Fiction



6
ottobre

LE DUE FACCE DELL’AMORE: DA STASERA ROMEO E GIULIETTA AI TEMPI DI ROMANZO CRIMINALE. COME SARA’ ACCOLTA LA VERSIONE ITALIANA DI SIN TETAS NO HAY PARAISO?

Le Due Facce Dell'Amore (Sin Tetas No Hay Paraiso): Daniele Liotti e Nathalie Rapti Gomez

Con la forza dell’indignazione e la debolezza delle passione si è imposta al mondo. E’ la vera novità della stagione di Canale 5 e per questo è il prodotto più atteso e rischioso. Dimenticate Il Peccato e La Vergogna, da stasera al via,  in prima serata, Le Due Facce Dell’Amore, versione italiana dell’adattamento spagnolo della colombiana Sin Tetas No Hay Paraiso. Non lasciatevi altresì ingannare dalle descrizioni ufficiali (“è una serie per tutta la famiglia”, “è una grande storia d’amore“) o dal titolo, Le Due Facce dell’Amore è altro. Benchè edulcorata e stravolta rispetto all’originale capolavoro colombiano, di cui DM si è occupato nell’agosto 2008 auspicandone una versione italiana (per maggiori info clicca qui), la fiction, pur conservando elementi tradizionali, rappresenta una vera e propria innovazione nel vetusto mondo della serialità tricolore. 

Una definizione calzante viene da Giancarlo Scheri, responsabile fiction Mediaset, che parla di  ”Romeo e Giulietta ai tempi di Romanzo Criminale“. Sullo sfondo di una Roma di periferia, troviamo Caterina, brava ragazza e studentessa universitaria con il complesso del seno (tema portante della serie originale che qui assume un’importanza marginale e un’altra prospettiva) che, per amore, viene catapultata in un mondo criminale che, per i suoi abitanti, è un paradiso ma che per lei è un incubo. Una realtà fatta di escort e cocaina, delinquenza e ferocia, dalla quale la giovane vuole portar via il suo amato “Duca.  

A dare il volto a Caterina, al suo primo ruolo importante da protagonista, Nathalie Rapti Gomez. Un personaggio vissuto intensamente dalla Gomez al punto che, nel raccontarlo durante la conferenza stampa di presentazione della serie, l’attrice non può fare a meno di commuoversi. Un’ottima scelta quella di Mediaset di affidare il ruolo della protagonista acqua e sapone ad una giovane; peccato, però, che gli occhi dei media siano tutti puntati sulla sua “antagonista”, Lola Ponce. La cantante attrice argentina veste i panni di Jessica, una ragazza disposta a tutto pur di vincere la povertà: un ruolo nuovo per la Ponce, da sempre  impegnata con personaggi disneyani (“l’abbiamo strappata a Biancaneve” scherza su il regista).




30
settembre

SQUADRA ANTIMAFIA INGAGGIA TOTO’ SCHILLACI: L’EROE DELLE NOTTI MAGICHE VESTIRA’ I PANNI DI UN MAFIOSO.

Totò Schillaci, Squadra Antimafia

Abituati a veder vestire i panni di spietati mafiosi ad attori come Tony Sperandeo, Luigi Maria Burruano e lo stesso Claudio Gioè – grandi caratteristi e superlativi interpreti del cattivo siciliano per eccellenza di serie tv e pellicole cinematografiche – la notizia desta molta curiosità e fa anche un po’ sorridere.

L’ex calciatore ed ex naufrago dell’Isola dei famosi, Totò Schillaci è stato arruolato nel cast della fictionSquadra Antimafia – Palermo oggi 3″ per ricoprire proprio il ruolo del mafioso. Non sembra si tratti di un’interpretazione che passerà alla storia: il suo personaggio dovrebbe morire dopo due scene, ma risulterà divertente vedere l’ex fuoriclasse cimentarsi in un ruolo sul quale non possiamo che rimanere un po’ perplessi.

Schillaci, da sempre visto come un “bonaccione”, sembra privo del carisma necessario per trasmettere quella sensazione di tensione, di turbamento che la vista di un mafioso televisivo incute nel pubblico. Anche il carattere non depone per una buona riuscita del ruolo che l’eroe delle notti magiche si appresta ad interpretare: Totògol è un timido di natura, un introverso ed egli stesso ha dichiarato “Cercherò di mettere da parte la mia timidezza”. In bocca al lupo.


27
settembre

LA FICTION RAI IN CANTIERE: ELENA SOFIA RICCI NEI PANNI DI UNA SUORA DETECTIVE. CAPRI 4 NON SI FARA’

Elena Sofia Ricci sarà una suora in "Che Dio ci aiuti"

La fiction è uno dei tasselli che riscuote grande successo sulla rete ammiraglia Rai. E anche in questo inizio di stagione si sta comportando bene, grazie alla miniserie Preferisco il paradiso (25.6% di share), a La ladra (20.3%) e alla lunga serialità di Ho sposato uno sbirro 2 (19.5%). Si continuerà quindi a puntare sul genere: scopriamo quali sono i progetti di Rai Fiction (approvati dal Cda Rai) che vedranno la luce il prossimo anno.

Dopo il prete arriva la suora detective: mentre Terence Hill sta valutando se continuare a vestire i panni di Don Matteo, la Lux Vide realizzerà Che dio ci aiuti, serie in 4 puntate con protagonista Elena Sofia Ricci. Inizialmente prevista per Mediaset, la regia sarà di Francesco Vicario, che ha già diretto la Ricci nelle prime due stagioni dei Cesaroni. Endemol ha in cantiere, invece, Donna che torna dal passato, una sorta di spin-off del successo di un paio di anni fa Fidati di me con Virna Lisi. Previste quattro puntate con la regia di Gianni Lepre.

Mentre Gigi Proietti si gode il successo del suo Filippo Neri, presto sarà sul set de Il Signore della truffa, miniserie prodotta dalla Artis in cui debutterà alla regia di una fiction Rai lo spagnolo Luis Prieto. Ancora in forse la realizzazione della serie “Walter Chiari” proposta dalla Casanova di Barbareschi, così come “Poveri ma belli” della Titanus e la fiction su Gabriella Ferri. Di sicuro si gireranno i remake dei film “Eva contro Eva” e “Donna della domenica”.

Con tutte queste novità, i telespettatori di Rai1 dovranno rinunciare ad alcune serie molto amate.





22
settembre

LUCA ZAIA E LE PROTESTE SU DISTRETTO DI POLIZIA. UN PO’ DI AUTOIRONIA NON GUASTEREBBE.

Distretto di Polizia 10, l'agente Giovanni Brenta (da distrettodipolizia.tv)

Autoironia e capacità di non prendersi troppo sul serio sono qualità importanti nella vita, servono ad affrontare gli eventi con serenità e sobrietà. Che queste doti non appartenessero al panorama politico italiano è evidente, ma sembrava impensabile che queste lacune potessero portare ad uscite come quella avuta dal Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.

L’ex Ministro delle politiche agricole e forestali, infatti, ha appena pubblicato sul suo blog una sorta di “lettera- rimprovero” al Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Il lettore potrebbe a questo punto domandarsi: “ma come mai? C’è stata, per caso, qualche querelle politica all’interno di Matrix? E’ stato diffamato in qualche servizio nei telegiornali del biscione? C’è da fare un’ “errata corrige” di qualche dato relativo alla regione che governa in una trasmissione di approfondimento politico Mediaset?”.

Nulla di tutto ciò, l’oggetto della missiva è nientepopodimenochè l’agente Giovanni Brenta, new entry del Decimo Tuscolano. Ci riferiamo naturalmente alla fiction (quindi “recita, finzione” caro Zaia) “Distretto di Polizia 10″ nella quale l’attore Gianluca Bazzoli interpreta un personaggio che sembra non spiccare per acutezza (eufemismo, sembra proprio tonto). E quale sarebbe il problema? Che l’agente Brenta è proveniente dal cuore della Padania, Bergamo.


21
settembre

TUTTI PAZZI PER GABRIEL GARKO (SOPRATTUTTO A MEDIASET): DOPO IL FINALE DE IL PECCATO E LA VERGOGNA, ARRIVA CALDO CRIMINALE

Gabriel Garko e Sabrina Ferilli in Caldo Criminale

Ogni volta che Gabriel Garko compare sugli schermi di Canale5 è subito boom di ascolti. Non si contanto le fiction Mediaset in cui è stato il protagonista indiscusso e molte altre sono in fase di preparazione. Puntare sul bello e dannato Garko, è diventato garanzia di successo: primi piani ammiccanti, qualche scena di nudo, passioni travolgenti e il copione è pronto. Gabriel riesce a far breccia nei cuori delle telespettatrici, anche se veste i panni di un gerarca fascista spietato come ne Il peccato e la vergogna, ultimo titolo da 6 milioni di spettatori, la cui ultima puntata andrà in onda domani sera alle 21.10 su Canale5.

E mentre si pensa già a una seconda serie de Il peccato e la vergogna, giusto per battere il ferro finchè e caldo, Canale5 è pronta a mandare in onda mercoledì 29 (sempre contro la Clerici e Ti lascio una canzone) Caldo criminale, film tv con Gabriel Garko questa volta in coppia con Sabrina Ferilli per la regia di Eros Puglielli.

Ricordando i “vecchi” successi de L’onore e il rispetto e del film tv Io ti assolvo, Garko non si ferma un attimo e sempre per Mediaset nei prossimi mesi sarà impegnato sui set di Bang Bang ancora una volta con Manuela Arcuri, A viso d’angelo, e la terza serie de L’onore e il rispetto. Un periodo d’oro per il bel Gabriel che troverà anche il tempo per girare un film per il grande schermo, che spesso ha voltato le spalle all’attore Garko.





26
agosto

IL COMMISSARIO ZAGARIA: LINO BANFI NUOVO COMMISSARIO TELEVISIVO

Lino Banfi

La tv è ormai appaltata all’arma, si sa. Tra distretti di polizia, squadre, carabinieri e scientifiche, è tutto un pullulare di divise, spesso apparentate con camici ospedalieri e amici stretti di preti di provincia. La fiction italiana pare vada fatta (principalmente) così, a parte qualche rara e felice eccezione.

L’estate passa, le repliche pure e pian piano si delineano i progetti per i palinsesti che verranno. Proprio in un’ampia intervista rilasciata a La Repubblica qualche giorno fa, Lino Banfi ufficializza la sua intenzione di dare l’addio al set di Un medico in famiglia. Smetterà dunque i panni di Nonno Libero dopo anni di onorato servizio, ostaggio di una famiglia continuamente allargata, per passare a Canale 5 con una fiction tutta nuova, in coppia con la figlia Rosanna Banfi: il Commissario Zagaria.

Eccone un altro, si dirà. Dopo il commisario Maigret, il commissario Montalbano, il commissario Rex, il commissario Cordier, il commissario Moulin, il commissario Köster, il commissario Manara, il commissario Navarro, il commissario Wallander, e pacchi di altri vari commissari televisivi, prepariamoci dunque a seguire anche le avventure di un nuovo commissario salentino, in una fiction tutta in salsa leccese.


13
agosto

DM LIVE24: 13/8/2010. LA BARZAGHI CONFERMA, LA CHANCE RIMANE SENZA AMICI E LA MORI SI LAGNA

Diario della Televisione Italiana del 13 Agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Daytime XFactor in diretta. Conferma la Barzaghi.

lauretta ha scritto alle 09:39

Alessandra Barzaghi dalle pagine del settimanale Chi: ”Sono sicura che Xfactor sarà una bella avventura e sono contenta di lavorare con Francesco Facchinetti, un caro amico… Sarò in diretta tutti i giorni dalle 19 alle 19.30 (tranne il sabato che sarà di due ore). Ci saranno gli opinionisti in studio tra commenti e altro ancora. La macchina del programma è rodata e gli strumenti per giudicare i ragazzi sono sempre più efficaci. Se ci sarà un talento, emergerà… Poi per la Rai seguirò il red carpet della Mostra del cinema di Venezia e verso dicembre ho in programma di girare una fiction di Alberto Tarallo con Gabriel Garko”.

  • Niente Amici per Steve la Chance

lauretta ha scritto alle 12:25

Niente Amici per Steve La Chance. Il coreografo, dal 2002 nella scuola di Cinecittà , non è stato riconfermato nella squadra del talent. ”Non faccio polemiche, c’è poco da dire , non mi vogliono più!”, ha raccontato al settimanale Top.

  • Fattene una ragione!

mcooo ha scritto alle 14:09

“La Rai mi umilia bloccando una miniserie su Fred Buscaglione. Difenderò fino alla fine il mio lavoro e le mie produzioni, oggi a rischio. Fino in tribunale se ne fossi costretta”, “Luca Barbareschi sta cercando di ‘scipparmi’ la fiction sul cantante. Vuole produrla lui e toglierla alla mia ‘Ciao Ragazzi’”. Lo scrive oggi Claudia Mori in una lettera al Corriere della Sera.


8
agosto

LINO BANFI SI SFOGA SULLA FICTION RAI AMBIENTATA A TRIESTE: PERCHE’ LA GIRIAMO IN ARGENTINA?

Lino Banfi polemico sulla realizzazione di Tutti i padri di Maria

Lino Banfi si è “incazzèto” come una biscia, sul “made in Italy” non accetta compromessi. Altro che il bonario nonno Libero di Un medico in famiglia, sembra esser tornati ai tempi del sanguigno allenatore nel pallone. L’attore pugliese, infatti, ha riservato aspre critiche alla produzione della fiction Rai “Tutti i padri di Maria”, che ha da poco finito di girare assieme a Lino Toffolo. Il motivo scatenante è stato la scelta di realizzare in Argentina gran parte della miniserie ambientata a Trieste, per risparmiare sui costi. A riprese terminate (e cachet incassato), Banfi ha così detto la sua in difesa delle maestranze italiche.

Io capisco che in Italia c’è la crisi, ma perché togliere lavoro ai nostri? Capisco che si va in America Latina per risparmiare, ma c’è un limite a tutto” ha detto l’attore, che poi ha spiegato: “La prima fiction che ho girato a Buenos Aires aveva almeno una storia ambientata proprio lì, perché si raccontavano le avventure di due emigranti. Stavolta abbiamo dovuto fare i salti mortali per non far capire, attraverso le immagini, che ci trovavamo in Sud America”.

Con queste parole Lino Banfi ha idealmente ‘spezzato l’osso di capocollo’ ai produttori della fiction Rai, responsabili di una scelta che avrebbe penalizzato il made in Italy. Pronta la risposta del produttore Roberto Sessa, che “recidivo” in Argentina ha girato anche Le due facce dell’amore (a settembre su Canale 5); per la serie “ricchi, ricchissimi, praticamente in mutande” (citando il titolo di un film di Banfi), l’ex ad di Grundy ha candidamente ammesso: