Ora in tendenza
Tradimento non è la solita turcata
di Stefania Stefanelli
23/12/2024 - 11:30
©US Mediaset
3 /5
Se c’è una cosa che i turchi sanno fare, televisivamente parlando, è buttarsi a capofitto nelle passioni e nei drammi senza lasciare via di scampo a nessun personaggio coinvolto. Accade in ogni dizi e più che mai in Tradimento, la nuova serie della domenica sera di Canale 5.
La protagonista Güzide è una donna all’apparenza tutta d’un pezzo, ma a conti fatti fin troppo normale e dunque uno specchio nel quale le telespettatrici possono riconoscersi. Di mestiere fa il giudice, decide della vita degli altri e sembra sempre sul pezzo, ma poi non si accorge dei tanti segreti che rendono la sua vita familiare una farsa imbarazzante.
Tradimento: Güzide è un’eroina imperfetta
Ciò che conta è che, quando scopre la doppia vita del marito, nel giro di un pomeriggio si trasforma da moglie incantata, cieca e illusa a pubblica vendicatrice, ritrovandosi al centro di un turbine di sconvolgimenti ed emozioni. E’ un’eroina imperfetta, caduta dal suo piedistallo, e questo le fa guadagnare l’appoggio del pubblico; a tal scopo, aiuta il fatto che ad interpretarla sia un volto caro a quel pubblico, perchè l’attrice Vahide Perçin è stata già Hunkar Yaman in Terra Amara.
Quello che rende Aldatmak (questo il titolo originale) una turcata diversa dalle altre è il fatto che al centro della storia non ci sia l’ormai abusato colpo di fulmine impossibile tra un lui e una lei giovani ed attraenti. Il cuore di tutto è appunto una donna matura, una madre, sebbene attorniata da tanti personaggi capaci di portare in scena temi quali l’ambizione, il desiderio, l’invidia e ovviamente l’amore, benché declinato soprattutto in ambito familiare.
Tuttavia, sempre di una dizi si tratta, quindi non si sfugge a dialoghi al limite del surreale – perchè ad ogni domanda rispondono ripetendo prima la domanda ricevuta? – e alla ricerca eccessiva di un’intensità che alla fine non risulta tanto credibile.
Tags