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Il Capitano Maria: Vanessa Incontrada patetica in una trama ai confini della realtà
di Stefania Stefanelli
15/05/2018 - 14:03

La tv a volte propone dei casi inspiegabili. Sono i “misteri” dell’auditel, che premiano a piene mani programmi che, invece, analizzati un pezzo alla volta, lasciano profondamente a desiderare. E’ il caso de Il Capitano Maria, la fiction di Rai 1 che sta registrando ascolti molto alti, a fronte di una trama inverosimile ed una protagonista ormai limitata dai ruoli che interpreta.
Il Capitano Maria: una Vanessa Incontrada ripetitiva
Partiamo proprio da Vanessa Incontrada: chi non ricorda la sua spontaneità ed il suo sorriso travolgente ai tempi di Zelig? Ecco, dimenticateli, perchè l’attrice spagnola viene ormai ingaggiata quasi esclusivamente per ruoli tormentati e pesanti, angoscianti, nei quali mostra sempre la stessa espressione patetica. Il suo nuovo personaggio, Maria, è solo la replica di quelli interpretati per esempio in Un’Altra Vita e Scomparsa: stessi sospiri, stessi scatti, stessa ansia, una condizione in cui la Incontrada non tira fuori il meglio di sé, risultando poco espressiva e meno coinvolgente di quanto potrebbe. Certo, al pubblico questo mood piace, ma a forza di sfruttarlo e ripeterlo finirà per stancare.
Parimenti, la donna posta al centro della narrazione, creata nell’ottica del nuovo corso Rai dedicato alla forza della figura femminile, al contrario è un esempio pessimo. Il Capitano Maria, sulla carte e nelle intenzioni, è una sorta di Wonder Woman che porta su di sé il peso del mondo, che si divide tra lavoro e famiglia, dimostrando di essere una grande eroina, ma nei fatti questa donna non fa altro che dimostrare che non si possono coniugare carriera e famiglia.
E’ sì un ottimo capitano, ma è una madre che lascia molto a desiderare: 1) da quanto si deduce non ha adeguatamente aiutato la figlia dopo la morte del padre, facendola magari seguire da uno specialista, ed ora la ragazza è allo sbando; 2) quando si accorge finalmente che la figlia è sulla cattiva strada, la strappa un’altra volta dal suo contesto e la porta in un’altra città, ma dopo due giorni la figlia è su una strada peggiore e lei, troppo impegnata a lavorare, non se ne accorge neanche; 3) trascura anche il figlio piccolo spingendolo ad andare via con degli sconosciuti. Ebbene, se nella vita vera gli errori si fanno e le mamme, cariche di troppe responsabilità, ne fanno tanti loro malgrado, questo non dovrebbe accadere in una fiction che vorrebbe esaltare la figura femminile, perchè finisce così soltanto per impoverirla e renderla irritante.
Il Capitano Maria: una trama surreale e carica di troppi elementi diversi
A tutto questo bisogna poi aggiungere una trama assurda, che vede convergere in una piccola cittadina del sud un clan mafioso, cellule terroristiche, multinazionali senza scrupoli, il cyberspazio e una abilissima hacker minorenne, che da novella Peter Pan ha creato da sola una comunità di “bimbi sperduti” sottratti alle famiglie. Insomma, mancano solo l’attacco alieno e quello delle cavallette, poi gli sceneggiatori ci hanno messo dentro veramente tutto.
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dumurin dice:
Non sono d'accordo: la Incontrada a me piace, la trovo spontanea. Non dico che sia una cima come la Magnani ma piace al pubblico e crea empatia con i personaggi che interpreta. Sulla fiction, io trovo che finalmente su Raiuno c'è una fiction bella perchè da gennaio a oggi sono state una più brutta dell'altra, mentre quelle della scorsa stagione (autunno 2017) sono state tutte belle. Che la trama sia surreale a tratti è vero, io la vedo come un mix (peraltro riuscito) tra Il Commissario Montalbano, La Porta Rossa, Le Tre Rose di Eva, Squadra Antimafia con un tocco di Braccialetti Rossi-Liceali.
Lella dice:
È solo una delle tante brutte fiction che quest’anno, come a fine 2017, ci ha propinato la RAI.
Rosa dice:
Poi assurdo dare della patetica a una donna amata dal pubblico! ma non è che rosicate? :)
Rosa dice:
Mi piacerebbe leggere un articolo così anche su Barbra D'urso e sul suo circo del grande fratello!
edda di michele dice:
Perché demolite??? Cambiate programma! A piu di 6.000.000 di persone piace! Non siamo tutti stupidi o nullafacenti. Siamo anche liberi di cambiare. Evidentemente PIACE! Tutte le fiction di Rai1 piacciono! Ora anche di Rai2.
Manuel C; dice:
Bè onestamente la Incontrada è una delle meno peggio che popolano la televisione italiana, Il problema, a parte le sceneggiature a volte proprio improbabili (e qui non è certo colpa sua), è che le fanno sempre fare parti tristi ed angoscianti, da donne con mille problemi sia lavorativi che famigliari, quando lei sarebbe più adatta a commedie e parti comiche e scanzonate, sono sicuro che in questi ruoli darebbe veramente il massimo.
JJ dice:
Io onestamente la Incontrada come attrice la trovo brava e capace di calarsi molto bene nel ruolo,non mi sembra per nulla patetica,possiamo discutete della trama anche a mio giudizio irrealistica però ripeto a me la Incontrada non dispiace affatto.
Pongo&Peggy dice:
Anche io penso che il problema non sia la Incontrada, ma una trama talmente assurda e irreale da diventare involontariamente comica. Non ho visto Scomparsa, ma ho seguito con grande trasporto Un'Altra Vita, e non sono d'accordo sul fatto che la recitazione sia la stessa. Vanessa non sarà Meryl Streep, ma là era molto intensa, e credibile, qui molto meno. Ma la storia non l'aiuta.
Claudio dice:
Secondo me la Incontrada è una brava attrice, anche se non certo la più brava che abbiamo in Italia., ma a me piace. Qui il problema non è l’attrice, ma la fiction. È quasi imbarazzante, dopo la seconda puntata lo posso dire con certezza. In Italia, finalmente, si fanno anche belle fiction/serie tv, ma non è questo il caso. Peccato, Scomparsa mi era piaciuta tanto che ho voluto vedere anche questa, ma non credo andrò oltre la seconda puntata.
Travis dice:
Che gli sceneggiatori italiani non sappiano fare il loro lavoro è noto, in quasi tutte le fiction/serie prodotte fino ad oggi. Tanto più in queste fiction familiari/poliziesche. Vanessa ormai è un volto tanto amato ma per il motivo sbagliato: lo è per essere un'attrice mediocre, non una brava conduttrice. Io prima ancora di Zelig, la ricordo in Super, per me è lì il suo massimo come simpatia e spigliatezza.