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Per Sempre, l’ennesima serie young adult che può piacere solo ai giovani

Per Sempre, Recensioni

di Stefania Stefanelli

12/05/2025 - 18:26

Per Sempre, l’ennesima serie young adult che può piacere solo ai giovani

2.8 /5

Può un romanzo scritto nel 1975 riuscire a raccontare i rapporti sentimentali tra i giovani d’oggi? Sì, con i dovuti accorgimenti. E infatti For Ever – Per Sempre, scritto da Judy Blume e considerato ai tempi troppo all’avanguardia, è diventato una serie Netflix che è insieme somma e differenza dei tanti, troppi, drammi young adult che ci sono in giro.

Justin (Michael Cooper Jr.) e Keisha (Lovie Simone) sono stati compagni di classe alle elementari e si ritrovano quando manca poco al college: tra loro nasce un sentimento molto forte che sarà però ostacolato da incomprensioni, rivali in amore e soprattutto dal bisogno di entrambi di non mettere da parte le proprie aspirazioni per l’altro.

Per Sempre è un racconto al contempo ingenuo e moderno

Sono due ragazzi di colore che si fanno strada nella vita, scoprono la sessualità e subiscono ingerenze di vario genere, da quelle lecite dei genitori a quelle degli ex. Keisha è ad esempio stata vittima di un revenge porn che le ha rovinato la vita, ma nonostante questo non ha perso la propria eccessiva, e spesso fastidiosissima, ingenuità.

Se è vero che la serie ha un finale apprezzabile che non ti aspetti, la maturità con la quale cerca di affrontare gli eventi stride con alcuni tratti dei personaggi, che sembrano troppo infantili e poco concreti. Il che ad un pubblico adulto può apparire un serio difetto, così come il titolo che non brilla per originalità, ma i più giovani potranno sicuramente rivedersi in loro e apprezzarne le sfumature.

In conclusione, otto episodi che non potranno piacere a tutti ma che fanno il loro “lavoro”.