Michela Coppa



10
gennaio

SIGNORE E SIGNORI, LA CORRIDA E’ SERVITA

la corrida (gerry scotti e michela coppa)@Davide Maggio .it

Stasera, in prima serata su Canale 5, torna La Corrida: dilettanti allo sbaraglio, il varietà più longevo della televisione italiana, condotto, per l’ottavo anno consecutivo, dal paffuto e bonario Gerry Scotti. Un’edizione, quella 2009, che parte funestata dalla polemica relativa all’abbandono del maestro Pregadio. Imporre a Pregadio la presenza di una “balia” oltre che mortificante e profondamente lesivo della sua dignità di uomo e di professionista significa, a parer nostro, non avere più piena fiducia in lui e, pertanto, ben ha fatto lo storico direttore d’orchestra ad abbandonare lo show.  La Corrida, dunque, si rifà il look, insegue il rinnovamento, anche se, a ben vedere, quest’ardita operazione di restyling rischia di trasformarsi in un pericoloso boomerang. Eliminare una delle colonne portanti del programma, infatti, mettere, senza troppi complimenti, alla porta chi, per anni, ha contribuito a garantire la riuscita e lo straordinario successo della trasmissione, significa, inevitabilmente, compiere un salto nel buio. E, francamente, non ci sentiamo di scommettere che il pubblico, poi, apprezzerà, queste sconsiderate acrobazie.

 Eccezion fatta, dunque, per l’ingrato trattamento riservato al maestro Pregadio, La Corrida, per il resto, mantiene invariata la sua formula e, anche quest’anno, proporrà le esilaranti esibizioni di chi, privo di insane velleità artistiche, ma carico di autoironia e di una buona dose di verace spontaneità, è pronto a sottoporsi all’insindacabile e “rumoroso” giudizio del pubblico in studio. Una lunga selezione, durata sei mesi, ha fatto sì che venissero provinati più di 3500 dilettanti allo sbaraglio provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero: il più anziano ha, addirittura, 96 anni. Il cantante più imitato è risultato Renato Zero, mentre la canzone più volte eseguita è stata “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano.

Nata in radio, nel 1968, grazie a una straordinaria intuizione dell’indimenticato Corrado e del fratello regista Riccardo, La Corrida approda sul piccolo schermo, nonostante le perplessità dello stesso Corrado che temeva che la trasmissione perdesse la sua carica di spontaneità, nel 1986. Il biennio 1995/’97 è, indiscutibilmente, il momento d’oro della trasmissione che, sorprendentemente, per la prima volta, compie il sorpasso ai danni dello show della Rai abbinato alla Lotteria Italia. Correva l’anno 2002 quando Marina Donato, vedova di Corrado e produttrice del programma, decide, anche e soprattutto per arginare le banali e maldestre imitazioni della storica trasmissione, di riportarla in tv, affidandone la conduzione a Gerry Scotti. Il caro zio Gerry si fa carico, così, di un’eredità pesantissima e con umiltà, e fors’anche un po’ d’incoscienza, si lancia in una scommessa, probabilmente la più difficile della sua pluridecorata carriera, che lo vedrà, nonostante lo scetticismo di molti, vincitore.




10
gennaio

GERRY RICHIAMA PREGADIO NELL’ARENA. E INTANTO PENSA AL RITORNO DI PASSAPAROLA

Roberto Pregadio @ Davide Maggio .it

Gerry Scotti non ha niente a che fare con la mancata partecipazione di Roberto Pregadio alla nuova edizione della Corrida, e lo dice apertamente, augurandosi anche che il maestro cambi idea, accettando così la partecipazione al programma, ai nastri di partenza sabato su Canale 5. “Io continuo a pensare che domani poco prima della diretta Roberto Pregadio ci raggiungerà. Anzi, fatemi fare un appello: maestro, ’sta casa aspetta a te!”.

Sia il conduttore che Marina Donato, vedova di Corrado e produttrice dello show, hanno sottolineato che la scelta di voler affiancare al maestro Pregadio il suo collega Vince Tempera (che ha rinunciato al Festival di Sanremo per l’arena di Canale 5)  è stata fatta per aiutare lo storico volto nella direzione di un’orchestra troppo impegnativa.

Precisa la Donato: “Al di là di quello che si vede nella diretta, La Corrida ha dei ritmi di preparazione forsennati. Abbiamo detto al maestro Pregadio di fare un partecipazione straordinaria in tutte le puntate, proponendogli un aiuto. Ma lui non ha voluto in alcun modo accettare questa formula. Visto che il programma deve andare in onda, abbiamo chiamato un nome che non ha bisogno di presentazioni: Vince Tempera. Ma certo non ci fa piacere che Pregadio non sia anche lui nel programma“. Gerry Scotti era affiancato dal maestro Pregadio da otto anni e si appresta a condurre la nuova edizione della Corrida con l’ormai fedele Michela Coppa, da quattro stagioni al suo fianco.


17
dicembre

BOOM! A “LA CORRIDA” ARRIVA VINCE TEMPERA CHE SOSTITUISCE ROBERTO PREGADIO

La Corrida - Gerry Scotti, Roberto Pregadio, Michela Coppa, Vince Tempera @ Davide Maggio .itLa prossima edizione de La Corrida, in partenza il 10 gennaio su Canale5, potrebbe vedere un nuovo, clamoroso, e forse inaspettato, cambio della guardia.

A 7 anni dall’arrivo di Gerry Scotti, che ha riportato in video lo storico show del compianto Corrado, qualcuno è pronto a giurare che anche il maestro Roberto Pregadio, quest’anno, sia pronto a lasciare i dilettanti allo sbaraglio del sabato sera di Canale5.

Al suo posto sarebbe pronto a dirigere l’orchesta dello show il maestro Vince Tempera, volto noto ai telespettatori per numerose apparizioni televisive, in special modo quelle sul palco del Teatro Ariston di Sanremo.





9
giugno

COPPA, PACELLI E QUINTALE. LE NUOVE “SCOMMESSE” DI TIRABOSCHI

Michela Coppa, Peppe Quintale, Ascanio Pacelli - SCOMMESSE @ Davide Maggio .it

La prossima scommessa di Luca Tiraboschi ha un nome, no due, anzi tre: Michela Coppa, Ascanio Pacelli e Peppe Quintale.

Il direttore di Italia 1 sarebbe intenzionato a puntare nuovamente su conduttori emergenti per un progetto che, stando alle aspettative, avrebbe tutte le carte in regola per diventare il “fiore all’occhiello” del prossimo palinsesto televisivo. Si tratta di Scommesse, una trasmissione concepita per la prima serata, la cui data di messa in onda e la scaletta ufficiale sono, al momento, ancora in via di definizione. Anche se, considerato il titolo, è facile ipotizzarne il contenuto.

Sarebbe certo una bella soddisfazione per Michela Coppa che, dopo i fasti della Corrida con Gerry Scotti ed un’esperienza extra-mediaset l’estate scorsa con “TRL on Tour” su MTV, beneficerebbe di un’inaspettata ma tutto sommato meritata promozione a conduttrice in prime time. Avanzamento di carriera anche per Ascanio Pacelli, il principe rassicurante che, dopo una pacata partecipazione al Grande Fratello, ha saputo ben riciclarsi su Rai1 come spalla di Antonella Clerici ne Il treno dei desideri ed oggi spera di bissare i riscontri ottenuti in qualità di padrone di casa sulla rete giovanile del Biscione. A far da supporto ai due dovrebbe aggiungersi Peppe Quintale che, nonostante un non trascurabile curriculum e qualche esperienza di rilievo, ha ancora la strada lunga dinanzi a sè per la consacrazione a “personaggio di prima grandezza”.

Un fiasco annunciato o la sorpresa dell’estate? Fatto stà che, almeno in riferimento ai conduttori, il titolo pare più che mai azzeccato. Vedremo gli sviluppi.


9
marzo

UN TRIO DA ARCHIVIARE CONTRO UNA CORRIDA SEMPRE IN FORMA

Non Esiste più la Mezza Stagione VS La Corrida @ Davide Maggio .it

Non è andata come si sperava e probabilmente non poteva che essere così.

Se il ritorno di Anna Marchesini, Tullio Solenghi e Massimo Lopez nella composizione originaria voleva celebrare, dopo 25 anni, tre personaggi adesso artisticamente in discesa, l’obiettivo non è stato raggiunto.

Non Esiste Più La Mezza Stagione, titolo molto Ballandi ma poco “azzeccandi”, è stato un programma dallo scarsissimo appeal che si è limitato, al pari di Ieri e Oggi in TV in onda su Rete4 a notte fonda, a riproporre spezzoni storici di vecchie, seppur indimenticabili gag.

I vari promo che impazzavano sulle reti della tv di Stato lasciavano sperare in ben altro tipo di show. L’originale trovata dell’intercettazione telefonica faceva supporre che il Trio sarebbe tornato in una veste senz’altro al passo coi tempi dopo 16 anni di riposo.

Fuori luogo perchè inadatto al prime time del sabato sera dell’ammiraglia della Rai e fuori tempo per aver proposto uno show datato e… già visto.

Non s’erano visti, invece, i tre componenti del Trio così fuori forma. Una quasi irriconoscibile Anna Marchesini, un Tullio Solenghi che è più divertente negli spot Lavazza e un Massimo Lopez unica eccezione ma con una pesante eredità cangurottesca da scrollarsi di dosso.

E l’inopportunità di uno show così strutturato è stata chiara sin dai primi minuti quando è stata avvertita l’impellente necessita di impugnare il telecomando per cambiare canale, a favore delle concorrenza.

La cosa singolare è che, da ieri, Canale5 ripropone uno show altrettanto datato ma che, nonostante l’età decisamente più veneranda di quella del trio, riesce ad essere ancora apprezzato e gradito dai telespettatori.

Ma così non è stato e il telespettatore si è imbattuto in un revival fuori luogo e soprattutto fuori tempo.

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