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Facci Ridere, uno spaccato di comicità cringe e demenziale
di Daniele Lombardi
30/06/2025 - 19:12
© Facebook @Pino Insegno
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La Corrida è tornata in Rai. No, nessun ritorno di Amadeus o della trasmissione originale, ormai accasati al Nove, ma di una versione scadente del format cult dei dilettanti allo sbaraglio. Da ieri sera, in prima serata su Rai 2, è in onda Facci Ridere, lo show condotto da Pino Insegno e Roberto Ciufoli.
Un programma che parte da buoni presupposti ma poi si perde. Infatti, il format prevede una sfida a suon di comicità tra tre squadre (Nord, Centro e Sud Italia) di concorrenti comuni (idraulico, professore, venditore di aspirapolveri, giusto per citarne alcuni) schierati in scalinate à la Ciao Darwin.
L’obiettivo dichiarato è far ridere e mostrare le sfaccettature della comicità italiana. Eppure, ne emerge solamente uno spaccato cringe e demenziale. Rispetto a La Corrida, in Facci Ridere non c’è minimamente il tentativo di mostrare talento o fare comicità intelligente.
E la colpa non è dei concorrenti in sé, anzi. E’ pure piacevole vedere gente comune alle prese con sketch ed esibizioni comiche, se solo fossero bravi! Il problema è il casting. I concorrenti sono stati scelti probabilmente proprio per creare quest’atmosfera insensata e pensare che bastasse questo per far ridere.
Facci Ridere, conduzione e giuria fuori luogo
Se il format già fa acqua da tutte le parti da solo, la conduzione non aiuta. Insegno e Ciufoli, pur in confidenza per il loro passato comico insieme con la Premiata Ditta, non sono riusciti a creare un’intesa vincente a Facci Ridere. Pino troppo impostato, Roberto eccessivamente caotico tanto da sembrare più un concorrente che il conduttore. Insomma, uno squilibrio che non fa bene al programma.
Ancora peggio, la scelta della giuria di Musoni. In questa prima puntata ad assegnare punti tramite delle faccine, Francesco Paolantoni, Carolina Rey e Massimiliano Rosolino. I tre hanno riso praticamente a tutto, altro che musoni! Per rendere Facci Ridere più avvincente, servirebbero proprio tre vip notoriamente seri e poco inclini alla risata, non tre persone che hanno dimostrato di ridere pure alle esibizioni più noiose.
Per quanto sia apprezzabile che la Direzione Intrattenimento Prime Time non si sia completamente spenta in estate come era solita fare, Facci Ridere è costruito male e si poteva fare di più.