Gianluigi Nuzzi



10
maggio

MEDIASET: NESSUNA CENSURA A SERVIZI SU FABRIZIO CORONA MA SOLO UNA “SCELTA DI TUTELA GIURIDICA”

Mediaset

Nessun servizio televisivo relativo a Fabrizio Corona è stato cancellato dai palinsesti per motivi di opportunità editoriale“. In un comunicato, Mediaset smentisce alcune indiscrezioni di stampa riguardo alla presunta censura per motivi editoriali avvenuta su un servizio scomodo de Le Iene riguardante l’ex re dei paparazzi. L’azienda di Cologno precisa che, in un solo caso, sono state adottate misure di cautela dettate da una “scelta di tutela giuridica“.




22
febbraio

GIANLUIGI NUZZI RISPONDE A SANDRO MAYER: IL SUO RAPPORTO CON IL GIORNALISMO E’ UGUALE A QUELLO CON IL SUO PARRUCCHINO

La foto di Sandro Mayer postata da Gianluigi Nuzzi

Scintille in corso tra Sandro Mayer e Gianluigi Nuzzi, direttore dei settimanali DiPiù e DiPiù Tv il primo, conduttore di Quarto Grado e vicedirettore di Video News il secondo. Una querelle nata nel corso della puntata di Ballando con le stelle andata in onda sabato 20 febbraio, quando Mayer, esprimendo un’opinione su Salvo Sottile (in gara, appunto, a Ballando), aveva sottolineato il fatto che Quarto Grado senza di lui fosse diventato “un’altra cosa”. All’attuale conduttore del programma di Rete4 tale presa di posizione non è andata giù, e così in mattinata ha pubblicato su Facebook una risposta al vetriolo, rivolta proprio a Sandro Mayer.


4
settembre

QUARTO GRADO: NUZZI E VIERO TORNANO SU RETE4 CON LA CAMPAGNA #BACIACHIAMI

Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero

Rete4 riaccende i riflettori sui casi di cronaca che appassionano e scuotono l’opinione pubblica. E lo fa con il programma Mediaset più titolato sull’argomento. Sul canale diretto da Sebastiano Lombardi torna stasera Quarto Grado, il settimanale di Videonews dedicato ai gialli italiani e condotto da Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero. In prime time, i due giornalisti aggiorneranno il pubblico su quelle vicende che – invero – la tv non ha mai smesso di seguire nemmeno nei mesi estivi. E lanceranno la campagna di sensibilizzazione #baciachiami.

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10
giugno

GIANLUIGI NUZZI A DM: QUARTO GRADO SU CANALE 5? DECISIONE SPETTA AI ‘CAPOCCIONI’ DI MEDIASET. CON SEGRETI E DELITTI PRIVILEGEREMO IL RACCONTO

Gianluigi Nuzzi, Segreti e delitti

Dopo una brillante stagione di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi torna su Canale5 con Segreti e Delitti, il programma di Videonews dedicato ai grandi gialli italiani. A partire da venerdì 12 giugno, e per otto puntate, sulla rete ammiraglia Mediaset il giornalista racconterà gli omicidi e i casi irrisolti che appassionano e spesso dividono l’opinione pubblica, con uno stile popolare e attento alla notizia. Ad affiancarlo ci saranno Alessandra Viero e la squadra affiatata di Quarto Grado, ma non mancheranno alcuni nuovi innesti propri della trasmissione estiva.

Gianluigi, quali sono le differenze tra i due format?

Innanzitutto c’è una differenza di canale, siamo sulla rete ammiraglia, ogni venerdì per otto puntate affronteremo i grandi gialli che appassionano e interessano il nostro pubblico. Le prime differenze sono sugli ospiti: avremo Elenoire Casalegno e Grazia Longo, l’inviata speciale de La Stampa, quindi ci saranno ospiti fissi che non sono tali a Quarto Grado. Poi cambierà la narrazione. Quella su Canale5 predilige il racconto rispetto agli elementi scientifici, che sono i cardini di Quarto Grado. Anche l’elemento di docu-fiction sarà più presente, perché il pubblico di Canale5 lo apprezza particolarmente.

Rispetto alla docu-fiction, qualcuno si chiede se questo elemento sia proprio indispensabile…

Se lo facciamo è perché al nostro pubblico la cosa interessa. Michele Santoro l’ha quasi inventata, ha fatto della docu-fiction un elemento importante per le inchieste sui grandi casi di cronaca. Che poi questi riguardino dei delitti o delle ruberie cambia poco, l’importante è rendere accessibile a tutti i fatti e la docu-fiction sicuramente è l’elemento più fruibile per far conoscere le realtà di un verbale, di un’inchiesta che interessa al nostro pubblico.

Portando le inchieste e la cronaca nera anche d’estate non si rischia l’assuefazione?

I telegiornali fanno cronaca tutti i giorni, c’è sempre un interesse. E così anche noi, che poi facciamo un approfondimento, diamo elementi nuovi, cerchiamo di avvicinarci alla verità, facciamo del dubbio una chiave d’accesso ai fatti. Credo che questi siano degli elementi che ci contraddistinguono e che premiano nella credibilità, che è quel patto tra noi e chi ci segue.

Visto che Quarto Grado va molto bene negli ascolti ed è competitivo, perché non portarlo direttamente su Canale5?


9
giugno

SEGRETI E DELITTI: ESTATE IN GIALLO PER LA COPPIA NUZZI-VIERO

Segreti e Delitti

Niente vacanze per Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. La coppia “in giallo” della tv, reduce dall’impegno di Quarto Grado, conclusosi lo scorso 29 maggio su Rete4, è pronta a tornare da venerdì 12 giugno in prima serata su Canale5, con la seconda stagione di Segreti e Delitti. Partito in forma sperimentale la scorsa estate, il programma di giornalismo investigativo targato Videonews è riuscito nella sua prima edizione, composta di 7 appuntamenti – 3 in più rispetto a quelli inizialmente previsti -, ad ottenere una media di circa 2.500.000 spettatori e il 15% di share. Risultati non eccezionali ma comunque più che buoni per una prima serata estiva, caratterizzata da un calo fisiologico della platea televisiva.

Anche in questa nuova edizione, Segreti e Delitti ricostruirà i grandi casi irrisolti della cronaca nera di oggi e di ieri, con segreti e colpi di scena. Ogni appuntamento ricomporrà i punti oscuri degli enigmi italiani e internazionali che ancora non hanno una soluzione e sono avvolti nel mistero. Nelle 8 puntate previste verranno mostrati indizi, testimonianze, dossier inediti, e le docu-fiction realizzate appositamente per ricostruire i casi irrisolti che appassionano e spesso dividono l’opinione pubblica.

In collegamento dalle diverse “scene del crimine”, i cronisti del programma curato da Siria Magri ripercorreranno le tappe cruciali delle storie affrontate e indagheranno direttamente sul campo. Parte centrale della trasmissione sarà il dibattito in studio di alcuni esperti di criminologia, scienziati, tecnici specializzati e giornalisti, che commenteranno in diretta immagini e fatti, e analizzeranno tutti gli elementi-chiave dei casi trattati.





27
aprile

QUARTO GRADO, IL VIDEO DELL’ARRESTO DI BOSSETTI FA DISCUTERE. NUZZI: E’ ELEMENTO DI PROVA, ANDAVA DIVULGATO

Quarto Grado, arresto di Massimo Bossetti

Il filmato integrale dell’arresto di Massimo Bossetti, mandato in onda venerdì scorso da Quarto Grado, ha fatto discutere: c’era da aspettarselo, vista l’eccezionalità del documento. Il video, che ritrae il presunto assassino di Yara Gambirasio accerchiato dai Carabinieri e ammanettato, ha subito fatto notizia e ottenuto ampia risonanza sulle principali testate, non solo Mediaset. Ma non sono mancate polemiche sull’opportunità della sua divulgazione.

Quarto Grado, il video dell’arresto di Bossetti

Qualcuno, infatti, ha rimproverato a Quarto Grado di aver spettacolarizzato l’arresto ed ha accusato il programma di sciacallaggio. Da queste parti abbiamo sempre biasimato certi eccessi televisivi, ma nel caso specifico ci sembra che la trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi abbia esercitato il diritto di cronaca. Quelle immagini contengono infatti azioni e frasi che, probabilmente, troveranno seguito in tribunale (a proposito: oggi si terrà la prima udienza per Bossetti). Dunque perché non mostrarle? Per mesi gli approfondimenti tv si sono soffermati su interpretazioni, fermi immagine, opinioni: stavolta – almeno – abbiamo a che fare con un documento che mostra fatti, notizie.

Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi risponde alle critiche

I detrattori, però, non sono stati teneri con tale scelta. E così, all’indomani della messa in onda del filmato, è stato lo stesso Nuzzi a rispondere alle loro critiche.

“Quel video dell’arresto di Massimo Bossetti mandato ieri in onda è elemento di prova. Con quel video l’accusa sostiene che Bossetti cercava di fuggire. Costituisce quindi una notizia da divulgare. Lo abbiamo mostrato alla moglie che ci ha detto che potevamo mandarlo in onda. Infatti lo ha con noi commentato davanti alle telecamere.


24
ottobre

CASO CESTE, GIANLUIGI NUZZI: “PRIMARIA TV NAZIONALE RUBA FILMATI ESCLUSIVI. VERGOGNOSO SCIACALLAGGIO”

La vita in diretta, Elena Ceste

Immagini esclusive sul caso Ceste rubate a Mediaset e rilanciate da “una primaria tv nazionale” come se nulla fosse. A denunciare il fatto è Gianluigi Nuzzi, conduttore di Quarto Grado e vicedirettore di Videonews. Nel giorno in cui il test del dna ha confermato che il corpo ritrovato nelle campagne dell’astigiano è di Elena Ceste, il giornalista ha segnalato un caso di “sciacallaggio” televisivo commesso ai danni dei programmi da lui stesso condotti.

“Caso Ceste: quando una primaria tv nazionale ruba i filmati esclusive di altre emittenti allargando le immagini per nascondere il marchio in filigrana e’ solo sciacallaggio da vergognarsi”

ha scritto Nuzzi sulle sue pagine social. L’accusa è chiara. E diversi indizi farebbero pensare che il giornalista si stesse riferendo ad un programma di Rai1, con ogni probabilità a La Vita in Diretta. In merito al caso Ceste, infatti, alcune immagini della donna trasmesse nel pomeriggio di ieri dalla rete ammiraglia sembravano molto simili a quelle ottenute in esclusiva da Segreti e Delitti, l’approfondimento di cronaca nera condotto nei mesi scorsi da Gianluigi Nuzzi. L’unica differenza starebbe solo nel logo del programma di Canale5, che sarebbe stato nascosto allargando le immagini. In alcune sequenze, tuttavia, il marchio si riesce ad intravedere.

Filmati Elena Ceste, il caso arriva all’ufficio legale Mediaset


4
settembre

QUARTO GRADO: GIANLUIGI NUZZI ED ALESSANDRA VIERO TORNANO CON LA CAMPAGNA “IO DICO NO” ED UN NUOVO STUDIO

Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero

Un palloncino bianco per dire no alla violenza in famiglia. Quarto Grado torna in onda rinnovando il proprio impegno sociale, unito all’approfondimento dei principali casi di cronaca. A partire da domani sera, venerdì 5 settembre, il popolare programma di Rete4 inaugurerà una nuova stagione all’insegna dell’attualità, condotto per il secondo anno consecutivo da Gianluigi Nuzzi ed Alessandra Viero. A loro il compito di guidare il pubblico del prime time alla scoperta dei dettagli, talvolta inediti, che si celano dietro alle maggiori vicende di cronaca del Paese.

Quarto Grado: due studi per Nuzzi e Viero

Dal delitto di Yara Gambirasio a quello di Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata senza vita sulle rive del lago di Bracciano, Quarto Grado porterà in onda aggiornamenti e novità scandagliando tutti gli aspetti di rilevanza giornalistica. Il dibattito e l’approfondimento avverranno in uno studio rinnovato: sulla scia di Segreti e Delitti, quest’anno Gianluigi Nuzzi ed Alessandra Viero avranno due studi a disposizione: uno riservato all’informazione, con gli ospiti e gli opinionisti, l’altro dedicato alla scienza. Come di consueto, il programma si avvarrà della consulenza tecnica di Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma. In studio torneranno anche Massimo Picozzi, Barbara Palombelli e Alessandro Meluzzi.

Quarto Grado: palloncini bianchi contro la violenza

Non solo cronaca. Come anticipato, Quarto Grado lancerà anche una campagna di sensibilizzazione, come già accaduto lo scorso anno contro il femminicidio. All’insegna della frase “Io dico no” , l’iniziativa – simboleggiata da un palloncino bianco – inviterà a tenere alta l’attenzione su chi è oggetto di violenza in famiglia, in particolare i minori, gli anziani, e le donne. Nel corso della diretta, Nuzzi esorterà il pubblico a liberare dei palloncini bianchi e ad immortalare il momento con un video o una foto da inviare al programma o da pubblicare sui social netwok.