La7



25
giugno

IL CAMPIONATO DI BASKET ABBANDONA SKY E TORNA IN CHIARO SU LA7 E RAI SPORT

Siena - Campione d'Italia di basket

Non desterà lo stesso scalpore del possibile passaggio di Michele Santoro e non incuriosirà come il nuovo programma di Benedetta Parodi ma, parlando dei nuovi palinsesti di La7, non si può non sottolineare che dalla prossima stagione televisiva il campionato di basket di Serie A1 abbandona i lidi di Sky Sport per tornare in chiaro. Ad ospitare quello che, almeno in teoria, è il secondo sport nazionale è proprio il canale di Telecom Italia Media che ha praticamente concluso l’acquisizione del ‘pacchetto silver’.

La7 potrà così trasmettere una partita per ogni turno di campionato, precisamente l’anticipo pomeridiano del sabato pomeriggio alle ore 18 mentre per il ‘pacchetto gold’ sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero un’acquisizione da parte di Rai Sport (digitale terrestre e satellite free) con conseguente possibilità di trasmissione di un match della domenica. Il campionato italiano di basket, dunque, torna in chiaro: una soluzione che, se da un lato rende felici tutti gli appassionati della ‘palla a spicchi’, dall’altro comporta la riduzione delle dirette previste settimanalmente. Dalle tre partite garantite da Sky Sport, infatti, si scende a quota due.

Termina dopo sette anni di esclusiva il matrimonio tra la pay tv di Murdoch e la Lega Basket, un’unione che ha permesso allo sport dei palazzetti di incamerare qualche quattrino di vitale necessità per il mantenimento del sistema ma che al contempo ha costretto gli appassionati a masticare amaro per un inevitabile ’spezzatino’ dei turni settimanali. La partita delle 12, ad esempio, non ha mai appassionato (eufemismo).




24
giugno

LA7: TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO

Enrico Mentana e Geppi Cucciari

Enrico Mentana e Geppi Cucciari

Sembrava dovesse cadere il mondo, e invece a cadere sono state solo le speranze degli italici spettatori, convinti che per La7 fosse ormai giunta l’ora del grande salto dopo un’ultima stagione di grandi successi. E invece sarà probabilmente tutto rimandato a tempi migliori, in attesa – chissà – di novità a livello politico e di maggiore libertà a livello editoriale.

Alla fine l’unica banana, di quelle citate dall’AD di Ti Media Giovanni Stella, caduta dal servizio pubblico è stata quella di Michele Santoro che, dopo la provocazione dell’ultima puntata di Annozero – a conferma del legame che intercorre con l’azienda pubblica nonostante le continue liti con i piani alti – e il bis con tuttiinpiedi!, pare sempre più lontano dalla nuova destinazione. Se amore sarà, l’amato giornalista andrà ad inserirsi in un palinsesto fin troppo pieno di programmi di approfondimento e informazione, con il serio rischio di fagocitare (o di essere fagocitato dal)la restante programmazione del network targato Ti Media

La tematizzazione di La7 si fa infatti ancora più marcata rispetto al passato, ed è pronta a rimpolpare il proprio palinsesto con nuovi programmi dalla forte impronta politica, con la mission di acquistare il maggior numero spettatori, di destra e sinistra, delusi dall’informazione generalista di Rai e Mediaset. Una strategia vincente nel breve termine, ma che potrebbe portare qualche problema nel momento in cui il clima si rasserenerà. Anche perché il berlusconismo, e il conseguente antiberlusconismo che tanto successo riscuote nei pressi della terza rete pubblica da cui attinge non a caso pubblico, si avvia a conclusione. E quando il reality della politica sarà finalmente concluso, cosa ne sarà di una rete che si basa in gran parte proprio su questo tormentato racconto?


23
giugno

LA7, PALINSESTI AUTUNNO 2011: SAVIANO, PARODI, (FORSE) SANTORO E IL TERZO POLO E’ SERVITO. CABELLO E BIGNARDI IN STAND BY

La7, presentazione Palinsesti autunno 2011

Vieni via con me, andiamo a La7. La grande indiscrezione ha trovato conferma ed ora è ufficiale: nella prossima stagione il programma record di ascolti con Fabio Fazio e Roberto Saviano andrà in onda sulla rete cenerentola delle generaliste (maggiori info qui). E terzo polo fu, amen. Il trasloco della super trasmissione da Rai3 a La7 è stata la notizia bomba annunciata stamane a Milano, durante la presentazione dei palinsesti autunnali dell’emittente di Telecom Italia Media. Accanto all’arrivo di Saviano, che oggi ha ribadito la sua presenza televisiva in collegamento telefonico, la nuova programmazione di La7 potrà contare su nuovi interessanti programmi e su strategiche conferme. Andiamo con ordine.

Le trasmissioni del neonato terzo polo tv inizieranno ogni  mattino con il contenitore d’approfondimento giornalistico Omnibus, a cui seguirà il Coffee break di Tiziana Panella. Spazio anche all’economia ’spicciola’, quella legata ai consumi e agli interessi dei comuni cittadini, con un programma condotto dalla giornalista finanziaria Myrta Merlino. Nel daytime, confermato l’appuntamento con le storie ed i documentari di Atlantide. La trasmissione con Natascha Lusenti sarà seguita, in palinsesto, da una delle novità più curiose della prossima stagione di La7: lo show di cucina e lifestyle condotto da Benedetta Parodi, la quale approda nel pentolone del terzo polo direttamente dai fornelli di Cotto e mangiato, su Italia1.

Prima dell’edizione delle 20 del Tg La7 diretto da Enrico Mentana, Geppi Cucciari condurrà il suo ironico G’day in versione allungata. E poi via, il notiziario di Chicco Mitraglia sarà seguito da serate in gran parte dedicate all’approfondimento giornalistico, ma non solo. Confermato nell’access prime time Otto e mezzo con Lilli Gruber, appuntamento quotidiano di commento ai fatti della politica e dell’attualità. Occhio alle novità della prima serata: la coppia esplosiva composta da Filippo Facci e Luca Telese debutterà con un nuovo talk show ed Antonello Piroso condurrà un nuovo spazio tutto suo. Il giornalista tornerà anche in tarda serata, dove è stato spostato il suo (ah)iPiroso, attualmente in onda al mattino. In arrivo anche un nuovo appuntamento con il giornalismo d’inchiesta.





23
giugno

FAZIO E SAVIANO ANCORA INSIEME: VIENI VIA CON ME… A LA7

Fabio Fazio e Roberto Saviano

Fabio Fazio e Roberto Saviano

La Rai è un’azienda dove funziona effettivamente tutto al contrario. Succede quindi che pur di non riproporre uno dei programmi “evento” della passata stagione televisiva, si concede ad un proprio artista, fresco di contratto rinnovato in esclusiva (ben pagato, per giunta), una piccola deroga per lavorare per un breve periodo su un‘emittente concorrente.

Parliamo ovviamente di Fabio Fazio. Il conduttore ligure è infatti confermato nel palinsesto di Rai3 con tutto il cucuzzaro, quindi anche con l’amata Lucianina Littizzetto, nel fine settimana con il talk radical chic Che tempo che fa, che al lunedì sbarcherà anche in prime time con una serie di puntate speciali come già testato in passato con discreto riscontro.

Ma per Vieni via con me non c’è proprio posto all’interno della programmazione delle tre reti generaliste. Nonostante Paolo Ruffini, Direttore della terza rete, si sia affrettato a confermare che la Rai, e non solo la sua rete, voglia rifare il programma con Roberto Saviano, Fabio Fazio alla presentazione dei palinsesti agli investitori è stato lapidario, confermando invece che il programma tornerà in onda sì, ma altrove. Grazie infatti ad una deroga dalla durata di 4 puntate, Fazio potrà riproporre gli apprezzati elenchi e i monologhi dello scrittore napoletano su un’altra emittente.


22
giugno

LA7 VERSO L’AUTUNNO SENZA D’AMICO, BIGNARDI E PIROSO: SPUNTA A SORPRESA IL NOME DI SAVIANO

Roberto Saviano

Doveva essere una migrazione di massa quella che, in previsione dell’autunno, avrebbe portato alcuni dei più preziosi volti del giornalismo Rai verso i più accoglienti lidi de La7. Fazio, Floris, Gabanelli e in ultimo Michele Santoro: prima tutti e quattro, poi due, poi uno solo. Alla fine nemmeno l’istrionico conduttore di Annozero è riuscito a portare la sua arena politica nella “terra di nessuno” dell’informazione televisiva. A La7, Santoro avrebbe preferito la Rai anche per un solo euro a puntata.

Ma se, come riporta Carlo Tecce del Fatto, su Annozero non sarebbe ancora detta l’ultima parola, la vera sorpresa per la presentazione dei palinsesti di La7 che si terrà domani a Milano è il nome di Roberto Saviano. L’accordo è cosa fatta, manca solo la firma: sembra il tormentone degli ultimi mesi quello delle trattative assicurate che poi sfumano in una bolla di sapone. In questo caso invece c’è una proposta concreta.

Per lo scrittore best seller la rete di Telecom Italia Media avrebbe messo a disposizione carta bianca per cinque serate, probabilmente da sfruttare in autunno, e poi a maggio quattro nuove puntate di Vieni via con me alle quali dovrebbe prendere parte anche Fabio Fazio, Rai permettendo.





20
giugno

DM LIVE24: 20 GIUGNO 2011. TELESE E MUSSI A ZELIG

Diario della Televisione Italiana del 20 Giugno 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Pontida… al femminile!

mats ha scritto alle 14:19

TgLa7, l’inviata da Pontida sta parlando con Mentana in studio. Alle sue spalle, bandiere, donne e bambini che salutano e… un uomo che alza le mani in alto in un’inequivocabile rappresentazione del genitale femminile. Che signorilità!

  • Confusione tra Giudici

Markos ha scritto alle 20:06

Confusione a Rete4. Al ritorno dalla pubblicità, mentre era in onda la serie “Il Giudice Mastrangelo”, compare in sovraimpressione “Il Giudice e il Commissario” (altra serie della rete) e non il vero titolo della fiction.

  • Telese e Mussi a Zelig

lauretta ha scritto alle 21:18


18
giugno

GIOVANNI TOTI PARLA DEL RESTYLING DI STUDIO APERTO E SU BENEDETTA PARODI: “LA SOSTITUIREMO. COTTO E MANGIATO E’ UN PATRIMONIO DEL TG”

Benedetta Parodi

Il “caso Studio Apertoandrebbe studiato e approfondito su testi specializzati in materia televisiva. E’ raro, infatti, trovare sul piccolo schermo qualcosa che – a feroci critiche negative su contenuti e linea editoriale – abbini un successo di ascolti davvero eccezionale. Stiamo parlando del telegiornale più visto in termini di share in Italia, che nell’edizione meridiana attualmente viaggia intorno al 25% con oltre tre milioni di spettatori, ma per gran parte dei teledipendenti – che lo apostrofano spregiativamente come ‘quotidiano di gossip’ o ‘rotocalco’ – non è neppure degno di fregiarsi della qualità di tg.

A partire da martedì 21 giugno Studio Aperto si rinnova nel look e nei contenuti e per l’occasione il direttore, Giovanni Toti ha deciso di illustrare le novità in un’intervista rilasciata ieri a Libero nella quale anticipa come il cambiamento partirà dallo studio, che sarà reso più moderno con un grande tavolo centrale e due maxi-schermi alle spalle del conduttore. Un restyling anche dei contenuti, che riguarderà prevalentemente l’edizione domenicale del tg, la cui durata è spesso ridotta per lasciare spazio alle dirette delle gare del Motomondiale: “Sarà ispirata ai quotidiani anglosassoni. Avremo più interviste, una storia di copertina, alcune rubriche tra cui una sul fitness e sui giovani fenomeni di internet: scrittori, blogger…“.

Di certo l’approfondimento giornalistico di Italia1 non perderà il suo spazio più celebre. Nonostante il passaggio di Benedetta Parodi a La7, confermato dallo stesso Toti (“Si è dimessa giusto ieri”), Cotto e Mangiato continuerà a vivere sugli schermi della rete giovane Mediaset: “La volontà è di tenere viva la rubrica. Stiamo riflettendo se affidarla a una giornalista o no. Cotto e mangiato è un patrimonio del tg a prescindere dalla conduttrice“.  Inoltre, il direttore respinge l’accostamento del nuovo approfondimento Tabloid all’”indimenticabile” Lucignolo.


16
giugno

MICHELE SANTORO: LA7 TEME RITORSIONI DEL GOVERNO SULLA SUA CAMPAGNA ACQUISTI

Michele Santoro, Un giorno da pecora

Nella ‘Repubblica delle banane’ ci sono scimmie, macachi e gorilla. Fuor di metafora: la giungla mediatica del Belpaese è piena di insidie. Ne sanno qualcosa Michele Santoro e l’Ad di La7 Giovanni Stella, in questi giorni impegnati a siglare la trattativa che dovrebbe portare il conduttore Rai sulla Cenerentola delle generaliste. Ma qualcosa ostacola il patto del secolo: Telecom non può fare liberamente “campagna acquisti” perché altrimenti il Governo “potrebbe usare tutti i mezzi per sparare su Telecom” ha infatti denunciato Santoro. Oggi il conduttore ha parlato a ruota libera ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora‘.

In onda il paladino della libera informazione ha commentato le parole di Stella, che al Fatto aveva detto di aspettare “sotto il banano Rai i macachi-conduttori che pensano di scendere“. Cosa intendeva? “I quattro macachi sarebbero i programmi sgraditi alla Rai, che se ne vorrebbe liberare” spiega Santoro. Con quel giro di parole, prosegue il giornalista, l’Ad di La7 voleva dire: “io non faccio niente per andare sugli alberi ad offrire cesti di banane a questi macachi perché abbandonino la loro azienda, ma se mi cadono addosso, cosa posso fare se non farli lavorare per forza?“. Secondo questa versione, dunque, la rete del terzo polo non avrebbe fatto un grande sforzo per attirare verso di sè l’interesse di professionisti quali Fabio Fazio, Serena Dandini o Milena Gabanelli.

Questa è la più straordinaria descrizione del conflitto di interessi che io abbia mai sentito (…) perché in sostanza lui dice: io sono in una tv che fa parte di un grande gruppo telefonico, sarebbe un guaio se Telecom usasse le sue risorse per andare a fare una campagna acquisti nel campo dei concorrenti di Berlusconi” dichiara. Poi denuncia come l’emittente non possa andare a prendersi i conduttori che vuole “perché altrimenti il Governo potrebbe usare tutti i mezzi a sua disposizione per sparare su Telecom”. Con queste affermazioni rilasciate oggi a Radio2 Santoro sembra così avvalorare le voci secondo le quali il gorilla Silvio starebbe tentando di frenare in extremis la trattativa tra l’arcangelo Michele e La7 (maggiori dettagli qui).