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10 Minuti, la striscia di Porro funziona ma è schiacciata dalla collocazione
di Daniele Lombardi
16/09/2025 - 11:30
© dal sito Mediaset Infinity
3.5 /5
Rete 4 non si ferma e, anno dopo anno, continua ad arricchire la propria offerta informativa. Da lunedì, sono partiti i 10 Minuti di Nicola Porro, una striscia quotidiana che ogni sera alle 19.30 racconta e commenta il fatto del giorno con un ospite autorevole sul tema. Per la rete, un ritorno al breve appuntamento post TG4 della sera dopo la promozione di Fuori dal Coro in prima serata nel 2019.
È a tutti gli effetti un editoriale di Porro, veloce e chiaro ma inevitabilmente non approfondito o completo e la personalizzazione del racconto è fondamentale.
Servizi ridotti all’osso, nessuno scontro di opinioni, un solo ospite e un tavolo rotondo al centro dello studio. Ed è proprio dalla postazione di Porro che parte la puntata. Il tavolo, infatti, è una sorta di lavagna sulla quale scrivere la parola (o le parole) del giorno, puntualmente inquadrate dall’alto dalla regia. Un’apertura che ricorda Il Cavallo e la Torre su Rai 3, in cui Marco Damilano appunta su un taccuino la parola filo rosso della puntata.
Un formato che, dopo una settimana di messa in onda, appare più congeniale al giornalista rispetto a Stasera Italia che condusse in access prime time nel 2023. Collocata in preserale, però, questa striscia rischia di rimanere schiacciata.
L’offerta serale di Rete 4 è già abbastanza satura. Perché non tentare nel più sgombro mattino? 10 Minuti potrebbe funzionare anche come punto mattutino sulle notizie di giornata.
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