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SCHERZI (D)A PARTE
di Davide Maggio
02/04/2012 - 23:17

Beh, già che c’erano, Luca e Paolo potevano parlare di Sanremino anche la nuova edizione di Scherzi a Parte. Avevano anche Gianni Morandi a calcare il palco dello studio 20 di Cologno Monzese. Meglio di così!
L’idea di una sana iniezione di varietà per lo storico formato di Fatma Ruffini era interessante. Ma se è vero che il varietà sembra essere l’unico antidoto per l’infertile tubo catodico nostrano, è altrettanto vero che una ‘assunzione non controllata’ fa si che si possa correre il rischio di un effetto boomerang; soprattutto se, come nel caso specifico, il varietà non è servito, come avrebbe dovuto, a far cambiar d’abito a Scherzi a Parte, ma ne ha cambiato proprio la sostanza, mantenendo però inalterato il titolo dello show.
Che senso ha, infatti, chiamare uno show ‘Scherzi a parte’ quando lo scherzo sembra diventato elemento di contorno ad una sorta di two men show di Luca e Paolo, probabilmente desiderosi – legittimamente – di dare una svolta al loro percorso artistico?
A questo punto poteva optarsi per una variazione sul tema. Anzi, sul titolo: da Scherzi a parte a Scherzi da parte.
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Andrea dice:
Un po' come giocare a Resident Evil senza gli zombie. Stesso titolo ma gioco completamente diverso.
ste72 dice:
a me è piaciuto, sarà che l'ultima edizione mi aveva stufato e ne ho guardato solo poche puntate... è più varietà e a me va bene. comunque il lunedì, ormai, è veramente il nuovo sabato sera. meglio così: sabato sono sempre fuori :)
Torty dice:
Scusate ma come fate a dire che gli scherzi sono belli? A mio parere sono scontatissimi e di una banalità disarmante! Gli scherzi di Flash Prank o di Disaster Date su MTV sono 100 anni avanti e non han bisogno di gente conosciuta per creare audience. Vedere questi scherzi mi sembrava di guardare Paperissima, da 20 anni con le stesse sequenze acquisite in vhs, gli stessi commenti, sempre identici ogni puntata! Non fanno ridere, o meglio, a me non han fatto per niente ridere. IMHO naturalmente.
Gianni dice:
non potevano riproporre in eterno ospiti seduti sulle poltrone che davano le scosse al culo o far cadere pittura colorata dall'alto o sparare acqua da finti microfoni, sarebbe stato improponibile una cosa del genere col sapore del visto,rivisto e stravisto fino alla nausea. Quindi hanno tolto le poltrone e gli ospiti sono inseriti negli sketch, mi è piaciuto quello con la Zanicchi,ero piccolo quando c'era ok il prezzo è giusto, mitica la ruota col 100 100 100 :)
tania dice:
Sicuramente c'e' stato un cambiamento non positivo pero' siccome mi trovo in una stanza di ospedale,devo dire che mi ha tenuto compagnia
Matteo dice:
una cosa e' certa pero' , a mediaset gli show li sanno fare bene ( grande fratello a parte ovviamente ma quello e' tutt' altra roba rispetto a quello a cui mi riferisco )
Diegoz dice:
Io l'ho visto da metà, ma di scherzi se ne vedono pochi... è più un varietà da prima serata... ammetto che è gradevole però appunto è il fattore storico che manca Secondo me la cosa migliore era fare un "Luca e Paolo show" piuttosto che Scherzi a Parte, la resa sarebbe stata migliore
matteo dice:
ma fare qualche bello scherzo cattivo tipo punk'd di mtv?
Marco Bosatra dice:
Paperissima è un'altra cosa, i filmati sono sempre gli stessi. Il format di Zelig, quello si ormai è vecchio.
Pippo76 dice:
Notte a tutti. 4,7 mil La Fiction chiuderà a 7,8 mil e 27% di share