORNANO SARAH M. GELLAR E RACHEL BILSON SU THE CW

Person of Interest

Continuiamo a buttare un occhio oltreoceano, alle novità dei palinsesti americani che prossimamente verranno ad arricchire anche  la nostra tv generalista e satellitare. Dopo esserci occupati delle serie di casa Fox e Abc, è il momento di setacciare gli upfront delle altre tre reti più importanti degli Stati Uniti. A partire dalla CBS, il cuore del genere crime, dove si preferisce evitare rischi riconfermando gran parte degli show già in onda.

Gli amanti dell’investigazione condotta dalla poltrona di casa avranno di che discutere anche per il prossimo anno: nonostante il calo d’ascolti, ritroveremo senza ombra di dubbio CSI (dodicesima stagione) insieme agli spin-off di Miami (decima stagione) e di New York (ottava stagione). Il rinnovo è arrivato anche per l’inarrestabile NCIS (nona edizione) e il rispettivo spin-off NCIS: Los Angeles (terza stagione). Sempre per il genere poliziesco, ritroveremo Criminal Minds (settima stagione), The Mentalist (quarta stagione), The Good Wife (terza stagione), Blue Bloods e Hawaii Five-O (seconda stagione). Confermati anche i due reality della rete, Survivor (stagione 23) e The Amazing Race (stagione 19).

Tre le commedie, i titoli rinnovati sono quelli di How I Meet Your Mother (settima stagione),  Due Uomini e mezzo (nona stagione) e The Big Bang Theory (quinta stagione). C’è attesa invece per scoprire l”altra nuova serie firmata da J.J. Abrams, Person of Interest. Si tratta di un thriller che segna il ritorno in tv di Michael Emerson, il Benjamin Linus di Lost, nei panni di un informatico che collabora con un ex agente della CIA per prevenire i crimini del futuro. Indagini e poliziotti saranno al centro della nuova Unforgettable: protagonista è una donna detective dall’infallibile memoria.


16
dicembre

DM LIVE24: 16/12/2010. INCREDIBBBBBILE, PAPERISSIMA CHIUDE ALLE 22.54

Diario della Televisione Italiana del 16 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

La Redazione segnala: The Voice

La NBC per contrastare American Idol e il futuro arrivato XFactor lancerà il format creato da John de Mol The Voice.

  • 22.54

mats ha scritto alle 22:56

Credo che sia un evento: Paperissima, in prima serata su Canale 5, ha chiuso alle 22:54. Credo che fossero anni che la prima serata non finiva così presto su Canale 5!

  • E’ tutto un plastico

lauretta ha scritto alle 08:59

Bruno Vespa ha aperto Porta a Porta sottolineando con una punta di orgoglio: “Non facciamo i plastici solo per Cogne ed Avetrana, ma li facciamo e li faremo anche per la politica italiana”.

  • Jurman… l’affitto!

lauretta ha scritto alle 12:56

Luca Jurman, musicista tra gli Amici di Maria De Filippi, avrebbe avuto un problemino col suo propetario di casa a Cusano Milanino, il Mister Giovanni Trapattoni. Colpa di qualche pigione dimenticata. (fonte Dagospia)

  • TV Svizzera
simonevarese ha scritto alle 18:58

La tv svizzera ha assunto una posizione ufficiale in merito alle difficoltà di ricezione del suo segnale in Italia, ed è una posizione che non piacerà ai suoi fan varesini. “La posizione della RSI deve essere perentoria”, recita il comunicato ufficiale, “Per la Radiotelevisione svizzera non è in alcun modo possibile trasmettere i propri programmi televisivi su territorio italiano”. La notizia non è nuova, già alcuni responsabili della RSI avevano risposto in modo simile a VareseNews, ma ora è tutto nero su bianco ed è chiaro che da qui nei prossimi anni sarà sempre più difficile vedere la tv d’oltreconfine. Nel comunicato, la RSI segnala le tante chiamate ricevute dagli spettatori, varesini che non riescono più a vedere le loro trasmissioni: “Un’attenzione che ci fa molto piacere, e che ha origine fra l’altro dall’antica consuetudine di parte del pubblico italiano, in particolare quello più vicino ai confini, con i programmi tv svizzeri diffusi in passato dalla allora TSI. Si tratta però di un passato lontano le cui condizioni, da ogni punto di vista, erano molto diverse dalle attuali, e non possono in alcun modo costituire un punto di riferimento per il contesto odierno”. La Svizzera non può trasmettere in Italia specialmente per problemi legali: non ha una frequenza assegnata sul nostro territorio e, soprattutto, acquista i diritti per film e sport solo per il suo paese. Rai e Mediaset, invece, hanno spesso il diritto di trasmettere in Svizzera su offerte via cavo. Il segnale della RSI arriva su territorio italiano soltanto nelle zone più vicine al confine, attraverso il cosiddetto overspill, vale a dire la sforatura naturale, necessaria per la copertura completa del territorio nazionale, prevista dalla legislazione internazionale e regolata nei suoi dettagli tecnici da norme precise e vincolanti. Grazie all’overspill un numero ristretto di telespettatori delle province di Como e di Varese può captare il segnale RSI in digitale terrestre. Chi è fuori da questo “sforo” può dire addio alla tv svizzera. La RSI, inoltre, chiarisce anche che la responsabilità non è sua, ma dell’Ufficio Federale delle Comunicazioni. L’unica speranza è che qualche tv italiana, magari le tv locali del nostro territorio, prenda accordi con la RSI per ritrasmettere le produzioni proprie, come i tg e i documentari, sulle quali non ci sono diritti. Proprio a VareseNews la tv svizzera aveva rivelato una possibile apertura a proposte di questo genere (fonte: varesenews.it)