Torna in prima serata su La7, a partire da lunedì 3 settembre, L’Infedele, il talk d’approfondimento politico e culturale, giunto all’undicesima edizione e condotto sempre dal suo “fondatore” storico: Gad Lerner. Che, insieme al suo fedele programma, ha visto crescere un’intera rete, capace negli anni di aumentare il proprio potenziale, esploso con l’arrivo di Mentana e arricchito quest’anno dalla Parodi maggiore e da Santoro:
“Dico che non siamo mai troppi! - ha dichiarato Lerner a Corriere della Sera Sette - Io sono un pò il veterano, sono qui dall’inizio e ogni volta che ho visto crescere la rete era quando ci davano per spacciati, quando c’era un cambio di azionisti. In questi casi la rete diventa imprevedibile e tutti si devono ricredere perché noi cresciamo, un pò per merito nostro, un pò per demerito della concorrenza. C’è necessità di fare e dare informazione, anche critica. L’arrivo di Santoro era inevitabile, dopo il fallimento della prima trattativa l’avevo detto: ‘Peccato. Ma so che è solo un rinvio’”.
Tornando a L’Infedele, Gad Lerner rivela che le inchieste del giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi accompagneranno il programma per tutta la stagione, arricchito da una novità musicale: in ogni puntata, con Ramin Bahrami, verranno proposti degli interpreti della musica di Bach. E riguardo agli ospiti e agli argomenti da trattare, l’intento è chiaro: