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Tra i flashback e gli amplessi di Tell Me Lies c’è anche Gabriella Pession
di Stefania Stefanelli
21/11/2022 - 14:17

Per un Babbo Natale che va, qualcosa di scabroso viene. L’offerta Disney + è sempre più variegata e capace di affiancare generi totalmente diversi così, mentre c’è chi apprezza la commedia per famiglie Nuovo Santa Clause Cercasi, c’è chi preferirà perdersi nelle torbide atmosfere di Tell Me Lies, serie Star in dieci episodi tratta dall’omonimo romanzo di Carola Lovering, che si barcamena tra un Dawson’s Creek post adolescenza e Pretty Little Liars, con tanto di camei che non ti aspetti e continue acrobazie sessuali.
La storia è quella tra Lucy Albright (Grace Van Patten) e Stephen DeMarco (Jackson White), lei matricola e lui popolare dongiovanni, che si incontrano al College e restano folgorati da una passione deleteria per entrambi. La potenza devastante di questo incontro si espande su tutti i loro amici, le cui vite saranno travolte dagli eventi al pari di quelle dei protagonisti.
Tralasciando le perplessità sulla nuova generazione dipinta negli episodi, che sa essere tanto spregiudicata quanto stupidamente ingenua, la serie presenta alcuni limiti strutturali. I dieci episodi, infatti, non sono altro che un infinito flashback, espediente ormai abusato e per questo poco incisivo, che parte nel momento in cui i due ex innamorati si rincontrano dopo anni di lontananza; nei pochi secondi che serviranno a Stephen per raggiungere Lucy a bordo piscina, ci sarà tempo per ripercorrere la loro storia nei minimi dettagli e nel finale non si sarà fatto neanche un passo in avanti, paralizzando la narrazione in vista di un’ipotetica seconda stagione.
Inoltre, alla sequela di amplessi talvolta appassionati e altre volte brutali fa da sfondo l’immancabile indagine sulla morte di una studentessa, tra le cui pieghe si nascondono segreti e lati oscuri di tutti i personaggi, anche degli insospettabili, che in alcuni momenti sono talmente caricati da sembrare poco realistici e incapaci di suscitare empatia.

A funzionare è il cast. Perchè i giovani attori sono perfettamente nella parte e fanno bene il loro lavoro, dando spessore a quei personaggi e affascinando lo spettatore, che porta avanti la visione nella speranza di trovarne qualcuno da salvare. Tra gli adulti, invece, si distinguono la Arizona di Grey’s Anatomy Jessica Capshaw, che interpreta la madre di Lucy, e Gabriella Pession che, dopo la recente partecipazione a Station 19, arriva qui per dar vita ad una severa ma giusta professoressa.