Emmerdale



9
luglio

EMMERDALE: QUANDO LA SOAP E’ IN DIRETTA

Emmerdale

E’ stato annunciato che in occasione del suo quarantesimo anniversario, che si celebrerà in ottobre, un episodio della soap-opera inglese Emmerdale sarà girato in modalità “live”.

Come si legge sul sito www.digitalspy.co.uk, il produttore della serie, Stuart Blackburn, ha rivelato che:

“l’intero episodio sarà girato nel villaggio di Emmerdale e sarà diretto da Tony Prescott. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, ma con un regista della portata di Prescott tutti gli ostacoli saranno superati.”

Dal canto suo, Tony Prescott non nasconde l’entusiasmo: “Sono onorato di essere stato presecelto per dirigere un episodio cosi significativo di Emmerdale. E’ un progetto ambizioso che riflette le nostre aspirazioni piu alte, che in passato hanno costituito il grande successo dello show.”

Emmerdale, creato da Kevin Laffa, e in onda su ITV dal 1972, è girato nell’omonimo villaggio fittizio che si trova nella regione dello Yorkshire, nel nord dell’Inghilterra. Si tratta della seconda più longeva soap inglese, e la terza più popolare, dopo Coronation Street ed Eastenders.

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1
maggio

TRA SOAP E DOCU-REALITY, LA TV BRITANNICA SDOGANA L’EUTANASIA

Emmerdale (soap Itv)

L’eutanasia torna ad occupare le cronache di tv e giornali. Il prossimo 12 maggio, infatti, gli ultimi momenti della vita di Gerald, un uomo di 84 anni malato di cancro, andranno in onda sul canale britannico Bbc One. Una morte ripresa dalle telecamere lo scorso primo gennaio, quando l’uomo si è spento circondato dai propri familiari. La sua morte sarà l’ultimo episodio di un ciclo di quattro puntate di Inside the Human Body, un programma che si prefigge di raccontare la vita dal momento del concepimento fino alla morte.

La puntata ha già creato parecchie polemiche in Gran Bretagna, dove le accuse d’insensibilità e spettacolarizzazione del dolore hanno puntualmente raggiunto la Bbc. I responsabili del programma, che nei mesi scorsi hanno visitato una serie di ospizi e centri che si occupano di malati di cancro con l’obiettivo di trovare qualcuno che fosse disposto a lasciarsi riprendere negli ultimi momenti di vita, difendono la linea editoriale della trasmissione dichiarando fondamentale il non fuggire di fronte al concetto di morte.

La morte a favore di telecamere, era in realtà già apparsa sul piccolo schermo, non senza polemiche anche in passato. Prima ancora dell’anziano Gerald, anche Craig Ewert nel 2008 si era lasciato riprendere in un video-documentario per la rete satellitare Sky Real Lives. Il docente inglese, paralizzato da una sclerosi laterale amiotrofica, scelse di togliersi la vita con il suicidio assistito, facendo insorgere gruppi contro l’eutanasia e l’autorità per le trasmissioni televisive.