Emilio Fede



7
dicembre

EMILIO FEDE INFURIATO: INSULTI CONTRO L’ESPRESSO SULLA PRESUNTA BUONUSCITA D’ORO

Emilio Fede

Alla faccia dell’incazzatura: stavolta Emilio Fede se l’è presa per davvero. Bersagliato da alcune indiscrezioni de L’Espresso in merito alla ricca “liquidazione” che avrebbe ricevuto da Mediaset, il giornalista ha perso la pazienza ed ha inveito contro tutto e tutti. In collegamento con il programma La Zanzara di Radio24, l’ex direttore del Tg4 ha smentito le notizie riportate dal settimanale di Carlo De Benedetti e si è letteralmente infuriato. “Mi avete rotto, siete delle merde! Andate a cercare nel mio privato” ha strillato con la voce alterata.

Ad innescare tale reazione, un retroscena pubblicato da L’Espresso secondo il quale Fede avrebbe chiuso il rapporto a tempo indeterminato con Mediaset firmando una liberatoria compensata con 820 mila euro. Inoltre, a luglio del 2012, il giornalista avrebbe ottenuto un contratto triennale da 700 mila euro l’anno, più la casa gratis, le bollette pagate, un autista, l’ufficio con segretaria a Cologno Monzese e l’uso di due cellulari. Come riporta il settimanale, il contratto sarebbe revocabile con un preavviso di sei mesi e comporterebbe la rinuncia alla presenza in video di Emilio sui canali Mediaset.

La verità è che io sono uscito senza un euro di bonus. Io non ho avuto una lira, e oggi stesso ho scritto al Presidente dell’Inpgi per avere i miei soldi. Mi avete rotto i coglioni! Siete una banda di figli di buona donna, avete organizzato il tutto per tentare di distruggermi anche fisicamente” ha replicato il giornalista, perdendo completamente le staffe su Radio24.




20
novembre

VERO TV: EMILIO FEDE OSPITA VITTORIO FELTRI E ALESSANDRO SALLUSTI

Emilio Fede

Parterre de roi, oggi, sul canale Vero. Nello spazio Attualità con Fede, in onda sul canale 55 del digitale terrestre alle 14.15, saranno protagonisti i giornalisti Alessandro Sallusti e Vittorio Feltri del Giornale, Massimo Fini del Fatto Quotidiano e, in collegamento telefonico, il direttore di Pubblico Luca Telese. In una posizione privilegiata, accanto alla conduttrice Laura Freddi, ci sarà Emilio Fede, l’ex direttore del Tg4 che ha iniziato una collaborazione con il canale tv dell’editore Guido Veneziani.

Com’era prevedibile si parlerà di temi di strettissima attualità, dalla legge che per evitare il carcere allo stesso Sallusti rischia, però, di mettere il bavaglio a tutti i giornalisti, fino alla discesa in campo di Luca di Montezemolo e alle ipotesi di un governo Monti bis. Inoltre, si discuterà anche sulla crescita di consensi di Beppe Grillo e sulle polemiche che da tempo accompagnano l’ex comico sulla strada verso le elezioni politiche della prossima primavera.

L’argomento clou, però, sarà con molta probabilità proprio uno degli ospiti in persona, il direttore Alessandro Sallusti, ormai prossimo al carcere. Stanno per scadere, infatti, i 30 giorni da quando Sallusti è stato condannato a 14 mesi di reclusione , e il giudice dovrà disporre a giorni l’arresto del direttore del Giornale. Il Parlamento non è riuscito, finora, a promulgare la legge che avrebbe dovuto salvare Sallusti dal carcere, il quale ha già detto di essere pronto ad affrontare l’eventualità.


16
novembre

EMILIO FEDE A DM: IL TG4 E’ STATO LA MIA VITA, MA ORA NON LO GUARDO PIU’. BERLUSCONI? TUTTI GLI DEVONO RICONOSCENZA, RIFACCIA FORZA ITALIA

Emilio Fede

Il suo spirito polemico è vivacissimo, come sempre. A ottantuno anni compiuti, Emilio Fede sembra non aver ancora deciso cosa fare da grande. Da quando ha dovuto dire addio al Tg4, lo scorso 29 marzo, l’ex direttore non si è rassegnato all’idea di doversi fare da parte e anzi, ha cominciato a progettare il suo futuro. Dopo aver proposto cinque nuovi format ai dirigenti Mediaset, il giornalista ha iniziato una collaborazione con il canale Vero (numero 55 del digitale terrestre) dove co-conduce la puntata del martedi di ‘Vero Attualità’. Come se non bastasse, ora Emilio si appresta pure a scendere il campo in vista delle prossime elezioni e a lanciare un nuovo movimento: Vogliamo Vivere…

Direttore, cosa si è inventato?

E’ un movimento d’opinione, per intercettare il dissenso, la delusione, l’indecisione di milioni di italiani che non sanno come e se votare. Il 19 novembre inizierà l’affissione dei manifesti, il 25 ci sarà la presentazione alla stampa a Milano, e il tutto avverrà senza un euro di sostegno esterno. Questo movimento è nato una sera, quando davanti alla Caritas ho visto una coda di cento persone in attesa di un piatto caldo. C’erano anche dei bambini. Mi sono detto che occorreva fare qualcosa: a chi ha un reddito consentito, proporrò di ‘adottare’ alcune famiglie in difficoltà per 500euro ciascuna. Farò delle cose concrete, senza usare un linguaggio scurrile né andando in Sicilia a nuoto.

Il suo contributo arriva in un momento politico particolare, in cui si parla di rottamatori e rottamati…

Io sono contrario ai rottamatori. Credo che questa parola debba essere cancellata dalla bocca di tutti, perché indica l’intenzione di buttare tra gli inservibili delle persone che hanno dedicato la loro vita a questo Paese. Di recente ne ho parlato anche sul canale Vero, dove vado in onda ogni martedì pomeriggio.

A proposito: che tipo di esperienza è quella che ha intrapreso sul canale 55?

Io partecipo come ospite, mi confronto con due giornalisti e con le domande del pubblico. A guidare il dibattito c’è un conduttore, io sono un’opinionista che cerca di capire ed aiutare a capire l’attualità.

Ma questo non era un format che le sarebbe piaciuto trasmettere su Mediaset?

Io ho un contratto con Mediaset e ringrazio il direttore dell’Informazione Mauro Crippa che mi ha concesso la liberatoria per essere presente su una tv privata che si sta impegnando molto, ottenendo credibilità. Ma all’attenzione del Biscione rimangono sempre le mie cinque proposte per altrettanti programmi; se ne venisse approvata una, la realizzerei contestualmente all’esperienza su Vero.

Dica la verità: quanto le manca il Tg4?

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6
novembre

EMILIO FEDE DEBUTTA SU VERO TV: SI INIZIA PARLANDO DI GRILLO E DEI ROTTAMATORI

Emilio Fede

Arieccolo. Alla faccia di chi pensava che egli si fosse rassegnato alla pensione, oggi Emilio Fede torna in onda da protagonista. E chi lo ferma più? Dopo il sofferto addio alla direzione del Tg4, avvenuto lo scorso 29 marzo, il popolare giornalista inizierà una collaborazione con il canale Vero (numero 55 del digitale terrestre), che lo accoglierà nel suo palinsesto con uno spazio a lui dedicato. La trasmissione, in onda ogni martedì alle 14.15, si intitolerà Attualità con Fede e tratterà in diretta i principali argomenti di cronaca e politica.

Il programma, che sarà affidato ad uno dei conduttori di Vero, avrà come protagonista d’eccezione l’ex direttore del Tg4, il quale si confronterà con alcuni ospiti. Salvo modifiche in scaletta, Emilio Fede dedicherà la prima parte della puntata di oggi al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, ed in particolare alla Consigliera Comunale grillina Federica Salsi, rimproverata dal comico genovese per aver preso parte ad un talk show. In studio si parlerà anche delle imminenti elezioni Presidenziali negli Stati Uniti, ma l’argomento principale della trasmissione dovrebbero essere i rottamatori e i rottamati di casa nostra.

Fede, da parte sua, in tempi non sospetti ha fatto sapere che queste categorie non gli piacciono affatto, tantomeno se applicate alle persone e alla politica. Su Vero, l’ex direttore dirà la sua in veste di opinionista e sarà anche pronto a rispondere alle domande del pubblico. Ad accendere il dibattito ci penseranno alcuni giornalisti in studio e, a tal proposito, sono attesi gli interventi di Gianni Barbacetto del Fatto Quotidiano e di Morena Zapparoli.


26
ottobre

VERO TV, VITTORIO SGARBI AL VELENO CON LA BOCCASSINI: SE BERLUSCONI VERRA’ ASSOLTO, ILDA IN GALERA!

Vittorio Sgarbi

Attenti a quei tre. Oggi pomeriggio, sulle frequenze di Vero Tv, è andato in onda un frizzante dibattito con protagonisti Vittorio Sgarbi, Daniela Santanchè ed Emilio Fede. I nomi parlano da soli: il confronto televisivo, non a caso, ha riservato colpi di scena e battute destinate a non cadere facilmente nel dimenticatoio. I tre protagonisti, ospiti dello spazio Attualità condotto da Corrado Tedeschi, hanno discusso trovandosi spesso in accordo tra loro.

A tenere banco è stato soprattutto il recente annuncio di Silvio Berlusconi di ritirarsi dall’agone politico. Secondo Vittorio Sgarbi, che non ha escluso la possibilità di presentarsi alle primarie del centrodestra col proprio Partito della Rivoluzione, il Cavaliere sarebbe stato indebolito dalle vicende giudiziarie che lo hanno colpito, in particolare dal processo Ruby. E qui il noto critico d’arte ha dato fuoco alle polveri, accusando la magistratura di aver forzato la mano. Sgarbi, dunque, se l’è presa con il pm Ilda Bocassini…

Se verrà assolto Berlusconi, in galera la Bocassini! (…) Paghi per l’orrore che ha fatto. Basta con i reati inventati”

ha inveito, infuriandosi per il fatto che le intercettazioni di Arcore siano state pagate coi soldi dei cittadini (Sgarbi ha parlato di 20 milioni di euro per il processo). Daniela Santanché, da parte sua, ha allargato il discorso all’intera magistratura, tornando a bacchettare quei giudici che avrebbero agito lasciandosi influenzare dalle proprie convinzioni politiche.





26
ottobre

DM LIVE24: 26 OTTOBRE 2012. FACCIA A FACCIA SANTANCHE’ – FEDE – SGARBI SU VERO

Daniela Santanchè

Daniela Santanchè

>>> Dal Diario di ieri…

  • Santanchè-Fede-Sgarbi su Vero

Oggi, alle 14.25 su Vero (canale 55 del digitale terrestre), faccia a faccia in diretta tra Daniela Santanché, Emilio Fede e Vittorio Sgarbi.

  • Al via i promo di The Winner Is

PierVivaCanale5 ha scritto alle 21:24

Su Canale5 passano i promo di The Winner is. La postazione dei 100 giurati sembra il “muro” dell’ 1 Contro 100 di Amadeus, con la forma a “W”.


3
settembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/08-2/09/2012). PROMOSSI CAPRI E DEL DEBBIO. BOCCIATI FEDE E LE PARALIMPIADI SU RAI2

Emilio Fede

9 a Capri. Ci sono repliche persino più gradevoli e gradite delle prime visioni. E’ il caso della fiction di Rai1 che, dopo una serie di brillanti performance, venerdì scorso ha superato i 2 milioni di spettatori toccando il 23.45% di share in una fascia, come quella pomeridiana, particolarmente segnata dalla frammentazione.

8 a Betty la Fea che, a distanza di anni dalla realizzazione, riproposta per la prima volta su canale nazionale free (Vero), continua a incuriosire. Peccato per quella versione italiana mai andata in porto.

7 a Paolo Del Debbio. Dopo il flop incassato su Canale 5, in pochi avrebbero scommesso sull’approdo a Rete 4 di Quinta Colonna. E invece il debutto si è rivelato più fortunato del previsto. Fuoco di paglia o successo duraturo? Staremo a vedere.

6 alla proposta di Luisa Todini di accorpare i Tg Rai (per maggiori info clicca qui). Proposta forse utopistica ed eccessiva ma che comunque porterebbe ad una situazione più auspicabile di quella attuale in cui le testate Rai sono tante, si sovrappongono e non si interfacciano a dovere.


1
settembre

EMILIO FEDE: “LE PROSTITUTE GUADAGNANO PIU’ DI ME”. MA PRENDE 20.000 EURO NETTI AL MESE + AUTISTA + CASA + UFFICIO

Emilio Fede

“Nel contratto con Mediaset iniziato il primo giugno c’è autista, casa, ufficio e ventimila euro netti al mese ma neppure un euro di buonuscita dopo 24 anni. E devo fare un programma. Un contratto dignitoso, mi avrebbero dovuto dare molto di più dopo quello che ho dato all’azienda”.

Lo dice Emilio Fede, ex direttore del Tg4, a La Zanzara su Radio24. “Ventimila euro al mese sono niente per quello che ho fatto – dice ancora Fede – mica sono stato lì a rubare. Non è che navigo nell’oro, non ho un appartamento di lusso. Non trasformiamo ventimila euro in un fondo ricchezza. Non significa essere ricchi e poi un po’ di soldi li passo a mia moglie e a mia figlia. Non è un contratto sontuoso”. Ma sono una bella cifra, dicono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo. “Ma non ditemi che sono la ricchezza – risponde Fede – io ho lavorato per sessant’anni fino a 81 anni, e nell’ultimo periodo senza prendere un giorno di ferie”. “Le prostitute? E’ un lavoro che va legalizzato, di sicuro guadagnano più di me”.

In relazione al movimento politico che vuole creare, dichiara: “Voglio fare un movimento, non un partito. E quando vedo che tutti fanno le liste e i politici si ripresentano senza aver risolto le cose allora ho pensato: adesso faccio qualcosa anch’io. E mi piacerebbe avere in lista Roberto Saviano, sì proprio lui. L’ho sempre criticato ma è uno che vale. Lo vorrei con me”. “Cosa farei? Legalizzerei la prostituzione, bisogna tornare alle case chiuse, per evitare lo squallore di quello che si vede in giro. Bisogna che le prostitute paghino le tasse, di sicuro guadagnano più di me”. “E poi farei una grande battaglia contro l’accanimento terapeutico”.

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