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Oggi è Un Altro Giorno: per ora un noioso déjà-vu
di Marco Leardi
07/09/2020 - 17:29
Oggi è un Altro Giorno, e domani pure lo sarà. Meno male: così Serena Bortone avrà tutto il tempo per migliorare la propria nuova trasmissione, che al debutto su Rai1 è apparsa un po’ diversa rispetto alle premesse (e promesse) della vigilia. Tutti aspettavano la sorpresa, invece è arrivato il déjà vu. Almeno per ora, s’intende.
Il programma post prandiale avrebbe dovuto segnare una svolta pop per Serena Bortone, spostata dalle diatribe dell’agone politico (ci riferiamo alla sua precedente esperienza ad Agorà) ad una fascia che invece richiede più leggerezza. Non solo nei toni ma anche nei contenuti. La giornalista, invece, nel primo appuntamento è rimasta molto ancorata all’attualità, con tanto di dibattito annesso, rischiando così di cannibalizzare fatalmente alcune tematiche forse più adatte a La Vita in Diretta, programma della seconda parte del pomeriggio.
Da una parte, insomma, Serena non ha lasciato la comfort zone (dimostrando di essere una valente padrona di casa), dall’altro ha cercato di farlo con toni meno formali. La scelta di rimanere in mezzo al guado, però, non ha pagato moltissimo: piuttosto debole, ad esempio, il parterre di ospiti in studio composto da Alessandro Cecchi Paone, Sabina Ciuffini e Massimiliano Rosolino. Ne è conseguito un dibattito altrettanto modesto, retto più che altro dall’entusiasmo della stessa conduttrice, che tuttavia da solo non può bastare.
Riuscita, e decisamente più adatta al nuovo format, l’intervista a Milly Carlucci con – in collegamento- Samuel Peron, maestro di Ballando con le Stelle risultato positivo al Coronavirus. Si è risolto con una gran confusione, invece, il confronto sull’emergenza sanitaria sfociato in un diverbio a distanza tra il professor Massimo Galli ed Ignazio La Russa, che accusava l’infettivologo di aver invitato gli italiani a non recarsi alle urne. Roba da talk show, proprio.
La stessa conduttrice, in quel frangente, ha tentato di placare gli animi, invitando gli ospiti a non ‘scannarsi’ in una fascia in cui il pubblico preferisce toni ben diversi. La considerazione estemporanea della giornalista, peraltro, ha centrato il punto: Oggi è Un Altro Giorno dovrà definire meglio la propria identità per attenersi con più efficacia all’iniziale progetto di salottino pop pensato per la Bortone.
L’operazione, peraltro, non dovrebbe nemmeno costare particolare fatica vista la struttura flessibile del nuovo formato.
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21 commenti su "Oggi è Un Altro Giorno: per ora un noioso déjà-vu"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
stefanor dice:
sara' un onore non avere piu' contatti con voi, visto le falsita' che scrivete anche sul mio conto e non avete mai letto le recensioni che ho scritto su diverse fiction!!! L'IGNORANZA E' UNA BRUTTA BESTIA NON RISPONDERO' PIU' ALLE VOSTRE PROVOCAZIONI PERCHE' NON MERITATE NEANCHE QUESTO, E' SOLO UNA PERDITA DI TEMPO!!!! ADIEU!!!!