Alessio Vinci



4
agosto

LA DOMENICA DI CANALE CINQUE AD ALESSIO VINCI. CHI VORRESTE AL SUO FIANCO?

Alessio Vinci

Che la domenica di Canale 5 fosse destinata ad essere cambiata, era cosa nota. Che fosse stato ipotizzato il coinvolgimento di TgCom24 anche. Che si sia deciso di darsi la zappa sui piedi l’abbiamo scoperto ieri.

La prossima edizione di Domenica Cinque (il titolo non è stato ancora scelto) è finita nelle mani di Alessio Vinci (già in predicato dal 2010 per la conduzione). Non che un’eventuale riconferma di Federica Panicucci fosse maggiormente auspicabile, ma sembra che in tv non sappiano più fare i conti con i ruoli precipui di ciascun ‘abitante’ del piccolo schermo. Capita così che un bravo giornalista, pur non avendo riscosso grandi successi nelle vesti di conduttore (Matrix), venga promosso ad un contenitore domenicale che, invece, deve (o dovrebbe) strizzare per sua natura (e per forza di cose: la durata) l’occhio all’intrattenimento.

E, invece, no: informazione a tutta forza, quest’anno privata anche del mix (malriuscito negli anni passati) con l’intrattenimento, grazie alla presenza di TgCom24, pronta ad accompagnare Videonews, già ‘titolare’ del programma. Una scelta che arriva proprio quando il pubblico sta palesemente rigettando un determinato tipo di infotainment, con particolare riguardo a quello made in Cologno. E se è vero che la crisi non rappresenta di sicuro un incentivo al rischio, è innegabile che l’“accanimento terapeutico” non sembra destinato a sortire effetti positivi su una televisione generalista che, ormai, è alla canna del gas. Roba che le repliche estive risultano quasi quasi più gradevoli della normale programmazione autunnale e primaverile.

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24
novembre

MICHELE MISSERI A MATRIX: IN STUDIO C’E L’ORCO AMMAESTRATO

Michele Misseri, Matrix

Il circo mediatico ha lanciato una nuova attrazione: l’orco ammaestrato. E’ bestiale, vedeste che roba. Il suddetto esemplare si esibisce ogni qual volta si accende una telecamera e davanti alla platea diventa imprevedibile. Sollecitatelo a dovere e darà il peggio di sé, come è accaduto ieri sera a Matrix. La trasmissione di Canale5 ha ospitato in diretta Michele Misseri, per la prima volta presente in uno studio televisivo. Lo zio di Sarah Scazzi ha esposto “la sua verità” in una testimonianza ai limiti della decenza.

Accomodato sul trespolo della guest star, l’ex orco di Avetrana si è presentato al pubblico negli abiti (di scena) del reo confesso. Davanti ad Alessio Vinci, ha dichiarato di soffrire per la detenzione della moglie Cosima e della figlia Sabrina, rinviate a giudizio con le accuse di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. “Prima avevo solo un peso sullo stomaco, l’Angelo biondo, ora ne ho tre” ha detto Misseri. Nel suo macabro numero da circo (mediatico), Sarah è diventata l’Angelo biondo, anche a seguito della richiesta rivoltagli della famiglia Scazzi affinché non oltraggiasse più il nome della vittima davanti ai microfoni.

Lo zio Michele presente a Matrix è un personaggio pienamente televisivo: accompagna il racconto con un’eloquente mimica facciale e, quando si sente inquadrato, annuisce per rafforzare le proprie tesi. Di fronte alla critica di aver cambiato più volte la sua versione dei fatti, accusa gli ex difensori Roberta Bruzzone e Daniele Galloppa di averlo costretto a testimoniare il falso. Ed il contraddittorio è affidato ai contributi video, visto che il super ospite ha concordato di non voler partecipare al dibattito.


14
ottobre

GUIDO BERTOLASO STASERA A MATRIX: IO ALLA GOGNA MEDIATICA, MI OPPORRO’ ALLA PRESCRIZIONE

Guido Bertolaso

Guido Bertolaso contro tutti, per difendersi davanti all’opinione pubblica prima che in tribunale. Stasera l’ex capo della Protezione Civile sarà ospite della puntata Speciale di Matrix in onda dalle 23.25 su Canale5 e racconterà la sua versione dei fatti sull’Inchiesta G8, per la quale è stato rinviato a giudizio con l’accusa di corruzione. Il funzionario di Stato, che oggi intende “ristabilire alcune verità” davanti alle telecamere, nel corso del programma condotto da Alessio Vinci si sottoporrà alle domande di Carlo Bonini (Repubblica) e Fiorenza Sarzanini (Corriere), in un confronto di toni molto accesi.

L’ex factotum delle grandi imprese si è presentato negli studi Mediaset con la consapevolezza che oggi l’imputato deve convincere il pubblico televisivo oltre che il magistrato. Nell’Italia mediatica, infatti, il tribunale dell’opinione pubblica espime ormai giudizi inappellabili e severi. Non a caso, Bertolaso ha iniziato il suo intervento a Matrix parlando della gogna mediatica alla quale si è sentito esposto.

“Per 2 anni sono stato massacrato dai mezzi d’informazione. Si sono inventati di tutto e di più sulle mie possibili malefatte: dalle ville in Costa Azzurra,  a Montecarlo, alle ville con piscina a Positano, i conti all’estero, Lady Bertolaso. La mia povera famiglia è stata massacrata per le consulenze, per soldi che avrebbero preso… È il momento di arrivare a stabilire un po’ la verità. Se io mi fossi voluto difendere avrei evitato di dare le dimissioni da Capo della Protezione Civile. Sarei rimasto al mio posto, come hanno fatto in molti, addirittura condannati”

Ha dichiarato su Canale5 l’ex responsabile della Protezione Civile, riferendosi in particolare al caso del comandante dei Ros, “condannato a diversi anni per traffico di stupefacenti e quant’altro, che sta ancora al posto suo”, e a decine di politici che siedono sugli scranni nonostante siano stati condannati. Bertolaso torna così alla carica, col dente avvelenato.





6
ottobre

IL DELITTO DI NOVI LIGURE, L’ESPIAZIONE DI OMAR DAVANTI ALLE TELECAMERE DI MATRIX: “SUA MADRE GRIDAVA: ERIKA TI PERDONO”

Omar Favaro

Dieci anni fa erano Erika e Omar, i due fidanzatini protagonisti del delitto di Novi Ligure che nel febbraio 2001 shockarono l’Italia dopo aver accoltellato a sangue freddo la madre di lei, Susi Cassini, e il fratellino Gianluca De Nardo di appena 11 anni. Oggi, dieci anni dopo, Erika sta scontando gli ultimi mesi della pena in una comunità di recupero del Nord Italia mentre Omar Favaro che dal 3 Marzo 2010 è uscito dal carcere, si mostra alle telecamere di Matrix per raccontare i fatti e chiedere in sostanza di poter iniziare una nuova vita.

Eravamo abitutati a vederli con il viso mascherato dai pixel perchè al tempo dei fatti erano solo due minorenni, e fa un certo effetto, quasi agghiacciante, rivedere Omar, che oggi ha 28 anni, mentre racconta in prima persona di quella tragica sera di Febbraio:

Ancora oggi mi chiedo perchè odiasse la sua famiglia, ci sono dei problemi che non mi ha mai detto. Anche nei momenti intimi mi chiedeva di uccidere i genitori. In quell’anno che sono stato con Erika non ero il vero Omar: chiunque si sarebbe spaventato. Io non avevo intenzioni di uccidere, avevo paura di essere lasciato. Lei mi diceva che non se l’avessi aiutata mi avrebbe lasciato, che non ero il suo uomo“.

Il lungo faccia a faccia tra Omar Favaro e Alessio Vinci, con la sola Ilaria Cavo ad assistere in studio, corre lungo il confine tra il legittimo diritto di cronaca e il rischio di alimentare il voyeurismo dell’orrore nel pubblico. Il racconto di Omar non risparmia particolari di impatto:


30
giugno

CANALE 5, PALINSESTI AUTUNNO 2011

Barbara D'urso

Qualche novità ma soprattutto tanto intrattenimento per la stagione autunnale di Canale 5, di cui è stato presentato il palinsesto ieri sera nel corso di Mediaset Night 2011. “Palinsesto bagnato, palinsesto fortunato” è stato il liet-motiv del red carpet tormentato dalla pioggia e dal vento. L’episodio più divertente ha visto Maria De Filippi posare con un enorme ombrello sulle spalle, inflessibile alle richieste dei fotografi che la supplicavano di prendere un pò d’acqua a favor di obiettivo.

Sarà proprio Maria De Filippi una delle protagoniste della prossima stagione che la vedrà impegnata con C’è Posta per te in prima serata (al sabato dal 17 Settembre) e con l’undicesima edizione di Amici (dal 1 Ottobre) nel daytime. Dopo il sonoro flop di Stasera che sera, tornerà in prime time anche Barbara D’urso con il nuovo Baila! (ex Io Ballo, da martedì 20 settembre) per la regia di Roberto Cenci. Lo stesso regista sarà impegnato anche con i marmocchi canterini di Io Canto (da giovedì 15 settembre, preceduto dal Commissario Zagaria) la cui conduzione resta nelle mani di Gerry Scotti.

Sempre Gerry Scotti condurrà le quattro prime serata di Money Drop, il nuovo game show che si ispira ad un format inglese. A Novembre sarà la volta del Checco Zalone Show: il comico pugliese avrà a disposizione cinque puntate al giovedì sera, al termine di Io Canto.





16
giugno

MATRIX: ‘ZIO’ MICHELE MISSERI TORNA NEL ‘GARAGE DEGLI ORRORI’. PER VINCI LE CRITICHE DEI COLLEGHI SONO FRUTTO DI “FRUSTRAZIONE PROFESSIONALE”

Michele Misseri e Sabrina (via Panorama)

Ancora lì, a parlare di morte. A raccontare come si strangola una bambina. Michele Misseri torna sul luogo del delitto, in quel “garage degli orrori” dove, secondo la sua ultima confessione, il 26 agosto scorso avrebbe ucciso la piccola Sarah Scazzi. Lo accompagnano le telecamere di Matrix, pronte a raccogliere la sua testimonianza, ad ascoltare una versione dei fatti che gli inquirenti ritengono inattendibile. Secondo i pm, a commettere l’omicidio sarebbero state sua figlia Sabrina e la moglie Cosima Serrano, attualmente detenute nel carcere di Taranto. Ma zio Michè insiste, e grida in tv la sua colpevolezza: “Sarah l’ho uccisa io, giuro“. Va in onda una nuova puntata dell’Avetrana show, macabro ed impietoso reality.

Ieri sera il programma condotto da Alessio Vinci ha trasmesso un’intervista in cui Misseri ha mostrato alla giornalista Ilaria Cavo il “luogo del delitto” e ricostruito le fasi più cruente del misfatto. L’uomo ha portato le telecamere davanti alla porta che collega il garage alla sua abitazione, giustificando il ritrovamento di alcune macchie di sangue sullo stipite con la supposizione che un inquirente si fosse ferito nel tentativo di aprirla. Poi ha raccontato dello strangolamento di Sarah, del suo cellulare caduto a terra e della decisione di occultarne il corpicino. Una versione piuttosto controversa che gli investigatori ritengono zeppa di incongruenze

Infatti Misseri ha ritrattato più volte il suo racconto, e anche le intercettazioni effettuate sembrano tradirlo. “A chi ti riferivi quando, parlando da solo in auto, hai detto: ‘Li scoprirò’ ?” domanda Ilaria Cavo. Zio Michè si impappina, dichiara di aver detto “mi scoprirò“, anzi è convinto di non ricordare proprio. Si chiede come mai nessuno gli creda e pensa in continuazione alla moglie e alla figlia detenute. E quando la giornalista gli ricorda che ora Sabrina può rischiare l’ergastolo afferma: se la situazione non si risolverà “la farò finita“. Sembra intenda sul serio, anche quando aggiunge di aver preparato e nascosto un veleno mortale da qualche parte.


26
maggio

FABRIZIO CORONA FESTEGGIA A MATRIX IL LANCIO DEL SUO NUOVO SETTIMANALE DI GOSSIP CON STOCCATE CONTRO CANALIS, BLASI, VENTURA E HUNZIKER

Belen Rodriguez

Fabrizio Corona lo cacci dalla porta di casa e ti rientra dalla finestra. Questa volta, però, non è quella della villetta di Avetrana, dove ha fatto irruzione, ma quella di Matrix. Alessio Vinci dedica una puntata, un’altra, del suo talk di approfondimento al più irruento degli ‘abitanti’ dello showbiz che annuncia il varo di un nuovo settimanale di gossip, edito nientepopodimenoche dallo stesso Fabrizio Corona. E le premesse non lasciano presagire tuoni, fulmini e saette.

Il conduttore di Matrix ci tiene a prendere le distanze dalla copertina che sta per mostrare, il perché lo scopriamo subito dopo: per lanciare il primo numero di Star’s, così si chiama la rivista, Corona ha dedicato la copertina a Belen Rodriguez, che viene ritratta nuda censurando le parti più intime. Benchè il vero scandalo sarebbe stato vederla vestita, si pone un problema: oltre ad essere il personaggio più popolare del momento, Belen è anche la fidanzata di Corona. Le premesse del fotografo, ora anche editore, sono tutt’altro che serene:

I giornali di oggi sono fatti male. Ho scelto di portare Belen nuda con una censura per dire a tutti che Fabrizio Corona diventa un editore, unico proprietario del suo giornale libero e indipendente, sul quale pubblicherò tutto quello che voglio, nei limiti della legge. Non ho capi e non ho padroni. Nel mio giornale non ci sarà solo gossip, ma anche tanta cronaca e politica. E se Belen non fosse stata la mia fidanzata, non avrei messo la censura”.


11
maggio

CECCHI PAONE CONTRO GIACOBBO: A VOYAGER HA DIFFUSO UNA BUFALA SPAVENTOSA SUL 2012. QUALCUNO DOVRA’ RISPONDERNE

Voyager: Fine del mondo.

Terremoti, catastrofi, profezie apocalittiche. Dalle nebbie dei più inquietanti scenari futuribili spunta un nuovo Savonarola col ditino puntato. Sta a favore di telecamera e urla: “basta con i cialtroni!“. E’ Alessandro Cecchi Paone, che ultimamente di professione fa l’opinionista e il tuttologo, e stavolta ce l’ha con quei giornalisti che scrivono libri e conducono trasmissioni interrogandosi sulla fine del mondo e la possibilità che essa coincida con l’anno 2012. Procurano allarme e quindi verranno perseguiti! L’anatema lo ha lanciato lui stesso ieri sera a Matrix, lasciando anche intendere di volersi riferire a qualche collega in particolare.

Nella trasmissione di Canale5 condotta da Alessio Vinci si discuteva di ‘bufale e notizie‘, ed in particolare della leggenda metropolitana secondo la quale oggi un terremoto avrebbe distrutto la città di Roma. Insopportabile, per Cecchi Paone, il solo fatto di dar credito a queste invenzioni, ancora più grave il dedicarvi approfondimenti televisivi, specie sull’emittente pubblica. “Basta con questi cialtroni che scrivono libri, che fanno programmi in televisione, che fanno i soldi sulle paure e le irrazionalità“ inveisce ad un tratto il nostro Savonarola, annunciando sì una tremenda profezia: “adesso verranno presi da una class action e verranno chiamati a risarcire i danni a coloro che sono stati male e hanno avuto dei danni“.

Barbara Palombelli, presente in studio, sorridendo gli fa notare che nel mondo sono milioni i siti e le trasmissioni che parlano delle profezie sul 2012. Donna di poca fede: Cecchi Paone con la sua puntuta class action si occuperà solo dei casi italiani, perseguendo il reato di procurato allarme “ai danni di chi usando anche la Rai fa programmi di questo genere dicendo stupidaggini. La Rai doveva essere la nostra Bbc e invece con quel programma ha messo in giro una grande stupidaggine. E’ stata la Rai a editare quel libro che ha lanciato il discorso sul 2012 e venduto 150mila copie“.