Fremantle Media



18
dicembre

Fremantle si fa in tre: nasce The Apartament

Le tre società di Fremantle Media

Le tre società di Fremantle Media

Dopo Fremantle Italia e Wildside, arriva il terzo polo italiano di Fremantle Media: dal 1 gennaio 2020 le produzioni del gruppo saranno sviluppate anche dalla nuova The Apartament, società nata per potenziare gli investimenti internazionali nel campo delle serie televisive e dei film.




20
ottobre

TALPA MEDIA (THE VOICE) DI JOHN DE MOL IN VENDITA: 21ST CENTURY FOX E FREMANTLE INTERESSATE

Talpa Media

Talpa Media

Dopo l’acquisizione di Endemol e la nascita di una joint venture con Shine e Core Media, non è affatto detto che Rupert Murdoch rimanga con le mani in mano. Perché a quanto pare 21st Century Fox è interessata ad espandersi ulteriormente, accaparrarsi il maggior numero di format e accrescere a dismisura la propria library. E nel mirino ci è finita anche Talpa Media: ebbene sì, la società fondata da John De Mol, produttrice di The Voice e del reality Utopia, è a tutti gli effetti in vendita.

Il famoso produttore e ideatore del Grande Fratello, già fondatore di Endemol venduta a suon di dollaroni a Telefonica anni fa e poi passata nelle mani di Mediaset e ora di Fox, vuole già disfarsi della sua nuova creatura – visto il rapido successo ottenuto – e dedicarsi ad altro. Già lo scorso anno, a dire il vero, la galassia News Corp. offrì tramite Shine Group la bellezza di 450 milioni di euro. La cifra però non fu ritenuta congrua e per questo convintamente respinta.

Tra i pretendenti, oggi, vi sono – oltre a 21st Century Fox – anche Fremantle, ben nota anch’essa in Italia – di proprietà del gruppo RTL. 600-700 milioni di euro la cifra che potrebbe essere valutata la società, anche se De Mol vorrebbe superare di nuovo il miliardo di euro gettandosi puntando su mercati che potrebbero rendere molto in termini economici, come quello cinese.


2
maggio

LAWRENCE D’ARABIA DIVENTA UNA SERIE TV

Lawrence d'Arabia

I miti non si toccano o almeno non dovrebbero, perché raggiungerne il livello nell’immaginario collettivo è davvero difficile. Eppure le grandi case di produzione continuano a provarci con remake e rifacimenti in chiave moderna di grandi classici che hanno fatto storia.

Tocca adesso a Lawrence d’Arabia, storica pellicola del 1963 con Peter O’Toole e Omar Sharif. FremantleMedia International ha infatti annunciato la realizzazione di una serie tv in sei puntate da un’ora che sarà diretta da Roland Emmerich (Stargate e Independence day). Spinti dall’anniversario del successo cinematografico, 50 anni esatti, i produttori trovano che la trama originale del film non sia affatto superata, come si evince dalle parole dell’amministratore delegato della società, David Ellender.

“Il Medio Oriente e la Primavera araba come li conosciamo oggi dipendono dalle azioni di Lawrence, che rendono questa epopea incredibilmente attuale. Sono lieto di lavorare con personalità di alto calibro per portare questo progetto sullo schermo.”

Il progetto potrebbe facilmente arrivare in Italia dal momento che la FremantleMedia è attiva anche nel nostro paese e, oltre ai numerosi show che ha prodotto qui da noi, uno su tutti X Factor, si è occupata di fiction e soap opera e continua a farlo quotidianamente con Un posto al sole.





18
aprile

BOOM! X FACTOR PASSA INTERAMENTE A FREMANTLE. A MAGNOLIA SOLO I CASTING

Alessandro Cattelan

Alessandro Cattelan

In attesa che vengano comunicate le date dei casting, altre novità si aprono su X Factor. Alla vigilia della sua settima edizione, una novità di non poco rilievo investe il talent di Skyuno. No, non si tratta dell’arrivo in giuria di Mika che vi abbiamo anticipato ieri; stavolta la novità riguarda la produzione.

Possiamo annunciarvi che… FremantleMedia Italia piglia tutto! La società guidata da Lorenzo Mieli, infatti, produrrà interamente il programma condotto da Alessandro Cattelan, non avvalendosi più del ‘tandem-produttivo’ con la Magnolia fondata da Giorgio Gori. Alla società attualmente guidata da Ilaria Dallatana è comunque affidata la produzione delle 4 puntate dedicate ai casting.

Un ritorno, dunque, alla casa natìa per X Factor, ma una novità assoluta per l’edizione italiana del talent. E chissà che il reality The Apprentice, prodotto nella versione italiana dalla FremantleMedia, non abbia affinato le capacità produttive della filiale tricolore al punto da essere determinante per decidere di produrre autonomamente i live della punta di diamante di Sky Italia.


1
giugno

DM LIVE24: 1 GIUGNO 2012. LOSTIA NUOVO CCO DI FREMANTLEMEDIA ITALIA, CASTING APERTI PER AVANTI UN ALTRO, GAFFE DELLA BBC

Diario della Televisione Italiana del 1 Giugno 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Gaffe della BBC

tinina ha scritto alle 21:26

Gaffe della Bbc, subito pizzicata e messa in rete. Durante un servizio sul conflitto in Siria invece di mostrare l’emblema del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sullo schermo sono state trasmesse le immagini del logo del videogioco Halo. Per 30 secondi dietro il presentatore è comparso il logo color nero-oro del famoso videogioco. La gaffe è facile da spiegare: i giornalisti hanno cercato il simbolo attraverso google. Ma quando si cerca Consiglio di Sicurezza dell’Onu con l’acronimo inglese Unsc appare come risultato della ricerca anche il logo del famoso videogioco.

  • Alessandro Lostia nuovo CCO di Fremantlemedia Italia

Fremantlemedia Italia S.p.a.  annuncia la nomina di Alessandro Lostia a Chief Creative Officer della società. Lostia si occuperà di supervisionare i contenuti delle produzioni di FremantleMedia e di gestire le relazioni con i broadcaster. Il nuovo ruolo è operativo dal primo giugno. Alessandro Lostia lascia dopo circa 3 anni la Stand by me srl, la società di produzione indipendente di cui era Amministratore Delegato. Prima di fondare la Stand by me, è stato Responsabile dei Programmi de La 7 dal 2006 al 2009 e autore televisivo per 10 anni. Ha iniziato a lavorare in televisione nel 1993 al marketing editoriale della Fininvest.

  • Casting aperti per Avanti un Altro

Per candidarvi come concorrenti di Avanti un Altro, game show condotto da Paolo Bonolis, le modalità sono due:





10
maggio

X FACTOR SU SKY UNO PER DUE STAGIONI DAL PROSSIMO AUTUNNO

X Factor su Sky

X Factor passa a Sky. La notizia già trapelata alcuni mesi orsono assume oggi i contorni dell’ufficialità.  L’annuncio arriva da Sky Italia e FremantleMedia, la società che detiene i diritti del talent show. L’accordo prevede un’esclusiva per due stagioni, con la messa in onda già a partire dal prossimo autunno su Sky Uno (da giugno inizierà il pre-casting degli aspiranti partecipanti).

Dalla partnership non è stata esclusa nemmeno Magnolia: la società di Ilaria Dallatana continuerà a collaborare per la produzione del format. Ma non è tutto: l’altra grande novità è che per la prima volta in Italia X Factor verrà portato sugli schermi nella sua versione originale, anche nel  formato delle puntate che dovrebbe essere più breve. L’appuntamento in prime time sarà seguito da Xra Factor, un vero e proprio “dopo show” in diretta, con ospiti, commenti a caldo, retroscena, per rivedere e rivivere i momenti più salienti delle performance appena concluse. Le categorie nelle quali vivrà la gara saranno quattro: Under 25 uomini, Under 25 donne, Over 25 e Gruppi.

Il gioiellino non vedrà dunque la luce su Rai 1, come qualcuno fantasiosamente aveva ipotizzato. Come afferma Lorenzo Mieli, Amministratore Delegato di FremantleMedia Italia, per la prima volta al mondo sarà una pay tv a trasmettere in esclusiva nazionale la ricerca della nuova popstar della discografia. Per Sky – sottolinea Andrea Scrosati, Vice President Programming and Promotions  della pay tv - X Factor rappresenta nello stesso tempo un grande fatto nuovo e una conferma. La novità è avere l’occasione di sviluppare nel modo più completo uno dei format televisivi più brillanti, popolari e apprezzati nel mondo, che mette al centro dello show il talento e la possibilità per tutti di essere protagonisti. E questa grande acquisizione conferma ancora una volta l’impegno di Sky a investire energie e risorse per arricchire l’offerta di intrattenimento con i migliori prodotti,  per offrire sempre più scelta ai propri abbonati, stimolando, anche in questo caso,  l’apporto di creatività e talenti autorali e produttivi italiani”.