Striscia la Notizia



21
settembre

STRISCIA LA NOTIZIA: HUNZIKER E DE FILIPPI APRONO LA STAGIONE COI PRESUNTI VOTI TRUCCATI A MISS ITALIA E IL TAPIRO A LELE MORA

Striscia la Notizia

Una strana coppia, uno studio nuovo e cinque inviati di fresca nomina. Ecco svelate le novità che caratterizzeranno il ritorno stagionale di Striscia la Notizia, in programma questa sera alle 20.40 su Canale5. Il tg satirico ideato da Antonio Ricci, che quest’anno rappresenterà “La voce dell’invadenza” (così recita il sottotitolo), riaprirà i battenti sotto la guida di Michelle Hunziker e Maria De Filippi. Come anticipato da DM, l’inedita coppia tutta al femminile, però, rimarrà composta per soli due giorni (21 e 22 settembre), poi altri conduttori affiancheranno Michelle, che invece sarà una presenza fissa per il lungo periodo. Accanto alla showgirl svizzera ci saranno Gerry Scotti (23 e 24 settembre), Mara Venier (25 e 26 settembre) e Christian De Sica (che si fermerà a Striscia per un mese).




7
agosto

CHRISTIAN DE SICA SBOTTA: LA PAGA CHE PRENDERO’ A CANALE 5 E’ INFERIORE A QUELLA DI TALE E QUALE

Christian De Sica

Lo sapete già: Christian De Sica lascia Tale e Quale Show e approda a Striscia la Notizia. Sul web il pubblico si è scatenato sulla scelta dell’attore romano di lasciare – come si usa dire – il certo per l’incerto. Non è un mistero, infatti, che lo show condotto da Carlo Conti sia un successo, così come sono note da un po’ di tempo le difficoltà del tg satirico di Antonio Ricci nello “staccare” la concorrenza di Affari Tuoi.

Christian De Sica: “Non potevo più legarmi tre mesi a Tale e Quale”


4
agosto

BOOM! DE FILIPPI, VENIER E SCOTTI CON LA HUNZIKER NELLA PRIMA SETTIMANA DI STRISCIA

Mara Venier e Maria De Filippi

Mara Venier e Maria De Filippi

Se Christian De Sica terrà banco, anzi bancone, a Striscia la Notizia per un mese accanto a Michelle Hunziker, l’inedita coppia non inaugurerà la stagione 2015/2016 del tg satirico di Canale 5.

Per la prima settimana di programmazione, il patron Antonio Ricci ha pensato a tre coppie d’eccezione: alla confermata Michelle verrà affiancato un tris di conduttori di serie A che impreziosirà l’access prime time dell’ammiraglia del Biscione. Possiamo annunciarvi in anteprima che è certa la presenza di Maria De Filippi, Gerry Scotti e Mara Venier nelle prime sei puntate di Striscia la Notizia.





3
agosto

BOOM! CHRISTIAN DE SICA LASCIA TALE E QUALE SHOW. CONDURRA’ STRISCIA PER UN MESE CON LA HUNZIKER

Christian De Sica

Christian De Sica

E’ notizia dell’ultima ora che ha del clamoroso: Christian De Sica ha lasciato il suo ruolo da giurato in Tale e Quale Show ammaliato dalla sirene di… Striscia la Notizia. D’altronde, si sa, Antonio Ricci è uno che vuole vincere, motivo per il quale nella prossima stagione tv il suo tg satirico – oltre ad un restyling ‘fisico’ (la roccaforte di Striscia si sposta da Milano 2 a Cologno Monzese) – è pronto ad un’infornata di nuovi conduttori che spadroneggeranno sul bancone del celebre show.


5
giugno

MASTERCHEF: MAGNOLIA PORTA STEFANO CALLEGARO IN TRIBUNALE

Stefano Callegaro

Il caso Masterchef si infiamma di nuovo: diventa flambé. Magnolia, la società produttrice della trasmissione, ha infatti deciso di affidare ad un giudice la valutazione dei requisiti di Stefano Callegaro, il discusso vincitore dell’ultima edizione. Dopo le polemiche sollevate da Striscia la Notizia sulla regolarità della sua ammissione al talent, Magnolia ha annunciato che porterà Callegaro in tribunale per vederci chiaro e dirimere una volta per tutte la questione. Secondo quanto denunciato dal tg satirico, infatti, il concorrente avrebbe avuto un passato da cuoco professionista, cosa vietata dal regolamento di Masterchef.

Come annunciato il 10 aprile scorso, e a seguito di tali controversie, Magnolia nel frattempo ha svolto una “scrupolosa attività di verifica sulle dichiarazioni e sui documenti che Stefano Callegaro ha fornito in merito alle sue pregresse esperienze professionali“. In una nota diramata ieri, la società di produzione ha fatto sapere che questi approfondimenti, svolti in tutte le sedi competenti, hanno appurato che non vi è evidenza documentale di attività svolte da Callegaro riconducibili al lavoro di cuoco e, dunque, in violazione del regolamento del programma“. Tutto risolto, quindi? Niente affatto.

Mastefchef: Magnolia cita in giudizio Stefano Callegaro

Ciononostante, poiché risultano testimonianze in contraddizione, secondo la valutazione della società, con questa documentazione, per arrivare ad un accertamento della situazione che tuteli la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti, Magnolia ha deciso di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione a MasterChef e, in difetto, siano adottate le conseguenti misure” si legge infatti nel comunicato di Magnolia.





29
maggio

FLAVIO INSINNA CONTRO ANTONIO RICCI: “NON SA PERDERE”. REPLICA IL GABIBBO: “ROSICONE SEGUITO DAL PUBBLICO DELLE DENTIERE”

Flavio Insinna

“Sono sbigottito. La mia unica sfortuna è di andare in onda nello stesso orario di Antonio Ricci, nel cui vocabolario non esiste il verbo perdere. A tuonare contro il patron di Striscia la Notizia è il conduttore di Affari Tuoi Flavio Insinna. Terminate le registrazioni del game di Rai 1 per questa stagione, Insinna ha deciso di vuotare il sacco e sparare a zero contro chi, da mesi, insinua sulla presunta mancanza di regolarità e trasparenza nel gioco dei pacchi.

Flavio Insinna attacca Antonio Ricci: “Non sopporta di perdere”

E’ una lunga e pesante arringa quella che Flavio Insinna ha rilasciato in un’intervista all’Adnkronos contro Antonio Ricci e il suo tg satirico. Lo ha fatto per difendere il suo gruppo di lavoro, la Rai e la stessa Endemol che produce il format Affari Tuoi. Ma lo ha fatto anche perché, dice, non mi faccio mettere paura da Ricci. E aggiunge:

“Io ho imparato che nella vita si vince e si perde. Ed uno che ha il talento di Ricci e che fa tv da quando io avevo i calzoni corti non dovrebbe avere davvero nulla da invidiare a nessuno. E dovrebbe imparare che a volte può perdere anche lui. E che l’avversario non può essere preso a secchiate di fango. Ci sono stati periodi in cui era un continuo insinuare, quotidiano, su imbrogli, inciuci. Tutto fatto in maniera piuttosto vigliacca, nascondendosi dietro la satira, così in tribunale ti danno sempre ragione. Mandano in onda ancora le immagini di una vecchietta con i numeri scritti sulla mano di non so quanti anni fa: ma ragazzi, Affari Tuoi è registrato, se ci fossero scene scomode e fossimo delinquenti le taglieremmo [...] Mi chiedo anche perché se nutre da così tanti anni così tanti dubbi su questa trasmissione, fin dal primo sorpasso d’ascolti di Affari Tuoi su Striscia ad opera di Paolo Bonolis, perché Ricci non ha mai mandato uno dei suoi intraprendenti inviati a vedere come lavoriamo?.

Flavio Insinna, inoltre, si domanda (ironicamente) il perché Striscia la Notizia non abbia ancora mandato in onda integralmente il filmato del tapiro che gli è stato consegnato due anni fa (come solo noi vi avevamo rivelato). Di fatto, però, sembra avere la risposta a tutta questa travagliata querelle:


13
maggio

QUINTA COLONNA: LICENZIATO IL GIORNALISTA RESPONSABILE DEI SERVIZI CON IL “ROM POLIVALENTE”

Striscia la notizia, il Rom polivalente

In un comunicato, Mediaset fa sapere di aver interrotto ogni rapporto professionale con il giornalista responsabile dei servizi con il “rom polivalente” denunciati da Striscia La Notizia. Questa la nota integrale:

«Da oggi abbiamo interrotto ogni rapporto professionale e valuteremo le opportune iniziative legali nei confronti del giornalista Fulvio Benelli, responsabile dei due servizi “Truffatore rom: così rubo le macchine agli italiani” e “Sono d’accordo se fanno lo sterminio” andati in onda  rispettivamente su Quinta Colonna (27 aprile 2015) e su Dalla Vostra Parte (3 aprile 2015). Come denunciato da Striscia la notizia il soggetto intervistato è la stessa persona che ha “interpretato” il ruolo di truffatore rom e di estremista musulmano senza essere né l’uno nél’altro. Con questi servizi Benelli ha ingannato la buona fede delle nostre testate, rischiando di recare un grave danno al lavoro sempre corretto e professionale della redazione e dei colleghi. La nostra credibilità nell’approfondire fatti e notizie è nota al pubblico, che non a caso sta attribuendo grande successo a entrambi i programmi. E per fortuna esistonogli anticorpi per individuare ed espellere chi, a questa credibilità, attenta in qualsiasi modo».

Di seguito, invece, il commento di Paolo Del Debbio:

«Siamo sempre stati chiari e onesti con i nostri telespettatori e continueremo ad esserlo. Perché vogliamo stare in mezzo alla gente, vogliamo raccontare i problemi del Paese con impegno e serietà, come abbiamo sempre fatto, senza lasciare spazio alcuno a chi tradisce la fiducia nostra e quella del pubblico».

Striscia la notizia accusa Quinta Colonna: il rom polivalente


11
maggio

STRISCIA LA NOTIZIA: FABIO E MINGO LICENZIATI VIA MAIL

Fabio e Mingo

Ennesimo capitolo nella saga della sospensione di Fabio e Mingo da Striscia la Notizia. Se fino all’altro giorno, i due ex inviati del tg satirico avevano preferito non commentare, chiedendo pazienza, questa volta hanno rotto il silenzio e hanno svelato di essere stati licenziati con una mail.

Una mail per mandarci a casa dopo 19 anni – si legge in una nota dei due ex inviati del tg satirico – Con una comunicazione inviata per posta elettronica, Reti Televisive italiane pretende di aver risolto il nostro contratto a far data dal 7 maggio 2015 accusandoci di aver realizzato un servizio ‘precostituito e artefatto’”.

E ancora:

In tale comunicazione si fa riferimento anche a una presunta indagine della Procura di Bari su tale vicenda, nella quale evidentemente non ci viene mosso alcun addebito non avendo ricevuto alcuna comunicazione in proposito”.

La nota si conclude così:

Nell’esprimere incredulità e stupore per il trattamento che ci è stato riservato senza consentirci alcun diritto di replica e senza rispondere alle nostre reiterate richieste di incontro, ribadiamo la correttezza dell’attività svolta in questi anni esclusivamente come attori”.

Torna, quindi, la parola “attori”, come a voler lasciare intendere che tutto quello fatto in questi anni sia sempre stato concordato ampiamente e messo in scena. Ma è La Repubblica a fornire qualche informazione in più sull’inchiesta della Procura di Bari di cui si legge nella nota di Fabio e Mingo.