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American Primeval: sì, ma stai calmo

Recensioni, Serie TV

di Stefania Stefanelli

27/01/2025 - 16:20

2.5 /5

Partiamo da un presupposto fondamentale: le serie tv ultimamente stanno abusando del tema western, non se ne può più. Dopo Yellowstone sono arrivati il suo clone Territory nonché Landman, che ha puntato tutto sulla ricerca del petrolio. Adesso su Netflix si è arrivati ad indagare la nascita di quel mondo, raccontando gli scontri tra popoli e culture diverse in American Primeval: il risultato è quanto di più barbaro possiate immaginare.

Per carità, visto cosa è realmente accaduto, la resa scenica non poteva essere leggera o piacevole, né tantomeno ci auguravamo lo fosse. Ma la violenza e il tono esagitato dell’insieme rendono a tratti difficile seguire la narrazione, perchè è tutto un gridare e lottare con disperazione crescente.

American Primeval è un western primordiale

Anche le riprese seguono l’andazzo, portando quasi lo spettatore sul campo di battaglia, tra tremolii e avvicinamenti improvvisi. E i personaggi non scatenano empatia, perchè sono tutti talmente disturbanti nella loro foga ed irriverenza da far scattare la voglia di zittirli e fermarli un attimo per avere una tregua.

Sulle capacità degli interpreti niente da eccepire, così come sulle bellissime ambientazioni del New Mexico, ma sono elementi che non bastano da soli a far apprezzare ad un pubblico trasversale un prodotto eccessivamente crudo, quasi paralizzante nell’angoscia che scatena.

In conclusione, solo per stomaci forti o per chi ha un’idea masochista dell’intrattenimento.