Giancarlo Magalli indosserà presto i panni del vescovo in Don Matteo. Ma le assoluzioni non la concede facilmente, soprattutto quando si parla di tv. In attesa di debuttare nella popolare fiction Rai accanto al nuovo don Massimo, alias Raoul Bova, il conduttore ci anticipa che la sua presenza sarà probabilmente rinnovata anche nella successiva stagione della serie. Sul fronte della conduzione televisiva, invece, l’inossidabile presentatore non ha ancora altrettante certezze per il futuro. E non lo nasconde.
Giancarlo Magalli
Giancarlo Magalli: «Adriana Volpe non ha mai lavorato tanto come da quando ha litigato con me»
Adriana Volpe “non ha mai lavorato tanto come da quando ha litigato con me“. Giancarlo Magalli lo ha affermato con un tapiro d’oro in mano. Ricevendo l’ironico premio da Striscia la Notizia (il sesto della carriera) a motivo della condanna per diffamazione aggravata nei confronti dell’ex collega, il conduttore ha approfittato dell’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
Una parola di troppo: il 24 dicembre l’ultima puntata poi ‘chissà’
Una Parola di Troppo, il game show di Rai2 condotto da Giancarlo Magalli, non vedrà l’anno nuovo. Per il programma pomeridiano debuttato a novembre si prospetta la chiusura a motivo degli ascolti mai decollati e – di conseguenza – di una fidelizzazione non ottenuta. A quanto si apprende, con la pausa natalizia ormai imminente la trasmissione terminerà la propria corsa.
Adriana Volpe rampogna Magalli: «Sei stato condannato, dovrai pagare almeno 25 mila euro. Con le tue azioni hai cambiato il corso della mia vita»
Lo scontro a distanza tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli si è riacceso, stavolta con una sentenza di mezzo. Dopo il post polemico nel quale ieri il conduttore Rai anticipava di essere stato condannato e spediva una frecciata all’ex collega, è arrivata la replica infuocata di quest’ultima. Forte del riscontro avuto in tribunale per una vicenda che risaliva al 2017, Adriana Volpe si è lanciata in un lungo sfogo sui social rivolto direttamente all’ex presentatore de I Fatti Vostri.
Magalli vs Volpe, il conduttore: «Sono stato multato per una vecchia intervista. Era imputato pure Signorini ma è stata ritirata la querela. Coincidenze, eh…»
Giancarlo Magalli gioca d’anticipo su Adriana Volpe. In un post arroventato pubblicato da poco, il conduttore ha fatto la prima mossa, anticipando di essere stato multato per le affermazioni rilasciate in una vecchia intervista. “La Volpe inonderà il web di comunicati stampa riguardanti la mia condanna esemplare“, ha commentato il presentatore Rai, che non ha mancato di punzecchiare l’ex collega proprio in merito a quella vicenda e ai suoi risvolti “televisivi”.
Una Parola di Troppo, Magalli si scaglia contro Rai 2: «Non ho parole. Non ho mai visto una programmazione cosi schizofrenica»
La programmazione ballerina di Rai 2, che vede nel pomeriggio una vittima ormai piuttosto “abitudinaria”, tra tennis, calcio, speciali di Rai Parlamento e chissà cosa altro sarà inserito in futuro, inizia ad infastidire i diretti interessati. A tuonare è Giancarlo Magalli, che dal lunedì al giovedì – almeno questa è l’intenzione – conduce alle 17.15 il quiz Una Parola di Troppo.
Una parola di troppo: Magalli fa il vigile cinico
Una Parola di Troppo. Per Giancarlo Magalli un titolo così suona quasi beffardo, paradossale. Il conduttore Rai, infatti, è notoriamente uno che con le parole ama giocarci. Soprattutto con quelle di troppo, pronunciate di solito con una certa ironia. Nel nuovo quiz da lui condotto su Rai2 il presentatore romano deve mediare proprio tra questa sua storica caratteristica e il ruolo richiestogli dal suddetto game show, che per sua natura non concede particolari licenze artistiche al padrone di casa.
La soluzione del quiz è ‘Volpe’ ma Magalli non la dice: «Non voglio pensarci ma è proprio quella parola là» – Video
La «V-word» di Giancarlo Magalli è apparsa a tutto schermo, quasi disturbando il conduttore stesso. Nella seconda puntata del suo quiz pomeridiano in onda su Rai2 – Una Parola di Troppo – il presentatore ha avuto a che fare con un termine per lui piuttosto evocativo: Volpe. Un vocabolo che Magalli ha addirittura evitato di pronunciare e che anzi ha accompagnato con una chiosa affilata delle sue.