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X FACTOR 4, QUARTA PUNTATA. CHE BARBA, CHE NOIA.

di Cinzia Bancone

29/09/2010 - 00:40

X FACTOR 4, QUARTA PUNTATA. CHE BARBA, CHE NOIA.

Francesco Facchinetti nella quarta puntata di Xfactor 4

X Factor 4 non batte, e non è solo questione di musica. Per guardarlo divertiti, ci vorrebbe uno scalda pubblico, uno di quelli che impallano l’inquadratura sbracciandosi, a casa di ogni famiglia sintonizzata sul Due. La platea in studio non infiamma l’arena e Facchinetti, dopo l’ennesimo applauso loffio, arriva perfino alla “minaccia”: “o si fa casino, o si sta a casa”. Del resto, come non capire gli astanti, che si sono ritrovati ad assistere ad uno show che non sta trasmettendo verità, emozione, attesa; i giudici non comunicano tra di loro, se non attraverso il conduttore, non colgono le provocazioni che gli autori si ostinano a confezionargli ad hoc, e la musica non esalta.

Anche l’idea di far eseguire solo brani primi in classifica negli ultimi 50 anni non è una gran trovata. Ad ogni esibizione, già rito soggetto a pericolosa ripetitività, Facchinetti deve pure propinarci l’elenco dei brani in classifica nel ’77 e questo ci fa attendere ancor di più l’arrivo delle 23.30, orario in cui conosceremo l’eliminato, secondo le promesse di puntualità del conduttore stesso. X Factor è un gioco! Possibile che quest’anno se lo siano dimenticati? I giudici insistono nel dimostrarsi seriosamente nella parte, e il risultato è che il personaggio che inaspettatamente emerge di più è il saggio Ruggeri, più ironico di Elio, e più sentimentale di Lady Tata. Possibile che l’unico colpo di scena debba regalarcelo il non-cantante Nevruz quando spezza il ritmo e i crismi del format prima della sua esibizione, salendo sul palco e mettendosi a cercare il microfono smarrito, coadiuvato da Facchinetti?

Per fortuna, o per sfortuna, a pensare allo show c’è Luca Tommassini, che in soccorso alla scarsezza carismatica del cast cantanti, ha provveduto a richiamare i ballerini, a ripristinare le sculture e a sfoderare i costumi rocamboleschi di un tempo. Lo ringraziamo per quei casi in cui, senza coreografia, sul palco non resta molto (vedi Kymera) ma ci chiediamo quanto questo faccia bene allo spettacolo se la maggior parte dei cantanti fatica a cantare correndo, oscillando, ondeggiando, girando. Perfino Stefano soccombe alla coreografia, con insicurezze mai viste.

Ce lo dicevano qualche puntata fa che “niente è più come prima”! E ce ne stiamo rendendo conto noi, popolo di Raidue, che c’eravamo appassionati alle precedenti edizioni di X Factor. Che il format avesse bisogno di decantare? Che avesse bisogno di fermarsi a prender fiato, per avere il tempo di cercare veri talenti da trasformare in pop star e soprattutto per creare una formula più viva che animi quel palco, quel pubblico e quei concorrenti?

Stasera, perfino i cantanti erano annoiati e sottotono: dal piccolo Ruggero, troppo piccolo perfino per un candido brano di Jovanotti, all’algida Nathalie, alle prese con “Pazza idea” e una spinta erotica inesistente, alla raffinata Manuela, senza la giusta verve degli Evanescence in un brano come “Bring me to life”, a Davide, svogliato, nell’esecuzione del tormentone di Giusy Ferreri, “Novembre”.

Per stasera, il verdetto è “che barba, che noia”. Ma forse possiamo ancora lanciare un messaggio allo staff di X Factor 4: i due concorrenti allo scontro finale, Manuela ed Effetto Doppler, cantavano “La cura” e “Ti vorrei sollevare”. Riflettete su questi due titoli e pensate a come curare il programma per risollevare noi, popolo di RaiDue.

[Per un riassunto della puntata, rileggi qui il nostro liveblogging cliccando qui]

[Per fare delle domande al capitano di Xfactor, Francesco Facchinetti, sintonizzati alle 15.00 su davidemaggio.it per Strafactor, i nostri 60 minuti live col conduttore dello show]

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17 commenti su "X FACTOR 4, QUARTA PUNTATA. CHE BARBA, CHE NOIA."

  1. @ Mimì. Concordo su Nevruz ma temo che non basti!!!

  2. A me è piaciuto X Factor ieri ma soprattutto mi son svegliata ed emozionata con la esibizione strepitosa dell' unico vero artista (detto anche dalla grande Mina ) che ha sollevato il programma ovvero Nevruz. Lui si che ha l' x factor. Anche se non saprà cantare alla perfezione comunica moltissimo. Il fattore x è anche questo.

  3. Concordo con il primo commento, sembra una messa cantata. E cantata anche male, stando alla qualità canora dei ragazzi, che quest'anno mi sembra tre gradini sotto a quella degli altri anni. Non si sentono quasi mai esibizioni completamente soddisfacenti, e allora i giudici ricorrono alla terminologia ipocrita: mi hai preso, mi hai emozionato, sei un personaggio... Tutte balle. Edizione molto noiosa, e ieri sera puntata soporifera, a tratti irritante. La ricerca di personaggi e di share sta facendo perdere le connotazioni positive del programma.

  4. sirgeorgebest83 dice:

    elio e mara stan sbagliando le assegnazioni (elio è maestro di musica....ergo è ad x-factor solo per il cachet). la tatangelo con le 7 note ha veramente poco a che fare, ruggeri poveraccio ha i gruppi vocali. non ci sarà mengoni, ma non c'è neanche un morgan che cucisce su misura i psycho killer ai cantanti. nathalie e davide hanno talento, ma lo dimostrerebbero se invece di cantare pazza idea (canzone bellissima) e novembre (canzone bruttissima, ma scritta dal pupillo della maionchi) avessero cantato zombie e morning glory.

  5. Manuela secondo me dovrebbe tirarsela un po' meno: pare che ce l'ha solo lei!!!! La voce, intendo, cosa avete capito???? Non ho visto la sua esibizione perché il martedì accompagno mio figlio agli allenamenti e perdo sempre 30/40 minuti di spettacolo, ma da quello che ho visto le altre volte pecca un po' di "cuore": canterà anche bene ma è glaciale!

  6. continuo a ripetere fino alla noia che x factor senza Morgan non è x factor e anch'io quasi quasi rimpiango la Mori.

  7. Sono l'unico a pensare che gli Effetto Doppler hanno cantanto meglio di Manuela all'ultimo scontro????? Eppure Manuela sarebbe bravissima...

  8. beh per quanto riguarda stefano si è finalmente capito che o canta canzoni che sottolineino il duo dramma/disadattamento oppure l'effetto dilettante allo sbaraglio è immediato. un po' come quando nevruz cerca di cantare. dopo di che, du' palle.

  9. Ieri più che ad Xfactor mi è sembrato di assistere ad una grande carnevale... Troppo fumo (Tommasini)e davvero poco poco arrosto( tutto il resto)...

  10. Stasera ho visto il pilot di The Event su Joi e mi è piaciuto un sacco, anzi di più! Poi ho girato su X Factor, che nelle altre edizioni seguivo rigorosamente da inizio puntata. Cosa non va in questa? I giudici sono di una pesantezza, monotonia e stucchevole diplomazia senza eguali. Non avrei mai pensato di scriverlo ma rimpiango persino la Mori, che per quanto fosse spesso fuori luogo, vivacizzava la situazione e dava più vis polemica e dinamiche di confronto. Ruggeri è cerchiobottista nei giudizi, la Tatangelo è tutto fumo e niente arrosto, Elio è sottotono, Mara è sin troppo misurata. Sembra una messa cantata, con tanto buonismo di contorno e poca alchimia per piatto principale. Facchinetti- anche se apprezzo il suo entusiasmo- come conduttore è ancora pieno di limiti e non è in grado di sollecitare tra i giudici discussioni stimolanti o di cogliere sfumature psicologiche su cui soffermarsi. Va avanti a frasi fatte e tormentoni, francamente al quarto anno non se ne può più. Ma affidare la conduzione, che so, al talentuoso Alessandro Cattelan o alla sagace opinionista Benedetta Mazzini era così assurdo? Avrebbero reso meglio e portato una ventata di novità. Per quanto riguarda i cantanti, non c'è un Marco Mengoni, tuttavia il livello è discreto e in alcuni casi buono, i peggiori finora sono usciti. Davide per me ha l'X Factor e, coi pezzi giusti, potrebbe diventare una vera stella. Ispira anche come persona, sembra molto di più di un bel faccino.