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Brennero 2 ci sarà?

Spiegazione del finale della serie di Rai1

Stefania Stefanelli

di Stefania Stefanelli

07/10/2024 - 22:14

Brennero 2 ci sarà?

© US Rai

E’ stata una proposta innovativa per Rai 1, un buon prodotto che si è differenziato nel mucchio e che, pur avendo perso un punto di share per strada nell’arco delle prime tre puntate (i dati puntata per puntata), è cresciuto da un punto di vista narrativo. Ci riferiamo a Brennero (la recensione all’esordio), di cui stasera va in onda la puntata finale e sul cui futuro è arrivato il momento di interrogarsi.

Un finale che abbiamo già visto, in quanto disponibile su Rai Play. Ed è un finale intelligente perchè chiude definitivamente la vicenda del Mostro di Bolzano – non senza qualche colpo di scena un po’ troppo prevedibile – pur lasciando aperta la porta a nuove indagini che il PM Eva Kofler (Elena Radonicich) e l’ispettore Paolo Costa (Matteo Martari) potrebbero svolgere insieme in futuro.

Brennero: media di share del 16.8% e voglia di proseguire da parte del cast tecnico e artistico

Il rapporto tra i due, cresciuto episodio dopo episodio contribuendo al disgelo di lei e in generale dell’asse tedesco dei personaggi, ha ancora molto da raccontare. E sia gli interpreti che gli sceneggiatori vogliono farlo, come hanno avuto modo di dichiarare nel corso delle interviste di presentazione della serie.

Tutto è in mano alla Rai a questo punto. Si potrebbe investire ancora su questa storia, alleggerendo qualcosa e smussando altri angoli nella speranza di catturare nuovi spettatori. La media di share ottenuta sinora è del 16.8%. Di seguito la spiegazione del finale.

Brennero: cosa succede nel finale

Helmuth Fisher, il Mostro, è stato arrestato senza aver avuto l’occasione di parlare con Paolo e spiegargli quello che aveva scoperto sulla morte del padre. Quando viene ritrovato morto in cella, l’ispettore non crede all’ipotesi del suicidio e Eva gli dà il suo appoggio, nonostante il Procuratore Capo Luisa Lopez affidi il caso a Clara Bauer. La donna scopre che l’addetto alle pulizie del carcere era stato sostituito da un ex militare, Marco Tatti, e dalla registrazione di una telecamera di sorveglianza si scopre che l’uomo aveva incontrato proprio il padre di Eva. Interrogato, l’anziano nega la cosa e ha un malore: Paolo, nonostante i dissapori che li dividono, gli crede e scopre che il video è stato creato ad arte.

Eva, intanto, è riuscita ad ottenere un incontro con Tatti attraverso l’avvocato Venturi, il marito di Luisa. Ma, quando arriva, capisce di essere finita in una trappola: marito e moglie le confessano di aver causato anni prima la morte del tenente Paci, il padre del Mostro, perchè lui si era rifiutato di infiltrarsi tra i terroristi per aiutarli a vendicare la morte del fratello di Luisa, ucciso proprio da loro.

Paolo arriva giusto in tempo per evitare che Eva, che non aveva nessuna intenzione di aiutare la coppia ad insabbiare la verità, venga uccisa. I due decidono di tornare alle proprie vite: lei accanto al marito – che l’aiuta a ritrovare la figlia e l’accoglie in famiglia – e Paolo accanto a Michela. Ma sono anche decisi a non perdersi e infatti iniziano a lavorare insieme su un nuovo caso.

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