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Can Yaman: “Sandokan è il ruolo della mia vita”

L'attore si ritiene nato per interpretare il personaggio reso famoso da Kabir Bedi: "Il risultato finale è da brividi". La serie a dicembre su Rai 1

Sandokan

di Stefania Stefanelli

04/09/2025 - 18:58

Can Yaman: “Sandokan è il ruolo della mia vita”

C’è anche Can Yaman in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia. L’attore turco, giunto per ritirare il Filming Italy Venice Award che gli è stato assegnato, ha avuto modo di spendere parole importanti su Sandokan, la serie in partenza il prossimo 1° dicembre che rappresenterà il suo esordio nella serialità Rai:

Sandokan è il ruolo della mia vita. È un personaggio che capita a pochi nella carriera di un attore. E per me, essere straniero ed essere stato scelto per un ruolo così importante per gli italiani è un grande onore. […] Mi sento nato per questo ruolo.

Un personaggio che lui porterà in scena recitando in italiano. “Un pensiero che mi pesava”, dice ad Adnkronos, ma mai faticoso quanto gli allenamenti a cui il turco più famoso della TV si è dovuto sottoporre:

Dovevo dimagrire 10 kg in 30 giorni. È stato un mese durissimo, quasi deprimente. Ma l’ho fatto. […] È stato un lavoro anche mentale, di confronto continuo con i registi. Ma quando ho visto il risultato finale ho avuto i brividi: non sembra una produzione europea, né hollywoodiana. È qualcosa di diverso, e ne siamo tutti molto fieri.

Il confronto con Kabir Bedi

Impossibile per tutti e anche per lui non pensare a Kabir Bedi, colui che nel 1976 rese famoso il personaggio creato da Emilio Salgari. Ma Can Yaman sembra vivere la cosa con tranquillità, sicuro del lavoro fatto:

Sento il peso del paragone, ma anche la voglia di essere all’altezza. Non ho ancora avuto modo di conoscere Kabir Bedi, ma spero accada presto. Sarebbe un onore.