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SERVIZIO PUBBLICO, SANDRO PARENZO: “SANTORO AVANTI FINO A GIUGNO. L’AUDITEL E’ VENDUTO”
di Marco Leardi
16/12/2011 - 16:02

Michelone, per te l’avventura continua: Servizio Pubblico passa il turno e prosegue per tutta la stagione. Vabbè, ci mancava solo il contrario. Ad annunciarlo è stato il patron di Telelombardia e promotore del programma Sandro Parenzo, che oggi ha dichiarato all’Ansa: “visti i risultati della raccolta pubblicitaria abbiamo deciso di andare avanti fino a giugno“. Dunque Michele Santoro andrà in onda anche dopo la prima tranche di otto puntate che si concluderà col mese di dicembre.
Sinora la trasmissione del giovedì sera ha ottenuto risultati altalenanti, passando in poche settimane da grandi successi d’ascolto a “flop” clamorosi (il nostro commento agli ascolti, qui). Sull’argomento, che negli ultimi giorni è stato al centro di polemiche, è intervenuto lo stesso Parenzo.
“Gli ascolti della puntata di ieri sono cresciuti rispetto alla penultima. E’ vero che c’é stata una flessione rispetto alle prime puntate, ma l’Auditel è uno strumento insufficiente, non funziona ed incide relativamente sulla raccolta pubblicitaria. Fare la partita con un arbitro stipendiato dalla concorrenza è dura, ma noi abbiamo una risposta diversa. Gli investitori sono consapevoli che spendono per gli spot la metà del dovuto“. ha detto il patron di Servizio Pubblico.
Insomma, se Santoro ha floppato è stata tutta colpa (o quasi) dell’arbitro cornuto. Ecco il nuovo capro espiatorio: l’Auditel. E che nessuno provi ad insinuare che Servizio Pubblico non sia poi quel gran programmone che tutti si aspettavano. La posizione è abbastanza curiosa, visto che fino allo scorso anno l’Auditel veniva adorato come una specie di oracolo. Soprattutto il venerdì mattina, quando Santoro annunciava al mondo intero gli ascolti alle stelle di Annozero. In quel caso nessuno metteva in dubbio certe cifre da capogiro: nessuna approssimazione, nessun errore. Ora che Santoro traballa, lo strumento è invece diventato inaffidabile.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere, Servizio Pubblico risente soprattutto del fatto che manchi una tensione narrativa in grado di appassionare il pubblico. Sicuramente il conduttore del programma si è accorto che qualcosa non fila, e siamo pronti a scommettere che a breve troverà il modo per accendere la sua arena come ai vecchi tempi. Qualcosa si inventerà, vedrete.
Del resto, ha tutto il tempo per stabilizzarsi e lanciare nuove polemiche acchiappa-pubblico: fino a giugno sarà in tv.
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Vincenzo dice:
@Pippo: molti di voi criticate sempre e comunque Marco Leardi ogni qual volta parla di Santoro, sia quando ne parla bene che quando ne parla male! Santoro è partito benissimo, 3 milioni e 12%, oggi li ha dimezzati, e la scorsa settimana era sceso sotto il 5%! Per me, è mezzo flop, visto che il tuo caro beniamino su Rai2 aveva catturato 7-8 milioni. Le difficoltà dell'Auditel nel calcolare l'ascolto ci sono state, visto che va in onda su reti private locali, ma dire che "l’Auditel è uno strumento insufficiente, non funziona ed incide relativamente sulla raccolta pubblicitaria; fare la partita con un arbitro stipendiato dalla concorrenza è dura, ma gli investitori sono consapevoli che spendono per gli spot la metà del dovuto" per me sono parole senza senso e irrispettose per chi fà tv, perchè campano con i verdetti dell'auditel! Finito Berlusconi-Finito Santoro! Avanti un altro! ;)
warhol_84 dice:
E' una domanda retorica alla quale qualunque risposta sarà bollata con parole poco edificanti o c'è liberta di risposta aperta? E' mio parere che un programma con ZERO pubblicità sui canali generalmente utilizzati dal pubblico televisivo arrivare al 4% e superarlo costantemente nelle altre puntate sia un enorme successo. Il motivo è stato spiegato mille volte: a volte si urla al miracolo addirittura per la7 quando arriva al 6%, quindi direi che un network di televisioni regionali che arriva a quel risultato non solo è un successo ma è da stappare lo spumante. Non è che se una cosa ha un'esplosione positiva e poi torna a livelli comuni sia un insuccesso, ma è esattamente il contrario...il picco positivo non deve essere preso come un punto di sfavore ma un'aggiunta positiva al risultato raggiunto mediamente che è più che ottimo. Io non sono un investitore pubblicitario e non so a quanto sia stato venduto, come ho gia chiesto sarebbe carino avere comunicati in proposito visto che se si asseriscono certe cose un bravo cronista dovrebbe portare delle fonti (che realmente non conosco). REalmente state affermando che un gruppo di televisioni di cui fino a 4 mesi fa non sapevate neanche i nomi che arriva al 6% di share sia un insuccesso? Vabbeh...opinioni divergenti, poco male.
Mattia Buonocore dice:
@warhol_84 ovvio che se dico una cosa è perchè la so per certo (oltrettutto non lo affermiamo nel pezzo). Santoro ti ricordo che va in onda anche su Sky Tg24 Eventi, sulle altre reti ad esempio mercoledi scorso hanno fatto segnare intorno al 5.90% (e quindi non sono tanto 'sfigate') mentre Biscardi che va in onda solo su 7 gold ha fatto segnare in passato picchi dell'1%. Domando: se Fiorello fosse partito con 12 milioni di spettatori per poi calare a 5 come avresti giudicato il suo show?
pig dice:
Quando annozero faceva boom invece l'auditel non era venduto?Santoro ogni tanto ne esce sempre con qualche caxxata tanto per fare il suo vero mestiere...la vittima
warhol_84 dice:
Sarebbe carino sapere che cosa intenda l'autore con "flop clamorosi" visto che ha appena affermato di non aver mai parlato di ascolti negativi...ripeto: certi share erano impensabili perfino per LA7 fino a pochissimi mesi fa, figuriamoci per un circuito di televisioni regionali. Ma si sa, non c'è possibilità di dialogo.
Pippo76 dice:
Non ho capito perchè non si può criticare l'autore del post che cita Santoro in ogni suo post anche quando non c'entra una beata.. 1,5 mil non è positivo per un circuito di tv locali? Può anche essere vero solo che nell'articolo leggo di clamorosi flop... La cosa è ben diversa. Il fatto che Auditel abbia avuto gli scorsi Venerdì ENORMI difficoltà a calcolare il dato aggregato di Santoro fa capire che qualche problema di rilevazione per le piccole emittenti ci deve essere, o no? ( RaiDue non equivale alla somma di tv locali) Parenzo può anche aver detto enormi cavolate esagerando però un problema esiste.
Mattia Buonocore dice:
Agli investitori pubblicitari era stato venduto per 1,9 mln di spettatori, ora ne fa di meno e questo spiega perchè Parenzo attacca l'auditel e tira in ballo gli investitori. Ma un programma che parte al 12% e poi tocca il 4.9 può dirsi un successo?
Vincenzo dice:
Ah Parenzo, che cazzata ha sparato! Quando si va bene, tutti a brindare, quando si va male, si tira la scusa dell'auditel! Sono proprio degli incoscienti! Ma poi mi meraviglio di certe persone che cercano di difendere queste dichiarazioni, buttando fango su tutti, persino sull'autore del post! Ma state bene?
warhol_84 dice:
@Marco Leardi, io non difendo Santoro (e la frase del senza confronto e una frase che VI piace usare sempre a sproposito quando qualcuno vi fa una critica), ho semplicemente rilevato la sua fissazione per tale personaggio visto che l'ha nominato in almeno 3 articoli di questa settimana che non riguardavano tale personaggio, ma ognuno risponde alla propria professionalità, ovviamente...come chi commenta credo sia libero di rilevare quello che legge, altrimenti andate pure avanti con le risposte piccate :)
Giuseppe dice:
Vanno fatte un paio di puntualizzazioni: 1) i rilevamenti auditel, malgrado i difetti, consentono comunque di stabilire senza ombra di dubbio che ultimamente Servizio Pubblico è calato in ascolti, e notevolmente, rispetto alle prime puntate; 2) non è possibile fare raffronti interessanti con AnnoZero perchè il programma veniva trasmesso in una situazione un po' diversa dall'attuale, e non solo in senso temporale; 3) il sistema Auditel è sicuramente perfettibile se non superabile soprattutto per quanto riguarda le reti minori. Detto questo, si noti una cosa solitamente non molto sottolineata: Servizio Pubblico ha fatto parlare di sè solo per la novità della rete organizzata appositamente per trasmetterlo e per la capacità di Santoro di trovare i mezzi per mettere in piedi un approfondimento televisivo comunque importante in autonomia rispetto ai grandi editori. Ma finora, dal punto di vista contenutistico, nessuna puntata di Servizio Pubblico ha avuto l'importanza giornalistica e politica delle passate produzioni di Michele Santoro. Il programma non solo soffre di poca tensione narrativa, ma offre poche notizie di prima mano e poche riflessioni con un'originalità tale da farlo distinguere rispetto agli altri competitori come Piazzapulita. Santoro e il suo staff non possono permettersi di rimuginare il già visto e discusso. Devono scavare in proprio, ma questo forse richiede l'affrontare rischi che senza la garanzia di un grosso editore alle spalle, Santoro non è ancora in grado di sostenere. Il programma comunque, per i miei gusti, è sempre di livello elevato e spero continui ad andare avanti migliorando col tempo.
warhol_84 dice:
@Mattia Buonocore, sinceramente non so l'obbiettivo di Servizio Pubblico (sarebbe interessante vedere un articolo con tale affermazione, conoscendo se si riferissero ai soli dati televisivi anche) ma pensare di arrivare al 6% su un network di tv locali quando fino a un anno e mezzo fa era IMPENSABILE perfino per la7 mi sembra quantomeno da prevenuti e un'affermazione fuori dalla realtà, nonchè tendenziosa, tutto qui.
Marco Leardi dice:
@warhol_84. 1)L'unica fissazione patologica è la tua nel giustificare Santoro sempre e comunque, senza possibilità di confronto. 2) ti ha risposto con puntualità Mattia Buonocore e credo non ci sia nulla da aggiungere (se non il fatto che non ho mai definito "negativo" il 6%, ma vabbè)