Sono diventate un must di questo reality, e non potevano non esserlo anche nella 15esima edizione. Al Grande Fratello 2018 gli occhi sono puntati (oltre che sugli spiacevoli episodi delle ultime ore) anche sulle docce più o meno hot ‘proposte’ dai concorrenti della casa più spiata d’Italia.
Docce
Grande Fratello 2018: i concorrenti sotto la doccia – Foto
Grande Fratello Vip 2017: i concorrenti sotto la doccia – Foto
Sono ormai diventate un grande classico di questo reality: le docce spopolano anche al Grande Fratello Vip 2017. Uno dei momenti che maggiormente soddisfa la curiosità di chi guarda e, al contempo, l’ego dei concorrenti che, durante la doccia, sfoggiano i loro migliori costumi o le loro migliori trovate per far parlare di sè. C’è chi la fa con la vestaglia, chi addirittura con i tacchi, chi da solo e chi in coppia. E c’è anche chi non la fa (Simona Izzo, ad esempio, che è restia a farsi vedere in deshabillè e preferisce lavarsi “a pezzi”).
CALCIATORI – GIOVANI SPERANZE PRONTI AL DEBUTTO SU MTV. GIA’ IN RETE I GIOCATORI SOTTO LE DOCCE
Reality sul calcio in vista, ma non si tratta di un ritorno di Campioni, ventilato qualche mese fa senza fondamenti. Le telecamere negli spogliatoi cambiano sponda e network per approdare a Mtv. Il format si chiama Calciatori – giovani speranze e terrà compagnia ai telespettatori per ben sei settimane con un daytime completo dal lunedì al venerdì alle ore 19,30, a partire dal 17 settembre (in replica il giorno dopo alle 15,10). Ma non è l’unica finestra a disposizione degli spettatori per accompagnare la crescita di questo promettente vivaio all’ombra del piccolo schermo: ogni venerdì alle ore 22.00 andrà in onda una puntata speciale, di durata più lunga.
Potrete iniziare a conoscere le storie dei giovani talenti della squadra Allievi della Fiorentina, alle prese con le sfide umane e sportive, già nella maratona di presentazione che Mtv propone domenica 16 dalle 13,20 in poi . Il docu- reality nasce dalle riprese girate durante la fase di ritorno dello scorso campionato e si è concentrato su alcuni ragazzi in particolare che hanno colpito per il loro passato e per la loro dedizione allo sport.
Una parte di essi è stata seguita all’interno del convitto che la società mette a disposizione dei talenti provenienti da fuori, gli altri sono dei giovani toscani che fanno la spola tra casa e allenamenti grazie alla paziente assistenza dei genitori. Un modo intelligente per dimostrare che spesso anche il calcio è sacrificio profondo: decine sono i calciatori in erba brillanti che lasciano i propri paesi per inseguire il proprio sogno – e qui non c’è vuota retorica – a chilometri di distanza, quando sono ancora bambini o adolescenti.