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Eurogames: giochi «senza mordente»
di Saverio Capobianco
16/10/2019 - 16:35

Giochi senza frontiere né ascolti. Non è nato sotto la migliore stella Eurogames, rivisitazione della trasmissione cult di Rai 1 in onda fino a vent’anni fa. Il programma, dopo un tiepido debutto, è calato puntata dopo puntata fino ad assestarsi al di sotto dell’11% (qui gli ascolti dello scorso giovedì). Al timone della trasmissione c’è la coppia formata da Ilary Blasi e Alvin, che si dimostra forse l’unica scelta veramente azzeccata.
I due sono affiatati e hanno i tempi giusti, perfettamente a loro agio nel contesto giocoso in cui sono calati. Commentano le performance delle nazioni con grande enfasi e partecipazione (talvolta eccessiva), si divertono, conducono a ruota libera. Lei finalmente svincolata dalla liturgia dei reality, contesto dal quale l’anno scorso è uscita depotenziata; lui – fuori dal ruolo di ‘integerrimo’ e a tratti pedante inviato dell’Isola dei Famosi – mostra il suo lato più leggero. Tuttavia la conduzione non salva un format che oggi sembra avere poco da dire. Il programma è rimasto fedele all’originale, e questo forse è il limite più grande. Certo, ha conservato il bel clima festoso che ha caratterizzato il gioco per trenta edizioni, ma non ha saputo trovare una chiave moderna con cui reinventarsi.
Eurogames è fuori tempo. Pensare di proporre nel 2019 sei prime serate con chiusura intorno a mezzanotte, su una rete ammiraglia e in un periodo di punta della stagione, in cui degli sconosciuti si sfidano a nuoto travestiti da zucche o da pomodori mentre scalano un muro è una scelta che lascia perplessi. I giochi non spiccano per originalità, anzi sono ripetitivi e alle volte troppo confusionari; in più manca tensione alla gara (se non per i commenti gasati dei conduttori).
Eurogames è ‘fuori’ dal palinsesto tipico di Canale 5. Quando abitui il pubblico a degustare solo alcune pietanze, che sia un reality, un talent, o un programma della D’Urso, tutto ciò che esce fuori da quel recinto rischia di restare indigesto e venire rigettato, tanto più se poco appetibile già in partenza. Considerati i target, su Italia 1 probabilmente avrebbe ottenuto una resa migliore.
Eurogames è ‘fuori’ stagione. L’atmosfera respirata nel programma, le diverse prove sostenute in piscina e il rischio di riproporre un titolo così vecchio, avrebbero potuto spingere i vertici Mediaset a collocare il programma nel periodo estivo. La Sai l’Ultima?, pur senza brillare, è riuscito a ritagliarsi uno spazio proprio nel più comodo palinsesto di giugno. Anche nei tempi d’oro il programma andava in onda in estate quando, peraltro, la platea televisiva è ridotta. In questo caso si è stati sin troppo ambiziosi.
Per conquistare il pubblico, un programma deve dare al telespettatore una buona ragione per tornare a guardarlo la settimana successiva. Ciò non accade con Eurogames, che resta piatto, non lascia il segno. Nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli; ecco, neanche quello.
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Vittorio dice:
Viste le decisioni prese per altre trasmissioni in decadenza, andrebbe provato un Eurogames VIP. Ma personalmente non lo trovo così obsoleto.
Alex dice:
In mezzo a tanto ciarpame che ci offrono in prima serata (anche se fuori stagione) io trovo che con Eurogames FINALMENTE ci sia da guardare qualcosa di divertente e spensierato e per la prima volta senza persone che fanno polemiche (anche urlando) sedute in poltrona in un talk o in una giuria.
Orazio dice:
D'accordissimo. Uno show obsoleto in un epoca tesa per l'Europa tra l'altro.