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AMICI DI MARIA DE FILIPPI: UN OTTIMO SANREMINO, POCO TALENT MOLTO SHOW
di Davide Maggio
02/04/2012 - 16:24

Ha fatto benissimo Maria De Filippi a definirlo il ‘piccolo Sanremino’ di Canale 5. Il nuovo serale di Amici, infatti, è uno spettacolo televisivamente quasi impeccabile che ben può fare concorrenza ai più blasonati one man show o ai programmi-evento che, in una televisione creativamente arida come quella degli ultimi tempi, hanno rappresentato un’oasi di fertilità produttiva che ha acceso un piccolo schermo moribondo.
Nel caso specifico, si è trattato di una virata strategica. Lo spettro del rinnovo contrattuale della Sanguinaria (in scadenza a giugno) e le ultime edizioni del post-Carta un po’ fiacche avranno determinato la voglia – immancabile nella De Filippi – di portare nuova linfa ad uno show che nel bene e nel male ha caratterizzato la nostra televisione negli ultimi anni. Non poteva non arrivare ‘carica a pallettoni’ la signora Costanzo al cospetto dei vertici del Biscione. E all’inaspettato, anzi clamoroso, successo di Italia’s Got Talent, adesso si può aggiungere anche un Amici che debutta in pompa magna nel prime time dell’ammiraglia Mediaset.
Il risultato è stato interessantissimo. Parterre di ospiti di sicuro richiamo (Charles Aznavour e Luciana Littizzetto); giuria artistica con grandi nomi del panorama cinematografico e dello sport (Christian De Sica, Riccardo Scamarcio e Federica Pellegrini) che ha giustamente ridimensionato la giuria dei giornalisti/tecnici; presenza acchiappa-share (Belen Rodriguez). Gli ingredienti per uno spettacolo con tutti i sacri crismi c’erano tutti e i primi 70 minuti dello show, durante i quali si sono ‘sparate’ tutte le cartucce, hanno valso certamente il prezzo del biglietto. Persino le singole esibizioni dei ‘big’ erano accompagnate da artisti che hanno fatto da contorno agli ex amici ‘ritrovatisi’ agli Elios di Roma.
Grandi investimenti, dunque, che testimoniano ancora una volta che, mettendo mano al portafogli, i numeri non tardano ad arrivare. L’unica riflessione extra-televisiva riguarda la natura del talent. L’idea di chiamarlo Sanremino risulta a maggior ragione esatta perche’ di Amici, sabato scorso, ce n’erano ben pochi. Il talent ha ceduto il passo ad uno show musicale di maggiore appeal, relegando e concentrando i concorrenti dell’undicesima edizione nel segmento centrale della trasmissione, che ha rappresentato – tra l’altro – il momento meno entusiasmante dello spettacolo.
E’ come se la linfa vitale del talent fosse venuta meno. Ma poco importa. D’altro canto per Amici vale lo stesso discorso dei reality show: se i concorrenti non entusiasmano il pubblico a dovere, la resa televisiva scarseggia, soprattutto in prima serata. E porvi rimedio è necessario, visto che, giova ricordarlo, sempre di show televisivi si tratta.
Verrebbe dunque naturale, per le stagioni a venire, portare avanti l’idea di un piccolo Sanremino in salsa Mediaset ma anche, e soprattutto, valutare l’opportunità di un potenziamento dell’edizione in day time di Amici che possa portare, durante l’approdo al serale, soltanto un gruppo ristretto di validi talenti, pronti a darsi battaglia con una formula diversa da quella sino ad ora utilizzata.
Perchè la nuova ci piace molto di più.
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Laura dice:
Premetto che non ho visto tutta la puntata e sono andata a rivedermi dei video in questi giorni per poter avere un minimo di cognizione di causa. Che la Maria facesse dei cambiamenti era da aspettarsi, anche per il cambio di collocazione visto che il sabato c'è un pubblico un pò diverso. L'idea non è male, ma, a come prima impressione mi pare ci sia troppa carne al fuoco e forse si rischia di incasinare tutto. L'idea del Sanremino mi convince fino a un certo punto, forse era il caso di fare qualche puntata apposta per questo, quasi uno spin-off dell'originale, perchè rischia di affastellarsi troppa roba. Per quanto riguarda i partecipanti al Sanremino, ben felice di aver rivisto Karima, la più ingiustamente sottovalutata di tutti questi anni, insieme a Giulia Ottonello, e Pierdavide, del quale apprezzo l'umiltà di accostarsi a un grande come era Dalla e la voglia di impegnarsi senza scegliere strade facili e scontate. Trovo Marco Carta sempre uguale a se stesso, cioè pessimo, è stato anche l'unico a stonare, ma Maria ha detto chiaramente che tutta la manfrina è messa su anche e soprattutto per rilanciare lui. Scanu almeno ha la voce che a Carta manca totalmente, Virginio è incolore come l'anno scorso.Ma tanto si sa che la vittoria dovrebbero giocarsela la Amoroso ed Emma.Non mi spiego il criterio di selezione dei "big" perchè se la scriminante è il passaggio da Sanremo allora Annalisa che ci fa lì?!se invece hanno selezionato i migliori tra i migliori allora cosa ci fa Carta lì e gente come la Ottonello o Loredana Errore a casa(Antonino c'è per la Maionchi)?! Comunque è una gara che settimana dopo settimana appassionerà il pubblico. L'unica cosa che non mi piace è il relegare la gara dei veri talenti di quest'anno, quelli cioè che ancora devono farsi conoscere, ad ora tarda e per forza di cose, tirarla via in fretta.Sabato ho girato ogni volta che c'era pubblicità su RaiUno e tutte le volte c'erano i le "vecchie glorie", non mi pare molto giusto. In questo modo rimarranno impressi solo i fighetti e i casinisti, e magari il talento vero resterà indietro. Magari, visto che c'era un doppio circuito di gara, si potevano evitare i superospiti(con tutto il rispetto, la Pellegrini, Scamarcio e De Sica ci capiscono quanto me di musica e ballo!)e soprattutto si poteva evitare di dare l'ennesimo spazio a Belen...se proprio ci tenevano potevano ospitare la strepitosa imitatrice di Quelli che il calcio!
Pippo76 dice:
tomtom provare per credere? Sabato prossimo è la vigilia di pasqua, c'è la finale di Ballando e c'è Lazio-Napoli.
Pippo76 dice:
OT Davide, un post su Scherzi a Parte che non è più Scherzi a parte :-) Pare che Mediaset voglia copiare Sanremo in tutti i nuovi spettacoli... Amici per la parte canora e questo per il Varietà. Assurdo, anche perchè gli scherzi non c'entrano un tubo alla fine con questo spettacolo