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Ransom Canyon, una soap in salsa western

Netflix, Recensioni, Serie TV

di Stefania Stefanelli

25/04/2025 - 14:10

Ransom Canyon, una soap in salsa western

3 /5

E’ vero che di recente del genere western si è abusato, basti pensare all’evitabile Territory, ma quantomeno la nuova serie Netflix Ransom Canyon non la tira troppo per le lunghe e punta dritta alla soap opera. Così nelle assolate terre del Texas sboccia e impera l’amore, ovviamente alternato alle imprescindibili lotte e alla sete di potere.

Protagonista principale dei dieci episodi è Staten Kirkland (Josh Duhamel), il più figo e il più sfigato della zona: un allevatore bello e aitante – tanto che in una delle primissime scene ci si concentra sui suoi addominali, così da mettere subito in chiaro le cose – che nel giro di due anni ha perso prima la moglie e poi il figlio. Ragion per cui rabbia, dolore e solitudine sono le sue cifre principali.

A scalfirne il gelo ci pensa Quinn O’Grady (Minka Kelly), vecchia amica da sempre innamorata di lui che, però, fa battere il cuore del cognato di Staten, Davis (Eoin Macken). Considerato che tra i due uomini ci sono problemi irrisolti sia nel passato che nel presente, l’affare diventa immediatamente difficile.

Ransom Canyon nasce sotto forma di romanzo

Come se non bastasse, oltre a questo primo triangolo ce n’è un altro, quello young adult che vede coinvolti il figlio di Davis, la sua ex ragazza e il suo nuovo innamorato. E che, di fatto, dona ancora un ulteriore sottogenere al prodotto, facendo l’occhiolino anche ad un pubblico più giovane di quello delle pure soap.

Intorno a queste relazioni personali, ci sono poi i conflitti per la gestione del territorio, eredità da preservare e tre famiglie rivali che devono fare i conti con “estranei ” pronti a conquistare il loro mondo. Ovvero, gli ingredienti base di qualunque western che si rispetti (e non) dalla notte dei tempi.

Nonostante non brilli per originalità, la serie – tratta dall’omonima saga romance scritta da Jodi Thomas – nell’insieme funziona e piacerà agli spettatori che, in qualunque contesto, non possono mai fare a meno di una buona schermaglia amorosa.