Gianluigi Nuzzi



4
settembre

RETE4: CRUCIANI E PARENZO, IL QUARTO GRADO DI NUZZI E LE NOVITA’ DI QUINTA COLONNA

La squadra dell'Informazione di Rete4

Il “dream team” – come l’hanno già ribattezzato i vertici dell’informazione Mediaset – è al gran completo. Nuzzi e Scampini, Del Debbio, Capuozzo, Venuto, poi le new entry dell’ultima ora Cruciani e Parenzo: eccoli qui, i fantastici sette. All’inizio di una nuova stagione tv, Rete4 è pronta a schierare una formazione giornalistica di tutto rispetto. Lo squadrone è stato presentato stamane a Milano, alla presenza del ‘commissario tecnico’ Mario Giordano, del Direttore Generale dell’Informazione Mauro Crippa e del direttore di rete Giuseppe Feyles. Quest’ultimo, in particolare, si è detto entusiasta per il fatto che il suo canale ospiterà quattro serate di produzioni in prime time, con l’obiettivo dichiarato di ampliare il pubblico di riferimento.

Capita poche volte di guardarsi attorno e di vedere una squadra così” ha commentato il direttore di Videonews Giordano, cui è spettato il compito di svelare ai giornalisti le principali novità dell’informazione targata Rete4. Così, mentre Quinta Colonna di Paolo Del Debbio proverà a portare i politici direttamente nelle piazze (con tutti i rischi e i pericoli del caso), Quarto Grado debutterà con un nuovo comandante al timone: Gianluigi Nuzzi. “La sua esperienza si sposa alla perfezione con la struttura del programma curato da Siria Magri” ha spiegato Giordano, aggiungendo che in futuro il giornalista – approdato a Mediaset anche come vicedirettore di Videonews – firmerà alcune inchieste secondo il suo apprezzato stile.

Lavoreremo molto sulla credibilità e, a tal proposito, in ogni puntata ospiteremo in studio un magistrato in servizio. Vorremmo infatti che la legge entrasse nel programma e fosse comprensibile a tutti” ha dichiarato Nuzzi, anticipando che nell’appuntamento d’esordio di venerdì 6 settembre sarà il gip milanese Giuseppe Gennari a spiegare al pubblico l’aspetto legislativo. “L’idea di fare inchieste credo invece che si concretizzerà l’anno prossimo” ha poi aggiunto il giornalista. Poi, spazio a Cruciani e Parenzo: i nuovi arrivati. 




30
luglio

GIANLUIGI NUZZI: QUARTO GRADO MANTERRA’ LA SUA IDENTITA’

Sabrina Scambini e Gianluigi Nuzzi (da Tv Sorrisi e Canzoni)

Una scarica di adrenalina e via: Gianluigi Nuzzi ha accettato la sfida. Come sempre, del resto. Dal 6 settembre prossimo, il giornalista d’inchiesta sarà il nuovo conduttore di Quarto grado, in coppia con la ‘veterana’ del programma Sabrina Scampini. Su Rete4, prenderà il posto lasciato libero da Salvo Sottile, che lo scorso 2 luglio ha rassegnato le proprie dimissioni dalla tv del Biscione, non senza polemiche. “Vorrei sottolineare che i miei contatti con Mediaset sono precedenti al passaggio di Sottile a La7. Mi è stato chiesto di sostituirlo quando lui ha dato le dimissioni. A quel punto la trattativa si è conclusa” ha spiegato Nuzzi a Tv Sorrisi&Canzoni. Ora sarà lui, il segugio che per primo ha svelato i segreti di Vatileaks, ad assumere i comandi della trasmissione.

Sarà un Quarto Grado dove io avrò il mio linguaggio, il mio modo di intervistare gli ospiti. Ma il programma manterrà la sua identità, il suo format, frutto di un ottimo lavoro di squadra che non è mio interesse stravolgere”.

Ha dichiarato il conduttore, lasciando intendere che il nuovo Quarto Grado si conformerà al suo stile giornalistico, ma senza troppi stravolgimenti. “A tempo debito introdurrò degli elementi nuovi, faremo degli speciali d’inchiesta” ha però precisato Nuzzi. Alla sua attenzione – si capisce – non ci saranno solo i (mis)fatti di stringente attualità, ma anche quelle trame che ancora attendono di essere dipanate, tra misteri e segreti inconfessabili. E’ proprio in questo ambito che si inserirà il filone del giornalismo d’inchiesta tanto familiare al conduttore, che a Mediaset ha assunto anche l’incarico di vicedirettore di Videonews.


2
luglio

SALVO SOTTILE VERSO LA7

Salvo Sottile

UPDATE delle 20:29: Dagospia annuncia che oltre al talk show in prima serata, a La7 Salvo Sottile dovrebbe affiancare, nelle vesti di vice, Enrico Mentana alla guida del Tg.

Terremoto televisivo in corso. Dopo le clamorose dimissioni di Salvo Sottile da Mediaset e la decisione di affidare a Gianluigi Nuzzi la conduzione della prossima stagione di Quarto Grado, si susseguono ulteriori notizie sulla campagna acquisti del Biscione e di La7. L’emittente di Urbano Cairo, in particolare, avrebbe raggiunto un accordo con Salvo Sottile per assegnargli la guida di un programma di cronaca sulla falsariga di Quarto Grado. A riportarlo, il sito Dagospia.

Stando all’indiscrezione di D’Agostino, Sottile sarebbe vicino alla rete terzopolista e il suo possibile approdo su La7 potrebbe arricchire il palinsesto dell’emittente di cronaca nera, componente spesso lasciata in secondo piano anche dal tg diretto da Enrico Mentana (solitamente più interessato ai temi della politica e dell’attualità). Nel caso l’indiscrezione trovasse conferma, sarà interessante vedere quale collocazione verrà affidata a Sottile, giornalista cresciuto professionalmente all’ombra del Biscione.

Tra rumors e colpi di scena, prende così forma la nuova La7, secondo le direttive dell’editore Urbano Cairo, il quale ha di recente inaugurato una nuova rivista – il settimanale Giallo – interamente dedicata alla cronaca nera. Ora l’argomento verrà trattato anche su La7 con un programma condotto da Salvo Sottile? Indiscrezione o realtà, l’ipotesi ventilata in queste ore è certamente suggestiva.

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2
luglio

BOOM! GIANLUIGI NUZZI CONDURRA’ QUARTO GRADO

Gianluigi Nuzzi

Gianluigi Nuzzi è il nuovo conduttore di Quarto grado, al posto del dimissionario Salvo Sottile. Il giornalista e scrittore assume il ruolo di vice direttore di Videonews e dal 6 settembre, affiancato da Sabrina Scampini, sarà al timone della trasmissione di Retequattro curata da Siria Magri.

Il popolare giornalista lascia così La7. Una decisione, quella di abbandonare l’emittente terzopolista, che Nuzzi aveva reso nota nel pomeriggio di oggi tramite Twitter:

Lascio La7. Ringrazio Gad Lerner, Lillo Tombolini, Paolo Ruffini, Marco Ghigliani e il pubblico che ama le mie inchieste. In bocca al lupo, Cairo!“.

Il giornalista era approdato su La7 nel 2010 come collaboratore de L’Infedele di Gad Lerner, per poi arrivare a condurre una propria trasmissione d’inchiesta: Gli Intoccabili. Un format, questo, che aveva ospitato contributi di spessore come un’esclusiva intervista al “corvo” vaticano Paolo Gabriele, colui che avrebbe contribuito alla fuoriuscita di documenti riservati dalle stanze private del Papa, originando il caso Vatileaks. A partire dal dicembre 2012, il cronista ha presentato sempre su La7 Le inchieste di Gianluigi Nuzzi. Ora, la scelta di lasciare la rete di Urbano Cairo per approdare a Mediaset.

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23
febbraio

LE INCHIESTE DI GIANLUIGI NUZZI TORNANO SU LA7. STASERA IL REPORTAGE SU EMANUELA ORLANDI

Gianluigi Nuzzi

Documenti riservati, retroscena, immagini e testimonianze esclusive. Il giornalismo d’inchiesta è vivo e lotta insieme a noi, anche in tv: nella prima serata di oggi, sabato 23 febbraio, su La7 è in programma un eccellente ritorno, quello di Gianluigi Nuzzi e dei suoi reportage. Il cronista investigativo, già noto al pubblico della rete terzopolista, condurrà Le inchieste di Gianluigi Nuzzi, un viaggio nelle zone d’ombra che ancora avvolgono alcune vicende di cronaca italiane ed internazionali.

In quattro appuntamenti a cadenza mensile, il giornalista svilupperà le proprie indagini con servizi d’approfondimento, interviste e domande rivolte agli ospiti in studio. Un format agile, senza orpelli, che pare un perfezionamento di quello messo in onda con Gli Intoccabili, trasmissione di La7 firmata dallo stesso Nuzzi nella scorsa stagione tv, poi non riconfermata in palinsesto. Le inchieste di Gianluigi Nuzzi ripartiranno idealmente da lì, con l’obiettivo di osservare da vicino alcuni casi irrisolti e misteriosi. Nella prima puntata di oggi si parlerà della scomparsa di Emanuela Orlandi.

Nel trentesimo anno dalla sparizione della giovane ragazza, figlia di un dipendente del Vaticano, il giornalista ed i suoi collaboratori torneranno sulla vicenda, svelando nuove ipotesi e piste finora ignorate, tra depistaggi, rivelazioni, intrighi all’ombra del Cupolone e testimonianze da vagliare. Verranno inoltre mostrate immagini inedite e documenti che portano la firma di Papa Benedetto XVI, al quale i parenti di Emanuela avevano di recente chiesto un intervento che rendesse loro giustizia.





1
settembre

GAD LERNER FA L’INFEDELE: “SONO SCHIERATO, MA CON DIFFICOLTA’”. NEW ENTRY DEL PROGRAMMA LE INCHIESTE DI GIANLUIGI NUZZI

Gianluigi Nuzzi e Gad Lerner

Dovreste vederlo. Per l’undicesima stagione del suo programma, Gad Lerner si è fatto pure crescere la barbetta da vecchio saggio. Anzi no, da “Patriarca di La7″, come egli stesso si è definito in virtù della lunga militanza sulla rete terzopolista. Ieri il conduttore ha presentato a Milano la nuova edizione de L’Infedele, che lunedì prossimo, 3 settembre, tornerà in onda in prime time. La formula sarà quella collaudatissima di sempre, ma quest’anno il talk show sarà arricchito anche dalla presenza del giornalista Gianluigi Nuzzi, che accenderà il dibattito con alcune inchieste realizzate appositamente per la trasmissione. Si comincerà con un puntatone dedicato al Vatileaks e alle intercettazioni che fanno tremare il Quirinale. Roba che scotta.

“Sappiamo di vivere una stagione cruciale per l’Italia e la squadra dell’informazione di La7 è la più attrezzata per raccontarla. Non potevo mollare proprio adesso che il gioco si è fatto serio

ha dichiarato ieri Lerner, scacciando così il fantasma di un suo possibile pre-pensionamento. “Quando compio 6o anni non faccio più in conduttore” si è però lasciato scappare il giornalista, sorridendo. Gad ha di seguito scodellato una precisa analisi sull’andamento del programma, che l’anno scorso ha registrato una leggera flessione negli ascolti. Colpa della crisi, perché “il racconto degli economisti al capezzale dell’Eurozona alla lunga è stato demoralizzante“. I tecnici, insomma, avevano portato un po’ sfiga al talk show di La7, ma ora la partita televisiva sarà di nuovo apertissima, soprattutto in vista delle elezioni politiche. Al riguardo, il conduttore si è lasciato andare:


6
agosto

GLI INTOCCABILI, PAOLO GABRIELE CONFESSA: “IL CORVO IN TV ERO IO”

Paolo Gabriele

Il “Corvo” ha rotto gli indugi e si è messo a cantare. Ad ascoltare bene, pare abbia intonato un solenne Confiteor. Paolo Gabriele, il maggiordomo accusato di aver sottratto i documenti riservati del Papa, ha confessato di essere stato l’unico responsabile del Vatileaks, lo scandalo che ha fatto tremare i Sacri Palazzi. Torchiato dagli inquirenti vaticani, l’ex assistente di camera di Benedetto XVI ha ammesso di aver contattato il giornalista Gianluigi Nuzzi per consegnargli le scottanti carte rese pubbliche dalla sua trasmissione, Gli Intoccabili, e dal libro-inchiesta “Sua Santità”.

Gabriele si è dunque riconosciuto come unico colpevole del trafugamento dei documenti vaticani. Secondo il Corriere, che riporta la notizia, l’ex maggiordomo di Ratzinger ha anche affermato di essere lui la persona apparsa con la voce ed il volto camuffati durante la puntata de Gli Intoccabili trasmessa il 22 febbraio scorso su La7. In quell’occasione, Gianluigi Nuzzi (che a settembre ritroveremo all’Infedele con nuove inchieste) mandò in onda l’incredibile testimonianza di una “spia” interna alle Mura leonine.

Con ogni probabilità quelle immagini verranno vagliate dalla Magistratura vaticana, che dovrà fare giustizia sul caso. Ebbene, se osservate con attenzione, esse potrebbero evidenziare alcune incongruenze. Oggi l’ex maggiordomo dichiara infatti di aver agito da solo ma il soggetto intervistato dagli Intoccabili sosteneva invece che le persone coinvolte “calcolando i vari organismi, potrebbero essere una ventina“. Dunque, quale delle due versioni è da considerarsi attendibile? Il Vatileaks è opera di una sola mente raffinatissima oppure esiste una regia a più mani?


23
giugno

DM LIVE24: 23 GIUGNO 2012. LA BERTE’ SI AMMAZZEZRA’, CHIAMBRETTI VS CECCHI PAONE (PAROLE SANTE!), A LA7 NON SONO PIU’… INTOCCABILI!

Diario della Televisione Italiana del 23 giugno 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Chiambretti VS Cecchi Paone. Parole sante!

Reuccio ha scritto alle 15:52

Piero Chiambretti dichiara durante il programma L’Intervista del Tg1 del 22/06/2012: “Non si capisce perché ogni volta che c’è una qualunque manifestazione, con cassa di risonanza, Cecchi Paone si infila. C’è il calcio e si fidanza con due calciatori, c’è Sanremo e si fidanza con due cantanti, c’è il Giro d’Italia si fidanza con due ciclisti… Insomma basta è affamato”.


  • Loredana Bertè: “mi ammazzerò”

Critico Tritatutto ha scritto alle 15:44

Ha appena pubblicato il nuovo singolo “Ma quale musica leggera” scritto per lei da Edoardo Bennato ed è pronta a partire in tour, come guest star, nei concerti di Gigi D’Alessio. Intanto la regina del rock italiano Loredana Bertè lancia il grido dall’allarme dalle pagine di “Diva e Donna”. E lo fa alla sua maniera: “Penso spesso alla morte, la vita mi sta disgustando. Non mi dà niente… Mi ammazzerò, già prendo i farmaci per dormire”. “Penso al futuro che mi sembra molto incerto – racconta Loredana -. Per tutti noi, mica solo per me, per come vanno le cose. Un dramma continuo. Guarda quei poveri terremotati, ogni giorno ce n’è una. E poi, chissà perché, da un po’ di tempo penso alla morte. Questa storia del club dei ventisette anni mi dà da pensare. Amy Winehouse. E prima di lei Kurt Cobain, Jimmy Hendrix, Jim Morrison. Mi sembra così irreale, una vita intera davanti. Ho 61 anni. C’è un sacco di gente che muore alla mia età, anche più giovane di me. Io per ora sto bene in salute poi chi lo sa…”. La Bertè ammette di essere autodistruttiva: “Da bambina fantasticavo di essere una regina e ora non più, purtroppo. La mia storia è quasi conclusa…”. La cantante però non ha nessuna intenzione di cambiare: “Io, se una cosa non mi va, non la faccio proprio, non se ne parla, nemmeno sotto tortura. Se la trasmissione non m’interessa, non ci vado. Non vado a nessun talk show. Non esco mai. Che esco a fare? Per andare dove? Ho già fatto tutto quello che si poteva fare. Io sono il risultato di tutto quello che ho visto e ho fatto”. Al suo fianco ci sono gli amici di sempre, Mario Lavezzi e Renato Zero, intanto è in partenza per un tour estivo: “Insieme a D’Alessio, è un amore d’uomo, pieno di attenzioni, molto dolce, sarò la guest nei suoi concerti. Poi, farò delle serate per conto mio. Devo cantare per forza, sfogarmi, se no mi suicido dalla noia”. [Tgcom24]

  • Niente più Intoccabili a La7

lele ha scritto alle 16:52