Condurre il Festival di Sanremo è il sogno di tutti coloro che fanno tv, e l’esempio lampante è proprio Amadeus, che ci è riuscito quest’anno dopo una lunga attesa. Eppure, c’è anche chi lo rifugge e non ne fa mistero: si tratta di Mara Venier, che ieri a Domenica In ha rispedito al mittente le “proposte indecenti” del direttore di Rai 1 Stefano Coletta.
Festival di Sanremo 2020
Mara Venier: «Fare Sanremo? Non ci penso proprio!»
Sanremo 2020, i risultati della finale: Diodato vince grazie alla sala stampa, Alberto Urso secondo al televoto. Achille Lauro piace al pubblico, meno alle giurie
La vittoria di Diodato con Fai Rumore nella finale a tre del Festival di Sanremo 2020 è stata incerta fino alla fine. In base alle graduatorie della quinta serata della kermesse canora, emerge infatti come il cantautore, nonostante il primo posto ottenuto nella graduatoria generale tra i 23 cantanti in gara, sia riuscito ad ottenere il leone d’oro grazie alla votazione della sala stampa, mentre Francesco Gabbani è stato preferito dal televoto e dalla demoscopica.
Sanremo 2020, le pagelle finali
Promossi
10 ad Amadeus. Ha detto bene Mara Venier tempo fa a Domenica In: “Non facciamo con Amadeus lo stesso errore che abbiamo fatto con Frizzi”. Il pericolo è stato scongiurato. Questo Festival consacra Amadeus nell’Olimpo dei grandi. Merito di un Festival ampio, nazionalpopolare, straordinariamente ordinario (qui la recensione), in grado di raccontare grandi piccole cose, messo in piedi e portato avanti da una persona per bene. straOrdinario.
Ferro battuto
Non me lo so spiegare. Il titolo di una delle canzoni più celebri di Tiziano Ferro è anche la frase che riassume l’avventura sanremese del cantante di Latina. Tiziano ha imperversato per cinque serate come presenza fissa e allo stesso tempo attestandosi come corpo estraneo della manifestazione.
Sanremo 2020, Bugo e Morgan gate: non tutti i mali vengono per nuocere
Il Festival di Sanremo 2020 è stato quello delle polemiche fin dalla conferenza stampa di presentazione ma, una volta iniziato, di polemiche vere ce ne sono state solo due. La prima, quella tra Fiorello e Tiziano Ferro, dava fastidio, rischiava di spezzare il bel clima creato da Amadeus, per questo il pubblico di Rai 1 ne ha saputo ben poco: i botta e risposta al veleno hanno viaggiato solo sul web, appena citati nei programmi del daytime. La seconda, quella che ha portato alla squalifica di Bugo e Morgan, è stata invece cavalcata moltissimo, sia all’Ariston che nei salotti Rai, perchè, sebbene non voluta da Ama & co., in fin dei conti ha fatto gioco a tutti.
Sanremo 2020, conferenza stampa conclusiva. Coletta: «Auspico un Amadeus bis. Cattelan? Interessante, lo osserviamo»
Il Festival di Sanremo 2020, conclusosi con la vittoria di Diodato, è davvero arrivato alle battute finali. Stamane, in diretta dall’Aristo Roof, seguiremo la conferenza stampa conclusiva con Amadeus e gli organizzatori della kermesse. Sarà l’occasione per le ultime dichiarazioni e per lanciare uno sguardo al futuro (per il presentatore dagli ascolti fortunati si prospetta infatti un bis).
Ascolti Sanremo 2020: la finale dell’8 febbraio
Boom per la finale del Festival di Sanremo 2020. La quinta ed ultima serata di ieri, sabato 8 febbraio, conquista 11.477.000 spettatori con uno share sfonda il muro del 60% (60.6%) Nel dettaglio, la prima parte della serata – dalle 21.32 alle 23.52 – ha ottenuto 13.638.000 spettatori con il 56.8%, mentre la seconda parte – dalle 23.57 all’1.59 – ne ha intrattenuti 8.969.000 con il 68.8%. La puntata, in realtà, è terminata oltre mezz’ora dopo (2.36); dalle 2.00, però, la rilevazione Auditel la inserisce negli ascolti del giorno dopo. I 37 minuti mancanti hanno siglato 6.562.000 spettatori e l’80.1%. L’anteprima Sanremo Start ha ottenuto 12.452.000 spettatori (48.2%). Nella fascia di prima serata 20.30/22.30, su Rai 1 si sono sintonizzati 12.477.000 spettatori, pari al 48.68% (venerdì sera 11.837.000 – 43.65%)