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RaiNews24 buca l’inchiesta su Gioventù Nazionale
Cdr ancora contro il Direttore Petrecca: "Ennesimo smacco al nostro ruolo di giornalisti"
di Fabio Fabbretti
18/06/2024 - 17:19
Una presunta censura torna ad agitare la Rai e in particolar modo Paolo Petrecca, Direttore di RaiNews24. Il Comitato di redazione (l’organismo di rappresentanza sindacale dei giornalisti di RaiNews) lo accusa di aver “sorvolato” su una delle notizie politiche degli ultimi giorni, approdata tra l’altro anche sulle TV europee: l’inchiesta su Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia. Si tratta dei giovani militanti del partito di Giorgia Meloni, rei di fare apologia del fascismo e del terrorismo nero, tra saluti romani, inni al Duce, insulti alle persone di colore e agli omosessuali.
La nota del Cdr di RaiNews sull’inchiesta
Il Cdr ritiene grave e deprecabile che dopo oltre quattro giorni la direzione di RaiNews24 non abbia dato copertura all’inchiesta di Fanpage sul movimento giovanile di Fratelli d’Italia
lamentano i giornalisti della testata, evidenziando come il reportage abbia “determinato reazioni politiche anche a livello internazionale (…) la questione è stata sottoposta alla Commissione Europea che ha condannato ‘la simbologia del fascismo’”. Su RaiNews24, così come sui tg delle tre reti principali, l’inchiesta è passata in secondo piano nonostante sia “di evidente rilevanza nel dibattito pubblico”, sottolinea il Cdr. Così come l’indiscrezione di Politico in merito alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che avrebbe ritardato la pubblicazione – si legge – di un “documento che critica l’Italia per il peggioramento delle condizioni in cui si trovano a operare i media dall’avvento del Governo Meloni”.
Purtroppo i telespettatori di RaiNews24 e gli utenti di RaiNews.it e Televideo non troveranno nulla a riguardo. L’ennesimo smacco al nostro ruolo di giornalisti del servizio pubblico
conclude il Cdr, in evidente disaccordo con la “politica” del Direttore Petrecca, ancora una volta contestato dall’interno. Un caso analogo a quello di un anno fa, quando fu accusato di aver stravolto un articolo su RaiNews.it sulla vicenda della denuncia per violenza sessuale al figlio del Presidente del Senato Ignazio La Russa, al punto che l’autrice del pezzo decise di togliere la propria firma dalla pubblicazione.
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