Carlo Freccero



12
marzo

Freccero, show in Vigilanza: «Soffro per l’audience, ma ho aumentato gli ascolti. Sfera a The Voice? Poteva partecipare» Poi lo scontro con Vespa

Carlo Freccero

Ha risposto colpo su colpo su ascolti, costi, nuovi programmi, palinsesti e linea editoriale. Audito oggi in Commissione di Vigilanza, ha furoreggiato per oltre due ore, rompendo la compostezza del cerimoniale e appassionandosi per la causa di Rai2, rete che da alcuni mesi sta cercando di ristrutturare tra tentativi di rinnovamento ed esigenze aziendali. “Io sono solo un supplente” ha chiosato il direttore, alludendo alla breve durata del suo mandato. Stuzzicato poi sui dettagli della programmazione e sui riscontri degli ascolti, il professore ha zittito le critiche.




28
febbraio

Michele Santoro contro la Lega: «Così costringe la Rai a bloccarmi. Iniziativa senza precedenti»

Michele Santoro

Si tratta di un’iniziativa senza precedenti“. Michele Santoro polemizza con i parlamentari leghisti che nei giorni scorsi avevano presentato un quesito rispetto alle indiscrezioni di un suo eventuale ritorno su Rai2. Sebbene il direttore di rete, Carlo Freccero, avesse già smorzato i toni al riguardo (confermando un incontro con il giornalista suo amico, ma negando l’esistenza di immediate trattative televisive), l’ex mattatore di Annozero e Servizio pubblico ha sentito il bisogno di alzare il polverone con una lettera indirizzata ai Presidenti di Camera, Rai e Vigilanza

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25
febbraio

Rai2, Freccero: «Popolo Sovrano costa 150 mila euro. Se non crescerà, bisogna cambiarlo». E su Sfera Ebbasta…

Carlo Freccero

Lavori in corso. E’ un con le mani all’opera quello che, a tre mesi dal suo insediamento come direttore, sta armeggiando nel cantiere di Rai2. Tra debutti incerti e novità in palinsesto su cui scommettere, l’esperto di tv e comunicazione ha idee e progetti per trasformare la seconda rete, costretto però a fare i conti con i tempi ristretti di un mandato che coprirà una sola stagione. Dalle pagine di Libero, Freccero ha risposto anche alle critiche ricevute sugli ascolti, con particolare riferimento al nuovo approfondimento del giovedì: Popolo sovrano.





12
febbraio

Giovani e influencer: su Rai2 la docu-inchiesta sui fenomeni da social

Giovani e influencer

Centinaia, anzi migliaia di seguaci: il metro della popolarità al giorno d’oggi.  racconta il mondo dei social attraverso i volti e le abitudini dei giovani che da essi hanno tratto la notorietà: gli influencer. Da oggi, in seconda serata (23.30), la rete diretta da  trasmetterà Giovani e influencer, un documentario in quattro puntate curato da Alberto D’Onofrio e dedicato all’attualissimo fenomeno mediatico che genera reazioni virtuali ed economiche a partire da esistenze reali.


1
febbraio

Rai 2: lunedì 4 febbraio «C’è Benigni»

Roberto Benigni

Roberto Benigni

Dopo le polemiche sullo speciale dedicato a Beppe Grillo, complici anche i bassi ascolti ottenuti (solo il 4.3% di share), Carlo Freccero e Rai 2 proseguono l’omaggio ai personaggi che hanno fatto a loro modo la storia della televisione. Il prossimo sarà Roberto Benigni, nella puntata di lunedì 4 febbraio, ore 21.05, dal titolo C’è Benigni.





30
gennaio

C’è Grillo, Freccero scatenato: «E’ costato 40mila euro, quanto un caffè di Fazio. Ciannamea (palinsesti Rai) ragiona in maniera leninista»

Carlo Freccero

Gli ascolti deludenti di «» non hanno scoraggiato . Anzi. Il direttore di Rai2, che si aspettava un 5-7% di share a fronte del 4,3% effettivamente totalizzato, non si è lasciato abbattere ed ha spiegato con toni puntuali e battaglieri le motivazioni dell’insuccesso. “Colpa della programmazione sbagliata e di altri fattori imprevisti” ha sentenziato il professore, riservando una scoppola al direttore dei palinsesti Rai, Marcello Ciannamea (“ragiona in maniera leninista“) e rispedendo al mittente le polemiche sui costi (in realtà esigui: 40mila euro in tutto). 


28
gennaio

C’è Grillo, polemica sui 30mila euro di diritti. Freccero precisa: «Non vedo lo scandalo, il programma è costato davvero poco»

Beppe Grillo

Polemica su polemica. Lo speciale , in onda questa sera su Rai2, continua a far discutere. In un primo momento, le critiche si erano concentrate sulla decisione del direttore della seconda rete, Carlo Freccero, di dedicare una puntata del nuovo format “C’è…” ai 40 anni di carriera del comico genovese (nonché padre del Movimento Cinque Stelle). Ora, invece, a suscitare nuovi attacchi è la notizia che il servizio pubblico verserà circa 30mila euro di diritti d’autore all’artista ligure. O meglio, al suo storico agente.


18
gennaio

Rai 2: dopo il successo con Celentano, il 28 gennaio «C’è Grillo». Poi speciali su Benigni, Funari e Tortora

Beppe Grillo

Beppe Grillo

C’è (stato) Celentano, ma ci saranno altri personaggi che, a loro modo, hanno scritto pagine ‘cult’ della tv italiana. E’ questa l’idea di Carlo Freccero per la sua Rai 2 che, dopo il successo dello scorso 5 gennaio con lo speciale dedicato al Molleggiato (14.4% di share), ripropone il format con altri protagonisti.