Ora in tendenza

TELERATTI 2009: VIA ALLE VOTAZIONI

di Davide Maggio

29/04/2009 - 17:30

TELERATTI 2009: VIA ALLE VOTAZIONI

TeleRatti 2009 - Votazioni

[aggiornamento]

Dal 4 al 9 maggio sono riaperte le votazioni per i TeleRatti 2009. Per votare clicca qui

[/aggiornamento]

E’ giunto il momento di eleggere il peggio della stagione televisiva 2008/2009. Dopo la comunicazione delle nominations che la Giuria di Qualità ha stilato tenendo in considerazione le preziose segnalazioni degli internauti, il testimone torna nelle mani del popolo del web che da questo momento può iniziare a votare per le 17 categorie dei TeleRatti 2009. Come da regolamento, le votazioni saranno suddivise in due fasi. La prima, da oggi e sino al 30 aprile, e la seconda dal 4 al 9 maggio, intervallate da Save Your Show, un mega sondaggio che garantirà al programma più votato l’immunità dal TeleRatto.

Il sistema di votazione quest’anno è stato notevolmente snellito. Per garantire la più ampia partecipazione possibile, verranno utilizzati dei sondaggi che consentiranno a ciascun utente di esprimere celermente le proprie preferenze. I voti registrati durante la prima fase verranno archiviati alle 00.01 del 1 maggio 2009 e verranno successivamente sommati a quelli registrati nella seconda fase per l’elezione dei vincitori.

Ed ora che si inizi a votare!

..:: PER VOTARE CLICCA QUI ::..

Lascia un commento

68 commenti su "TELERATTI 2009: VIA ALLE VOTAZIONI"

  1. in questi teleratti mancanbo i veri flooop, tra cui serata d'onore e fantasiaaa e poi 2 nomination x 2 programmi di paola perego nella stessa categoria.. mi dispiace davide ma questi teleratti sono un floooop

  2. io nn voto...inutile...cioè cmsi fa a candidare cm peggior fiction i cesaroni? ammetto che siano un pò più lenti risp allo scorso anno ma addirittura peggiore? eagerata come cosa...boh...

  3. Lanciere bianco dice:

    La vera tristezza è,al dilà dei programmi scadenti, il messaggio che viene recepito dai più; l'importante è apparire. Non importa la professionalità,il talento, la preparazione ecc. ciao

  4. RIPORTO QUESTA NOTA ACCADEMICA PERCHE' AVETE RAGIONE ENTRAMBI: Il verbo piovere è indicato nella maggior parte dei dizionari come difettivo e, nell'uso intransitivo impersonale, cioè quando ha il significato di 'cadere della pioggia dal cielo', può formare i tempi composti sia con l'ausiliare essere che con avere (es. "ieri è piovuto tutto il giorno" o "ieri ha piovuto tutto il giorno). In tutti gli altri casi, quando cioè il verbo non abbia valore impersonale e quando venga usato nei suoi significati figurati e traslati, forma i tempi composti soltanto con l'ausiliare essere (es. "sono piovuti auguri, critiche...", "mi sono piovute addosso un sacco di noie", "Mario è piovuto a casa mia alle tre di notte"). Sono documentati in alcuni scrittori anche rari casi di uso transitivo, quindi con ausiliare avere, del verbo piovere nel significato di 'far cadere dal cielo pioggia e sim.': "Padre e Signor, s'al popol tuo piovesti / già le dolci rugiade entro al deserto" (Tasso). Redazione Consulenza Linguistica Accademia della Crusca

  5. @luigino..ti risulta sbagliato ;) .... CEPU? Eh eh eh permettimi di dirti che si dice "é piovuto".."é nevicato" (programma di terza elementare). E' un verbo intransitivo..si usa come ausiliare "essere" quando è impersonale..ammetto comunque che è entrato ormai nell'uso tranquillamente anche "avere" come ausiliare. Comunque sia..sarebbe bello che l'italiano corretto non fosse dimenticato del tutto quando lo si usa in tv..nei telegiornali..nelle fiction..ecc..poi nella vita..beh..è un'altra cosa..gli erroracci scappano a tutti noi e chissenefrega..l'importante è il concetto..però..che chi parla a tutta Italia..dia il buon esempio..o no?

  6. Sì, caro Davide, anch'io penso che con Carlo Conti, Grasso abbia esagerato . Conti è un conduttore impeccabile, discretamente ironico e gradito ad un pubblico trasversale, non un semplice ragioniere (...) . Io penso comunque che Aldo Grasso abbia puntato Conti, per antipatia riflessa : il conduttore è stato a lungo il pupillo di Del Noce e il critico del Corriere, come molti noi, è allergico a quest'ultimo. Ecco, se dovessi fare una critica a Conti , gli direi di aver preso troppo alla lettera i suggerimenti di Del Noce. Per quest' ultimo la qualità televisiva è un' eleganza ostentata, costruita a tavolino; è imbalsamazione ed eloquio artificialmernte forbito. Carlo Conti questa cosa l'ha presa alla lettera, come Milly Carlucci del resto : loro due non userebbero una parolaccina, un doppio senso nemmeno sotto-tortura... Aldo Grasso ha scritto per esempio che Eleonora Daniele sembra scolpita nel legno e questa cosa è emblematica. La ragazza è sì , impedita di suo, ma molto del del suo burattinare è, a mio avviso, dovuto alla scuola dell' eleganza artificiale di Del Noce. La qualità, in definitiva , non si costruisce, perchè come l'eleganza, è innata. Io penso che Carlo Conti, amico fraterno di Pieraccioni e Panariello sia nella vita reale molto più nature di quanto appaia in televisione e non sicuramente per questo meno elegante. Renzo Arbore dal mio punto di vista rappresenta l'esemplificazione di un concetto che io , forse , faccio fatica ad esprimere ma che è molto chiaro ad Aldo Grasso. L'antipatia del critico nei confronti di Conti si riconduce a questo : per lui il toscano è un fedele esecutore, un contabile perfetto di una serie di dati forniti da una mente non eccelsa.

  7. scegliere chi votare è difficile: i troppi meritano il teleratto

  8. @ Giulia: ho scelto una giuria di qualità proprio per questo Giulia. Per fare delle scelte a volte impopolari. Con la consapevolezza, ovviamente, di lasciare l'ultima parola al destinatario principale di cio' che viene trasmesso in tv: il pubblico! (non ti nascondo, però, che a volte gli stessi lettori sono decisamente AVANTI). Per 'O Professore anche io ero quasi sempre d'accordo con lui. Adesso, invece, mi sembra che sia rimasto obiettivo quasi esclusivamente quando parla di fiction e di prodotti che esulino dall'intrattenimento. E' come se fosse un po' invidioso del successo altrui. Si diverte a parlar male. Il suo si, a volte, mi sembra un gioco al massacro. Ho trovato impietose le critiche mosse a Carlo Conti che per quanto non sia l'espressione piu' alta della televisione e' pur vero che e' accettabile. Giustissime, invece, le critiche che mosse a Facchinetti ad esempio...

  9. E' così come dici, Davide, ma io non riuscirò mai a giudicare un personaggio televisivo con un distacco obiettivo che prescinda dalla sua bravura. Mi sembra blasfemo salvare Veronica Maya ( per fare un nome a... caso fra le mie bestie nere televisive ) e castigare Fiorello, ma il tuo ragionamento è giusto . Quella su Grasso non l'ho capita. Io naturalmente non conosco i dietro-le quinte dei media ma leggo quotidianamente quello che scrive o' professore sul Corriere e sono quasi sempre d'accordo con lui. Quasi sempre. ;)