Rai e Mediaset non solo sono invecchiate, ma lo hanno fatto pure male. Questo è almeno il pensiero di Gad Lerner, volto Infedele di quella tv (La7) che nell’ultima stagione ha vissuto di luce riflessa, capace di arrivare e restare sulla cresta dell’onda, mentre i “potenti” perdono spettatori e pezzi pregiati con una facilità decisamente insolita (neanche il calciomercato ha visto cessioni così illustri come quelle “messe a segno” dalla tv di Stato).
Ma se nell’occhio del ciclone c’è finita suo malgrado la stessa Rai – via Santoro, via la Ventura, via l’Annunziata, via Saviano, via (per metà) Fazio e in bilico ancora oggi Dandini e Gabanelli – per il conduttore di La7 anche Mediaset ha poco di cui sorridere. Nel consueto pensiero riservato ai lettori di Vanity Fair, Lerner pone l’accento sullo smalto perso dalla tv commerciale, a detta sua incapace di stare al passo con i tempi:
“I modelli edonistici di cui è portatrice Mediaset, i desideri consumistici e le aspirazioni di felicità da essa veicolati, persino il senso dell’umorismo e il linguaggio corrente che i suoi programmi trasmettono, hanno subito un logoramento accelerato dalla crisi economica e dall’evoluzione dei consumi”.
Questo, secondo il conduttore, è dovuto al cambiamento della morale pubblica, al quale il Biscione non ha saputo reagire. Ed inevitabile arriva la stoccata, ormai di moda, contro le veline: l’assenza del noto concorso estivo di Canale 5 sarebbe il segnale di una tv e soprattutto di “un Paese che ha vissuto come un’offesa insopportabile l’ideologia del bunga bunga”. Un pensiero, questo, discutibile e sicuramente atto ad infangare il già macchiato mondo del velinismo. Pensare ancora oggi che due belle ragazze, ammiccanti ma lontane dall’essere volgari, siano un’offesa alla morale degli italiani è decisamente esagerato. Anche perchè, basta buttare un orecchio tra i cittadini per capire che l’insopportabile spesso arriva proprio da un mondo, quello politico, che di “stacchetti” ridicoli ne regala forse fin troppi. E non ce ne voglia Gad Lerner se in questa crociata alle veline sembri proprio lui a risultare non al passo con i tempi.