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Federico Ruffo racconta solidarietà e trasparenza in Mano a Mano
Dopo il caso Ferragni-pandoro, la nuova seconda serata di Rai3 vuole rinsaldare la fiducia dei telespettatori nelle donazioni
di Daniele Lombardi
02/09/2024 - 15:20
© US Rai
Parola d’ordine: trasparenza. Sarà questo l’obiettivo del nuovo programma Mano a Mano della seconda serata del lunedì di Rai 3 condotto da Federico Ruffo.
“Chissà dove andranno a finire quei soldi”. Questa è una della frasi più comuni e, troppo spesso, naturali quando si parla di donazioni benefiche. A maggior ragione dopo il pandoro gate che ha visto coinvolta Chiara Ferragni.
Ebbene, da stasera (dalle 23.25 circa) e attraverso questo nuovo programma, la Rai vuole mostrare chi c’è dietro e soprattutto dove vanno a finire i soldi dei donatori. Lo stesso Federico Ruffo, durante la conferenza stampa di presentazione della trasmissione, ha implicitamente ribadito come Mano a Mano arrivi proprio sulla scia dei recenti accadimenti che hanno fatto perdere la fiducia delle persone:
Veniamo dalla fine di un anno molto complicato sotto questo punto di vista perché, per la prima volta, in decenni, in uno dei Paesi più generosi in assoluto nel mondo nel quale da sempre cerchiamo di non lasciare mai indietro nessuno, ci siamo dovuti porre una domanda che prima non ci ponevamo mai: “Siamo sicuri di dove vanno questi soldi?” Una cosa che oggettivamente prima non ci eravamo mai posti perché siamo un Paese di persone per bene.
Da anni, la Rai fa da tramite tra il pubblico e le associazioni. Con questo programma, invece, nelle quattro puntate previste, si mostrerà ai telespettatori-donatori come sono stati utilizzati i fondi raccolti con lo strumento degli sms solidali. Saranno 16 le realtà protagoniste che avranno modo di farsi conoscere grazie ai testimonial delle campagne di solidarietà e ai protagonisti delle realtà del terzo settore.
Mano a Mano: gli argomenti della prima puntata di lunedì 2 settembre
Federico Ruffo ospiterà in studio l’attrice Claudia Gerini che condividerà la propria esperienza con ActionAid, organizzazione di cui è ambasciatrice. Con lei, anche la vicesegretaria generale, Katia Scannavini. Sullo sfondo, verranno raccontate le storie dei paesi del Centro Italia colpiti dal sisma: storie di resilienza di cittadini che hanno scelto di non abbandonare i propri luoghi d’origine e che, grazie all’impegno di questa Ong, hanno trovato nuova forza per rivitalizzare il territorio. La puntata proseguirà con la narrazione dei The Jackal (pure qua!) in un viaggio oltremare, alla scoperta di una scuola in Ruanda realizzata da ActionAid proprio grazie al sostegno dei telespettatori.
La seconda realtà che il pubblico avrà modo di conoscere sarà Dynamo Camp, che mostrerà le potenzialità dei centri, dove la filosofia principale è la terapia ricreativa e dove bambine e bambini affetti da patologie gravi o croniche possono vivere esperienze solitamente considerate fuori dalla loro portata, come l’equitazione, l’arrampicata e il tiro con l’arco. Discipline che rafforzano la consapevolezza di sé. A raccontare i progetti, realizzati con il sostegno dei telespettatori Rai, sarà Geppi Cucciari, affiancata da Serena Porcari, consigliere delegato di Dynamo Camp.
Spazio anche ai partner Rai con Paola Perego, figura centrale nelle maratone televisive della Fondazione Telethon. Si parlerà di quanto è stato fatto finora grazie alla ricerca scientifica per le malattie rare, con particolare attenzione al centro di ricerca sperimentale Tigem di Pozzuoli, un’eccellenza tutta italiana. In chiusura, protagonista una delle organizzazioni destinatarie della campagna Sms Solidali Rai a settembre: Famiglie SMA, dedicata all’atrofia muscolare spinale, una malattia che colpisce circa 50 bambini ogni anno. Ad accompagnare la conduzione di Federico Ruffo, infine, i disegni di Alessio Di Mauro, che daranno forma all’energia positiva che attraversa il Paese.
Mano a Mano: le 16 associazioni protagoniste
Oltre alle sopra citate ActionAid, Dynamo Camp, Fondazione Telethon e Famiglie SMA (al centro della prima puntata), le altre associazioni partner saranno:
- Un Uomo, Un Fratello dei Padri Francescani
- Fondazione Paoletti
- Communitas per il progetto Custodi del Bello
- L’Antoniano
- Associazione Italiana per la ricerca sul Cancro (AIRC)
- Una Nessuna Centomila
- Save the Children
- Unicef
- Amref
- FAI
- Soleterre
- UNHCR