Fiction



5
agosto

QUANDO LA FINZIONE SUPERA LA REALTA’: LA TRAGEDIA DI GARLASCO DIVENTA FICTION

Alberto Stasi

UPDATE: Mediaset ha smentito ogni interesse e coinvolgimento riguardo alla fiction. Anche Pietro Valsecchi responsabile di Taodue sostiene di non essere interessato a girare una serie tv su un caso ancora aperto.

Si dice sempre che il confine tra la realtà e la fantasia sia molto sottile. E sicuramente la notizia delle riprese di una nuova fiction, ispirata a un noto fatto di cronaca recente, ne è la netta dimostrazione. Il giovane Patrizio De Bustis, accanto al volto più conosciuto di Giulia Michelini, sarà difatti protagonista di una nuova serie televisiva, ben diversa dai vari generi che siamo abituati a vedere in tv, che sta già riscuotendo, ancor prima delle riprese, notevoli dissensi.

L’impegno non è dei più facili: interpretare Alberto Stasi in una serie tv dedicata al delitto di Garlasco destinata a Canale 5. Non mancano già le prime polemiche: la famiglia della giovane Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto del 2007, si dice contraria ad ogni ipotesi di messa in onda.

Non è giusto che venga fatto un film su una tragedia del genere, io non lo guarderei” afferma il padre di Chiara. Inoltre aggiunge di aver saputo la novità dai vari mezzi di comunicazione e di non aver avuto nessuna informazione diretta in merito.




15
luglio

DM LIVE24: 15 LUGLIO 2010

Diario delle Televisione Italiana del 15 Luglio 2010

Dal Diario di ieri

  • Non una porta ma un portone

lauretta ha scritto alle 09:09

Ingrid Muccitelli, fidanzata con il direttore della Rai, Mauro Masi, é ricercatissima. Le è stato proposto “L’Italia sul due estate” con Valerio Merola. Ma lei ha declinato ed è rimasta fedele a Michele Guardì con cui lavora da un paio d’anni. Ma a settembre potrebbero farle un’offerta di quelle che non si possono rifiutare…! (Chi)

  • Struscia la notizia

lauretta ha scritto alle 09:56

Striscia la notizia! Che ci facevano attovagliati in un ristorante romano del quartiere Prati ore 14 di ieri, i signori illustrissimi: Chicco Mentana, Antonio Ricci, Luca Telese e Marco Travaglio? Ah, saperlo… (Dagospia)

  • Pensa a Bontà Loro

lauretta ha scritto alle 15:41

Da Uno mattina estate Pierluigi Diaco: “Allora, io lancio un appello in questo momento a Milly Carlucci: mi piacerebbe fare Ballando con le Stelle insieme a Natalia Titova, perchè io adoro Natalia. Sono anche pronto a farmi allungare in Cina, fanno delle operazioni”.


5
luglio

ROMA FICTION FEST AL VIA OGGI: TANTE LE ANTEPRIME, OMAGGIO A PIETRO TARICONE

Claire Daines, Kevin McKidd, Raul Bova, Gabriel Garko, Alessia Marcuzzi, Michael Vartan, Naveen Andrew, Marg Helgenberg, Jason Priestley, Giulio Scarpati, sono solo alcuni degli ospiti (maggiori info qui) della quarta edizione del Roma Fiction Fest, al via quest’oggi. Tutto pronto, dunque, nella Capitale per ospitare la kermesse, che si svolgerà fino a sabato 10 luglio, tra l’Auditorium Conciliazione, il Multisala Adriano, la Sala Tesi Lumsa e il Villaggio della Fiction.

Saranno le proiezioni esclusive ad incuriosire i “malati di fiction”, ai quali il festival è dedicato. Ne segnaliamo una per ogni giorno della settimana: quest’oggi sarà proiettata alle 21.30 l’anteprima mondiale di “Body of proof” un pilota inedito negli stessi Stati Uniti con Dana Delany. Seguiranno Il sorteggio (martedi alle ore 18), con Giuseppe Fiorello, Agata e Ulisse (mercoledi ore 18) per la regia di Maurizio Nichetti, Le Ragazze dello Swing con Andrea Osvart (giovedi ore 21), Il Peccato e la Vergogna (venerdi alle ore 21) con Manuela Arcuri.

Il RomaFictionFest, inoltre, non poteva non ricordare Pietro Taricone, recentemente scomparso. Oggi alle 18 in occasione della proiezione di Tutti pazzi per amore 2, alla presenza di tutto il cast artistico capitanato da Emilio Solfrizzi, il produttore Carlo Bixio e il regista Riccardo Milani, insieme alla direzione del Festival, saliranno sul palco per salutare ancora una volta l’attore. Sarà presentato, poi, prima della proiezione, un video in cui Taricone canta una canzone di Eros Ramazzotti. Ancora per la sezione “Lavori in corso” sarà presentato un trailer della nuova fiction di Mediaset, Una bella famiglia Baciati dall’amore, in cui l’ex protagonista del Grande Fratello interpreta Antonio, un cantante neo-melodico fratello di Paolo Gambardella (Giampaolo Morelli). Per la serata di chiusura, infine, è previsto un omaggio video per ripercorrere la carriera dell’attore tragicamente interrotta.





22
giugno

COME DM ANTICIPATO, FLAVIO INSINNA A LA CORRIDA

Flavio Insinna Corrida 

Era il 18 maggio scorso (clicca qui) quando in anteprima vi avevamo svelato l’esistenza delle trattive tra la produzione de La Corrida e Flavio Insinna. Ebbene, ora a render noto l’avanzamento delle trattative arriva il settimanale di Alfonso Signorini, Tv Sorrisi e Canzoni anche se, per la verità, a noi risulta che si sia andati ben al di là dei contatti. Nulla osterebbe più, infatti, a che Flavio Insinna, a partire dalla primavera del prossimo anno, conduca una nuova edizione de La Corrida su Canale 5. Anzi, c’è chi è pronto a scommettere che abbia già firmato.

Per l’ex protagonista di Don Matteo si profila, dunque, una sfida professionale dai molteplici risvolti. Da un lato, infatti, si tratta di raccogliere la difficile eredità di Gerry Scotti che, senza rimpianti, ha abbandonato il programma. Ma soprattutto la conduzione de La Corrida sancisce per Insinna il definitivo addio a Mamma Rai che in questi anni l’aveva portato e consacrato al successo con Affari tuoi e la fiction. Un abbandono che coincide con un approdo, in grande stile, tra le grinfie del Biscione dove diverrà un volto di punta.

Oltre all’impegno con i dilettanti allo sbaraglio, infatti, per l’ex mattatore dell’access prime time di Rai1, ci sarebbe allo studio una fiction, i cui contenuti sono ancora top secret. Che si tratti di show o di serialità, abbiamo comunque motivo di ritenere che Flavio Insinna, dotato di talento come pochi, riuscirà a fare tutto al meglio.


10
giugno

SQUADRA ANTIMAFIA, PALERMO OGGI 2: FINALE AL CARDIOPALMA PER LA MIGLIOR FICTION DELLA STAGIONE DI CANALE5

Sono stati molti i flop collezionati dalla fiction di casa Mediaset in questi primi mesi del 2010 (da ultimo quello del film tv Nemici Amici con la coppia Fassari-Tortora). La seconda serie di Squadra Antimafia – Palermo oggi è stata l’unica a convincere – o quasi – i telespettatori di Canale5: nelle sette puntate andate in onda (questa sera l’ultima) la media è stata di circa 5.200.000 spettatori con il 21% di share. Ma al di là degli ascolti, la serie con Simona Cavallari, Claudio Gioè e Giulia Michelini ha saputo coniugare azione, suspence, ritmo narrativo e buone sceneggiature, non facendo rimpiangere la prima serie, pur dovendo pagare lo scotto di un primo episodio risultato troppo statico e poco avvincente che è costato alla serie la definitiva consacrazione.

Complice anche un‘interpretazione eccellente della Michelini (già in Ris e Distretto di Polizia), la fiction avrebbe certamente tratto vantaggio da una collocazione invernale che avrebbe potuto render merito ad un prodotto decisamente buono. Squadra Antimafia è un’ulteriore conferma, tra l’altro, all’attenzione di Taodue verso i gusti del pubblico: le storie di mafia, lo sappiamo bene, sono molto seguite in tv, fin dai tempi della Piovra, che vedeva tra i protagonisti proprio la Cavallari. Anche il successo autunnale di Canale5, nel genere fiction, era a sfondo mafioso (L’Onore e il Rispetto).

Il finale di stasera si annuncia imperdibile: Ivan Di Meo (Gioè) è morto, ucciso dalla boss della mafia Rosy Abate (Michelini) proprio davanti agli occhi del capo antimafia Claudia Mares (Cavallari). Per la Mares, Di Meo non era solo un collega ma anche l’amore della vita, nonchè promesso sposo. Ma la mafia, anche nella fiction, non perdona e la vendetta è sempre dietro l’angolo. Per le due donne è arrivato il momento della resa dei conti: la giustizia trionferà e Rosy finirà tra le sbarre? La conclusione si preannuncia “aperta”,  in previsione di una terza stagione.





21
aprile

DONNA DETECTIVE 2: TORNANO DA STASERA LE INDAGINI DI LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE SU RAIUNO

Donna Detective

Carriera o matrimonio? Sono anni che impazza tra uomini e donne l’amletico quesito. E’ sempre più difficile conciliare casa, lavoro, figli e marito. Occorrerebbe un servizio “tempi e relazioni” 24 ore su 24, a domicilio, per riuscirci oppure servirebbe il tele-trasporto per accompagnare i bambini a scuola, al dopo-scuola, in piscina, a pianoforte, e trovare il tempo materiale per il lavoro, la lezione di yoga e il cinema con le amiche, specialmente se sei un detective, anzi una Donna Detective. Proprio come la protagonista dell’omonima fiction la cui seconda serie partirà questa sera, alle 21:10, su Raiuno.

Confermato il cast della prima stagione, datata 2007/2008: Lucrezia Lante della Rovere, Kaspar Capparoni, Stefano Masciarelli, Flavio Montrucchio, Toni Garrani, Anna Ammirati, Helene Nardini, Luca Ward, Massimiliano Benvenuto. Un cambiamento è invece avvenuto in postazione di regia; non sarà Cinzia TH Torrini a condurre le riprese, bensì Fabrizio Costa.

Lucrezia Lante della Rovere vestirà, dunque, di nuovo i panni di Lisa Milani, l’ispettrice di polizia, sposata con Michele Mattei (Kaspar Capparoni). Dopo le disavventure che hanno caratterizzato gli episodi della prima serie, stavolta l’investigatrice vivrà, almeno inizialmente, una serenità familiare con il trasloco in una nuova casa, assieme al marito e ai tre figli Giacomo, Checco e Ludovica. I problemi sorgeranno invece in campo lavorativo, con la delicata operazione investigativa su un caso di omicidio dove, come si scoprirà in seguito, sembra essere coinvolta proprio la figlia del capo, Ludovica.


28
marzo

FRATELLI BENVENUTI SOSPESI. LA FICTION DI CASA MEDIASET BOCCIATA DAI TELESPETTATORI.

Tempi bui per la fiction di Canale 5. Eppure la partenza sembrava positiva, con tanto di … onore e rispetto! Ma come dice il proverbio i cavalli di razza si vedono alla fine della corsa, e ormai giunti al termine della stagione, i dati auditel sono risultati davvero scoraggianti, tanto da portare a chiudere anticipatamente una delle ultime fiction in programmazione: “Fratelli Benvenuti”.

La prima puntata della miniserie di Boldi si era già dimostrata un flop (13,82% di share) e si è tentato il tutto per tutto programmandola anche al mercoledì, sperando che il raddoppio potesse fare proseliti per Massimo Boldi & Co. Ma nella seconda puntata, la fiction di Canale 5 è riuscita ad ottenere un ascolto ancora peggiore complice l’Isola dei Famosi su Raidue.

C’è da dire che quello dei “Fratelli Benvenuti” non è un caso isolato. Il sentore che qualcosa non va nel settore fiction di Mediaset si era avuto già con “Tutti per Bruno”, dove un improbabile Claudio Amendola nei panni di un goffissimo poliziotto non aveva convinto neanche gli appassionati del genere. Stessa sorte per “Caterina e le sue figlie e “Due imbroglioni e mezzo”. Le cause? Proviamo a ragionarci.


21
marzo

I FRATELLI BENVENUTI: “I CESARONI DI MILANO” IN UNA NUOVA FICTION DI CANALE5

La primavera è alle porte e, se dal punto di vista astronomico l’arrivo della mite stagione è indicato dall’intersezione tra l’eclittica e l’equatore celeste, per i teledipendenti della tv commerciale è segnato dal debutto sul piccolo schermo della fiction I Fratelli Benvenuti. Stasera, domenica 21 marzo, su Canale 5 assisteremo alle disavventure della nuova famiglia a cui Mediaset ha affidato la prima serata del dì di festa.

Il protagonista risponde al nome di Massimo Boldi, in arte Lorenzo, sembra avere le stesse caratteristiche del signor Fumagalli di Un Ciclone in Famiglia: uomo all’antica, di sani principi, tutto casa e lavoro, borbotta e sbotta ma darebbe l’anima per la sua famiglia.  A far da cornice alla storia sarà una cittadina del nord Italia, ma il nostro non dirigerà più il famoso Cinema Multiplex, bensì una pizzicheria a conduzione familiare. Tutti lo dicono e nessuno lo nega: I Fratelli Benvenuti sono praticamente i Cesaroni di Milano.

“Preferisco chiamarlo film per la televisione” - dichiara Massimo Boldi a Il Giornale che prosegue - “Lo trovo molto carino e non perché tra gli sceneggiatori ci sia io: un perfetto cocktail di umorismo e sentimento. L’idea è nata da un’idea mia e di Pipolo, quello del popolarissimo duo con Castellano, con cui negli anni Ottanta avevo girato Grandi magazzini. Poi Pipolo è morto, e io l’ho lasciata qualche anno nel cassetto, prima di riprenderla in mano. Mi vogliono bene tutti, dagli anziani ai bambini. Peccato che quelli più piccoli non mi possano vedere: le 21.30 è un po’ troppo tardi. Se Striscia si accorciasse…”.