Gianluigi Nuzzi



6
giugno

SEGRETI E DELITTI: DEBUTTA SU CANALE 5 LO SPIN-OFF DI QUARTO GRADO

Segreti e Delitti - Viero e Nuzzi

Inizia questa sera su Canale 5, come annunciato da DM, Segreti e Delitti, il nuovo programma di giornalismo investigativo, figlio del più conosciuto Quarto Grado. E alla conduzione ritroviamo proprio i due conduttori della trasmissione di Rete 4, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.

Segreti e Delitti: quattro puntate su Canale 5

Ogni venerdì, per quattro puntate in diretta su Canale 5 a partire dalle 21.10, la coppia Nuzzi-Viero riporta al centro dell’attenzione i ‘cold case’ che continuano ad appassionare e dividere l’opinione pubblica, italiana e non; tutti quei casi irrisolti o “misteriosamente” risolti, che fanno ancora fortemente discutere.

Il tutto riportato “in vita” attraverso filmati, testimonianze inedite e docu-fiction realizzate ad hoc per ripercorrere le tappe cruciali di ciascuna drammatica storia. Presenti in studio ospiti ed esperti (tra cui Massimo Picozzi ed Elenoire Casalegno) per analizzare nei dettagli i vari indizi, con il supporto degli inviati “sul campo”, nelle città e nei luoghi dove si è consumata la fine di troppe vite.

Segreti e Delitti: anticipazioni prima puntata




23
maggio

BOOM! SEGRETI E DELITTI SU CANALE 5 CON GIANLUIGI NUZZI. QUATTRO PUNTATE DAL 6 GIUGNO

Segreti e Delitti - Gianluigi Nuzzi

Segreti e Delitti - Gianluigi Nuzzi

Un’enorme strepitosa sorpresa..”. Gianluigi Nuzzi cinguettava così ieri su Twitter a proposito di quello che sarebbe accaduto nella puntata odierna di Quarto Grado. Ci spiace per lui, ma noi di DM non ce la facciamo proprio ad aspettare e così stiamo per svelarvi il “segreto”. Possiamo anticiparvi, infatti, che la squadra di Quarto Grado metterà in piedi, a ridosso dell’estate, un nuovo programma. Ma lo farà su Canale 5.

Niente Quarto Grado, però, ma un nuovo format che in qualche modo ne sarà spin off. Da venerdì 6 giugno, per 4 puntate, Gianluigi Nuzzi – ancora una volta affiancato da Alessandra Viero – debutta sulla rete ammiraglia alla guida di Segreti e Delitti, programma nel quale – come si intuisce facilmente dal titolo – a tener banco sarà la cronaca nera. Segreti e Delitti conferma, dunque, l’intenzione di Giancarlo Scheri di tenere acceso a giugno, almeno parzialmente, il prime time della rete.

Nel sesto mese dell’anno Canale 5 ospiterà nella fascia oraria più prestigiosa anche le nuove puntate di Extreme Makeover Home Edition, Il Segreto e le battute finali della fiction Furore.

Segreti e Delitti vs il nuovo programma di Salvo Sottile sulla cronaca nera


4
marzo

GIANLUIGI NUZZI: “PRIMA CHE ARRIVASSI QUARTO GRADO PERDEVA ASCOLTI. ABBIAMO ARGINATO L’EMORRAGIA”

Gianluigi Nuzzi

Dalle inchieste sul Vaticano al racconto della cronaca nera in prime time: Gianluigi Nuzzi ha cambiato il pubblico ma non lo stile. In tal senso, la sua scelta di condurre Quarto Grado è stata innanzitutto “una sfida”. Lo ha confermato ieri sera lo stesso giornalista, ospite della puntata d’esordio della terza stagione di Reputescion. Nel programma di La3 curato da Andrea Scanzi, il volto noto dell’informazione Mediaset ha raccontato le motivazioni che a inizio stagione lo hanno spinto ad accettare la nuova avventura professionale:

“Perché è una sfida. Mediaset ha delle televisioni popolari, che parlano al grande pubblico. E questo mi piace perché è un pubblico nuovo rispetto a quello che io conoscevo, quindi vado ad interagire con un pubblico per me molto interessante. Poi perché l’ingiustizia è la stessa. L’ingiustizia non ha una dimensione, ha un’identità…”

ha detto Nuzzi, riferendosi ai casi affrontati ogni venerdì nel suo programma. “Ho trovato una squadra strepitosa, nessuno degli inviati è andato via. La struttura ha voluto continuare, perché Quarto Grado è una missione” ha aggiunto il giornalista. Poi, una chiosa sugli ascolti della trasmissione, giudicati solidi anche dopo l’avvicendamento con la precedente gestione di Salvo Sottile. I dati, del resto, ne danno chiara conferma.

Gianluigi Nuzzi: Quarto Grado prima di me aveva perso ascolti





24
gennaio

QUARTO GRADO, 150 PUNTATE. GIANLUIGI NUZZI: A SALVO SOTTILE AUGURO TUTTA LA FORTUNA

Gianluigi Nuzzi, Quarto Grado

Le urla strazianti di Lisa Puzzoli, registrate mentre l’ex fidanzato la accoltellava a morte, non verranno trasmesse a Quarto grado. “Di fronte al dolore di una famiglia bisogna fare un passo indietro” ha spiegato il conduttore del programma Gianluigi Nuzzi, che ha preso tale decisione per rispetto ai parenti della vittima. In un’intervista rilasciata al Giornale, il popolare cronista ha ribadito il suo impegno a realizzare una trasmissione che approfondisca tutti gli aspetti della cronaca, senza dimenticare il lato umano delle vicende affrontate.

La linea da tenere è una: mettere in fila gli elementi senza trasformarsi in investigatori o giudici. Non è nostro dovere fornire verità ma fare ipotesi che danno voce sia agli innocentisti che ai colpevolisti

Quarto Grado, Nuzzi: mi colpisce il dolore degli innocenti

ha dichiarato Nuzzi, aggiungendo che a lasciarlo sgomento non sia tanto l’efferatezza di certi delitti quanto “il dolore degli innocenti, i figli che perdono le madri, i genitori che perdono le figlie…”. Questa sera il conduttore presenterà la 150esima puntata del programma di Rete4, di cui egli ha assunto le redini da pochi mesi, come successore di Salvo Sottile. Quest’ultimo, infatti, è approdato a La7, alla guida di una Linea Gialla in affanno con gli ascolti. E, proprio a Salvo – suo (ex?) competitor sul terreno della cronaca nera – Nuzzi ha augurato “tutta la fortuna“.

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3
ottobre

QUARTO GRADO: ALESSANDRA VIERO SOSTITUISCE SABRINA SCAMPINI

Alessandra Viero

Sarà Alessandra Viero ad affiancare Gianluigi Nuzzi nella conduzione di Quarto grado. A partire dalla puntata in onda domani, 4 ottobre, la giornalista debutterà nel programma di Rete4 in sostituzione di Sabrina Scampini, che settimana scorsa si è congedata dal pubblico per dedicarsi alla maternità. La nuova coppia televisiva proseguirà nell’approfondimento della cronaca nera, concentrandosi sui principali casi e sulle piste che potrebbero favorirne la risoluzione.

Quarto Grado – la new entry Alessandra Viero

Trentadue anni, giornalista professionista dal 2006, Alessandra Viero ha lavorato per Tg4 e TgCom24 per poi approdare a Studio Aperto. Come il pubblico potrà ricordare, nel 2012 ha guidato per Videonews il rotocalco “Pomeriggio Cinque Cronaca”. A Quarto Grado avrà il compito – che fu della Scampini – di introdurre le storie in esame, illustrandone aspetti tecnici, legali, informatici e di indagine scientifica, in compagnia di esperti, criminologi e magistrati (novità, quest’ultima, introdotta con l’arrivo di Gianluigi Nuzzi).

Quarto Grado – Gli argomenti di domani

Nella puntata in onda domani, 4 ottobre 2013, Gianluigi Nuzzi e la ‘debuttante’ Alessandra Viero tratteranno tre grandi casi di cronaca al centro dell’attenzione ormai da tempo: l’omicidio di Melania Rea, la scomparsa di Roberta Ragusa e il nuovo processo sul delitto di Perugia, per il quale la Corte d’assise d’appello di Firenze ha ordinato una nuova perizia genetica e una nuova testimonianza (maggiori info sul videomessaggio di Raffaele Sollecito qui).





20
settembre

QUARTO GRADO, AMANDA KNOX: VORREI ANDARE SULLA TOMBA DI MEREDITH. IN CARCERE AVANCES SESSUALI

Amanda Knox, Quarto Grado

Gli occhi cerulei fissano la telecamera, poi si abbassano rapidi. E si riempiono di lacrime. Ma è difficile scrutarli a fondo: sembra ancora inaccessibile il mistero nascosto dietro allo sguardo di Amanda Knox, la ragazza di Seattle accusata di aver ucciso Meredith Kercher. Lei, l’americanina dissimulatrice ed astuta, è tornata a dichiarare la propria innocenza e lo ha fatto in un’intervista esclusiva a Quarto grado, la prima rilasciata ad un’emittente italiana. A dieci giorni dal nuovo processo d’Appello, previsto per il prossimo 30 settembre a Firenze, la ragazza si è confidata ai microfoni del programma di Rete4 condotto da Gianluigi Nuzzi. Lo scoop, messo a segno dal popolare giornalista, verrà trasmesso integralmente questa sera, in prime time.

Amanda Knox a Quarto Grado – Intervista e dichiarazioni

Se fossi condannata, sarebbe un’esistenza terribile e scappare non sarebbe vita (…) non voglio che qualcuno punti il dito indicandomi come un’assassina. Ma non temo la condanna: so che è possibile un verdetto giusto. Mi aspetto l’assoluzione” ha affermato Amanda a Quarto Grado.

Sono stata in carcere ingiustamente per quattro anni, non posso conciliare questo fatto con la scelta di tornare” ha poi aggiunto la ragazza, che non sarà presente alle udienze del nuovo processo. Davanti a Nuzzi, Amanda ha lamentato di essere già stata condannata dal giornalismo dei tabloid, che “ha focalizzato l’attenzione delle persone su cose irrilevanti e non vere. Mi hanno accusata di avere uno spirito maledetto e di essere posseduta…”. Secondo la Knox, questo sistema mediatico, sarebbe nato per giustificare il lavoro della giuria: “altrimenti, come si spiegherebbe che una ragazza normale uccida brutalmente un’amica?“.

Amanda Knox a Quarto Grado – Penso sempre a Meredith


7
settembre

QUARTO GRADO REGGE. BUONA LA PRIMA PER GIANLUIGI NUZZI

Gianluigi Nuzzi

Competente, equilibrato, rispettoso delle vicende affrontate. Gianluigi Nuzzi ha esordito alla conduzione di Quarto grado senza la pretesa di stravolgere un format collaudato come quello di Rete4. Sin dai primi minuti, il giornalista ha puntato molto l’attenzione sulle notizie, sullo sforzo di spiegare al pubblico la verità fattuale con un linguaggio semplice, con un occhio di riguardo alla componente umana. E il pubblico sembra aver gradito: positivo il debutto del programma, che ieri ha registrato l’8.57%.

“Saper raccontare le vicende con il giusto equilibrio tra le notizie e la sofferenza è una sfida” aveva dichiarato Nuzzi in un’intervista a DM. E, in effetti, all’esordio di una conduzione ancora tutta da rodare, il giornalista ha puntato molto su questo aspetto. Durante l’intervista con Vittoria, la madre di Melania Rea, e successivamente con la sorella di Antonella Russo (uccisa ad Avola il 14 agosto scorso), il conduttore ha lasciato spazio al grido d’aiuto delle sue interlocutrici e ha anche fermato sul nascere un applauso del pubblico (e un intervento di Meluzzi), così da non alterare l’autenticità del momento.

Caratterizzato da contributi di spessore, come quello del gip milanese Giuseppe Gennari, il nuovo Quarto Grado è apparso ancora acerbo per quanto riguarda il ritmo della sua narrazione, forse un po’ rigido rispetto alla varietà dei temi affrontati e rispetto anche all’incombenza delle pause pubblicitarie. Ma il tempo per migliorare c’è tutto. Positiva invece la complementarietà emersa tra Gianluigi Nuzzi e Sabrina Scampini, che tornava in video in qualità di veterana del programma: sin da subito, tra i due c’è stata una buona sintonia.


6
settembre

GIANLUIGI NUZZI A DM: NON HO SENTITO SOTTILE, PENSO A FARE GRANDI PUNTATE DI QUARTO GRADO. A LA7 SI IMMAGINAVANO DI AVERE PUBBLICO PIU’ GIOVANE

Gianluigi Nuzzi

Forte di una grande esperienza “sul campo” e sulla scia di grandi inchieste realizzate, stasera Gianluigi Nuzzi debutterà in prima serata su Rete4 alla conduzione di Quarto grado, il programma di cronaca nera che fu di Salvo Sottile. Al suo fianco, la veterana della trasmissione Sabrina Scampini. Da poco approdato a Mediaset (anche in qualità di vicedirettore di Videonews), Nuzzi si occuperà dei gialli che tormentano il Paese e cercherà indizi, testimonianze e piste che possano agevolarne la risoluzione. Nel suo studio saranno presenti esperti, criminologi e magistrati, ma anche i protagonisti delle vicende affrontate: stasera il programma ospiterà Vittoria, la madre di Melania Rea. “Non bisogna aver paura dei sentimenti, l’importante è raccontarli con rispetto” ha detto il conduttore al riguardo, in un’intervista rilasciataci a poche ore dal debutto.

Gianluigi, con quale spirito inizi Quarto Grado?

E’ una grande sfida, quindi c’è l’adrenalina e ho la carica giusta. Questo è un programma in continua lavorazione e con una sua struttura, portato a livelli importanti di ascolti da una squadra composta da decine di persone, tra inviati, redattori, autori e collaboratori. L’importante è crescere ancora.

Ti poni già un obiettivo d’ascolto?

Non mi pongo obiettivi in termini di numeri, ma spero piuttosto di fare un programma che abbia la mia identità nella conduzione, nella capacità di avere interlocutori qualificati e di appassionarsi alle vicende per trovare elementi che possano avvicinarci alla verità. Penso al dramma di Roberta Ragusa: certi fatti non ledono solo le famiglie degli scomparsi, ma anche le loro comunità. Saper raccontare queste vicende con il giusto equilibrio tra le notizie e la sofferenza è una sfida.

Subentrare in un programma che veniva ormai identificato con Salvo Sottile ti crea qualche difficoltà?

No, perché la televisione è piena di questi casi. Basti pensare a Chi l’ha visto?, dove si sono alternate conduttrici e registe che hanno saputo cogliere un programma ed adattarlo alla loro identità, anche rinnovandolo. L’importante è offrire dei racconti che sappiano incuriosire, trovando il consenso e il rispetto di chi ci segue.

Sottile si è fatto sentire con te o con Sabrina Scampini in vista del vostro debutto?