Ora in tendenza

TI LASCIO UNA CANZONE : IL MIRACOLO DI ANTONELLA CLERICI

di Davide Maggio

13/04/2008 - 18:34

TI LASCIO UNA CANZONE : IL MIRACOLO DI ANTONELLA CLERICI

Ti Lascio una Canzone @ Davide Maggio .it

Puntuale come un orologio svizzero, l’ “apparizione” di Antonella Clerici in veste prime time, ha fatto volare la mente verso il Brasile perdendosi nelle variopinte atmosfere del Carnevale di  Rio de Janeiro.

La sgargiante mise della più procace delle conduttrici, infatti, è diventata ormai un’irrinunciabile consuetudine del piccolo schermo italiano tanto da pensare, anzi da sperare, che possa essere un modo come un altro per fare la differenza piuttosto che essere espressione di discutibili gusti personali.

Ma fortunatamente, il “costume carioca” della Clerici ha rappresentato una delle poche note stonate di un programma che, in barba alla più pessimista delle previsioni, si è rivelato gradevole e ha lasciato a bocca aperta più di qualcuno.

Pur non rappresentando il prototipo ideale di un conduttore di una prima serata del sabato sera, ritenendola, al contrario, perfetta nei panni di cuoca televisiva, la presentatrice legnanese si è difesa più che bene nella nuova avventura della prima rete di Mamma Rai dando una sonora sberla a chi aveva già condannato a morte la musica in tv e a chi vedeva nella Corrida di Gerry Scotti un ostacolo invalicabile.

Ti Lascio una Canzone è riuscito a dar vita, ieri sera, ad un testa a testa con la concorrenza portando in scena una formula non particolarmente innovativa ma senza dubbio sorprendente. Venti giovanissimi talenti canori, dai 10 ai 15 anni, che interpretano le canzoni più belle della musica leggera italiana.

E il talento di questi ragazzini è la vera arma vincente del programma. Talenti veri che nonostante la tenera età occupano il palco per gran parte dello show e riescono a fare spettacolo senza la necessità (e probabilmente senza la capacità) di scontrarsi l’uno con l’altro condendo la musica di sanguinosi siparietti, ben noti in altri programmi. Una standing ovation, tra le tante (inopportune) fatte durante la serata di ieri, sarebbe stato opportuno dedicarla proprio a chi si è occupato della selezione di queste piccole straodinarie voci.

Ma il programma ha anche un altro pregio, meno rilevante ai fini della buona riuscita della trasmissione e frutto delle scelte della Radio Televisione Italiana che finalmente ha capito che un’azienda pubblica (in difficoltà), agli sprechi propri di tutto ciò che è “di Stato”, dovrebbe sostituire le logiche proprie di qualunque azienda privata. Logiche applicate dopo la 58^ edizione del Festival di Sanremo grazie alla plurima riutilizzazione della tanto prestigiosa quanto costosa scenografia di Gaetano Castelli che ha potuto essere apprezzata al di là delle 5 serate della kermesse canora più famosa del nostro paese.

Completano, poi, il quadretto una simpatica giuria (che ieri sera era composta da Claudio Cecchetto, Gigi D’Alessio, il prezzemolino Massimiliano Rosolino e Barbara De Rossi) oltre ad un prestigioso ospite internazionale proprio dei grandi show (ieri sera Paul Anka, lo scorso sabato Liza Minelli).

A questa ricetta televisiva, il pubblico ha risposto bene. Ti Lascio una Canzone ha totalizzato 4.824.000 spettatori con una share del 24,11% dando filo da torcere ai dilettanti allo sbaraglio de La Corrida con i quali c’è stato un sostanziale pareggio in termini di share (24,13%) pur avendo avuto Gerry Scotti & Co circa 300 mila ascoltatori in più (5.171.000). Vero è che nell’ultima parte del programma della Clerici si è assistito ad un vergognoso allungamento del brodo durato oltre 30 minuti che altro scopo non aveva se non quello di far lievitare i dati Auditel che, come sappiamo, crescono proporzionalmente alla durata dei programmi di prime time. Un “meglio di” già fastidioso di per sè che è risultato davvero incomprensibile e oltremodo fuoriluogo per aver avuto ad oggetto la puntata appena trasmessa.

Prolungamenti strategici a parte, risultati del genere testimoniano, comunque, ciò che più volte è stato detto in relazione al “ritorno sulla tv generalista” del pubblico italiano che in presenza di programmi gradevoli e con il giusto appeal non sente la necessità di migrare verso… televisioni differenti. E per altro verso, arriva un segnale chiaro nei confronti di uno show quarantennale come La Corrida che ha potuto godere di straordinari consensi grazie anche all’assenza di una valida alternativa da parte della concorrenza.

Per come la vede il sottoscritto, siamo ancora lontani dai veri show del sabato sera ma sino a quando ci saranno da una parte straordinari piccoli talenti e dall’altra divertimento allo stato puro, privo delle logiche contorte dell’attuale televisione, ci si potrà sicuramente lamentare di meno.

Lascia un commento

41 commenti su "TI LASCIO UNA CANZONE : IL MIRACOLO DI ANTONELLA CLERICI"

  1. 03/05/2008 Antonella Clerici finalmente una trasmissione che dire bella è ancora poco, la tua professionalità, e semplicità è cosàbella che mi ha fatto rimanere appicicato allo schermo fino alla fine per tutte le puntate, i ragazzi che hanno partecipato, a noi adulti ci hanno dato una lezione di vita non da poco, stessa cosa per i cantanti professionisti, meno invidia meno cattiveria più umanità è questo che abbiamo bisono di vedere, anche ieri sera quel ragazzino con la lirica ci ha estasiati con la sua voce,tutti bravi nessuno escluso. Un festival fatto solo di ragazzini sarebbe il massimo ,Antonella grazie per queste serate che ci hai donato sei grande Mario

  2. ERANO ANNI CHE NON MI COMMUOVEVO DINNANZI AD UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA. BRAVI TUTTI!!! BRAVI I BAMBINI CHE CI HANNO DATO LA POSSIBILITA' DI VEDERE CHE CI SONO ANCORA TANTI BRAVI ED EDUCATI RAGAZZINI ACQUA E SAPONE, E BRAVISSIMA LA CLERICI CHE HA PORTATO IN TV UNA TRASMISSIONE SEMPLICE E SOPRATTUTTO SENZA LITIGI E POLEMICHE DOVE L'AMICIZIA ED IL TALENTO DI QUESTI BAMBINI HANNO VINTO SU TUTTO. AZZECCATI ANCHE TUTTI GLI OSPITI CHE SI SONO SUCCEDUTI DURANTE LE 5 PUNTATE. SE DOVESSI DARE UN VOTO A ""TI LASCIO UNA CANZONE"" GLI DAREI 10 E LODE.

  3. Bravissima Antonella, continua sempre cosàad essere te stessa non lasciarci con le tue trasmissioni che ci supportano durante la giornata e sono sempre molto belle e valide, uin grazie anche agli autori del programma ti lascio una canzone, tu sai sempre stare bene con i piccoli ed anche con i grandi te lo dice una tua fans nonna con i suoi nipotini - che uando non sono a scuola ti seguono in particolare lla prova del cuoco - e sorella ciao contgtinua cosànon lasciarci con i tuoi programmi di vicinanza alla gennte un abbraccio Vittoria

  4. SALVE...IL PROGRAMMA E' STATO BELLISSIMO,PERO' IN EFFETTI TUTTI HANNO NOTATO CHE A CANTARE ERANO QUASI SEMPRE GLI STESSI.......BOOO.....NON SI E' CAPITO BENE !! COMUNQUE E' STATA UN'ESPERIENZA BELLISSIMA, SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA PER QUESTI RAGAZZINI.

  5. Il programma della Clerici potrebbe competere con Conti e la Carrà, ho l'impressione, per essere abbinato alla lotteria.

  6. qualcuno sa dirmi tutti i titoli di ogni canzone che è stata cantata nel corso dei 4 appuntamenti? ho cercato ovunque ma ne trovo solo alcuni....kmq....devo ammettere ke, nonostante,come è già stato detto, il programma è stato un pò ripetitivo, ha colpito molti, moltissimi spettatori....Ammettetelo!!!!...voci mlt belle, protagonisti qst bambini/ragazzi da urlo...come giuria ho mlt apprezzato qll della IV puntata...pubblico coinvolto e la clerici...è smpr la stessa...ma se davvero nn piacesse nn starebbe in tv!...

  7. Grazie Davide per aver preso in considerazione il mio commento, comunque la mia non è una polemica bensàuna constatazione; rispetto e condivido ciò che hai scritto, ma ti assicuro, ho avuto modo di rivedere e sentire brani cantati da alcune ragazze, due in particolare che hanno cantato un brano della Mitica Mina e posso assicurarti che non hanno nulla da invidiare agli altri nè per presenza scenica nè per voce, anzi. Per il resto il programma a me piace talmente tanto che ho registrato e rivisto tutte e tre le puntate con piacere e farò lo stesso questa sera. Sono molto polemica invece su programmi come ""Amici"" ""GF"" ""Uomini e Donne "" ecc..

  8. @ Cinzia : certo che come la fanno la fanno la sbagliano. Io al contrario ritengo che ci siano cantanti piu' bravi di altri e bambini più televisivi di altri. E penso che stiano facendo un giusto mix. Non cerchiamo la polemica a tutti i costi.

  9. Anch'io non pensavo che nel programma ci fossero dei cosàbravi ragazzi a cantare. Ho visto tutte le puntate ma non riesco a spiegarmi come mai si è parlato di 14 ragazzi che dovevano portare sul palco le canzoni più belle, invece a farlo sono sempre gli stessi e dire che anche quelli che hanno cantato poco sono stati bravi tanto quanto gli altri ,allora perchè non offrire a tutti le stesse possibilità?

  10. ido scognamillo dice:

    inimaginabile che in italia ci fossero simili talenti,complimenti a chi li ha scoperti e gestiti.Il futuro della musica leggera e'roseo non perdiamoli.....