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Rai 1 getta la spugna: arrivano i film d’amore dopo Domenica In

Fabio Fabbretti

di Fabio Fabbretti

15/11/2017 - 10:57

Rai 1 getta la spugna: arrivano i film d’amore dopo Domenica In

Orfeo (dg Rai) e Teodoli (direttore Rai 1)
Orfeo (dg Rai) e Teodoli (direttore Rai 1)

La domenica pomeriggio è un po’ il simbolo della ingloriosa stagione che sta vivendo Rai 1. Lo testimoniano i bassi ascolti dell’accoppiata Domenica In/La Vita è una Figata e la conseguente decisione della rete diretta da Angelo Teodoli di inserire i film nella fascia lasciata libera dal programma di Bebe Vio.

Ebbene sì, Rai 1 prende atto che nel dì di festa c’è ormai ben poco da festeggiare. Se da un lato la Domenica In delle sorelle Parodi ha dimezzato gli ascolti che portava a casa Massimo Giletti con L’Arena (ma un calo era prevedibile), dall’altro La Vita è una Figata di Bebe Vio non ha affatto convinto il pubblico. D’altronde un factual così impegnato e, se vogliamo, impegnativo, come poteva funzionare nel bel mezzo del pomeriggio festivo di Rai 1? E infatti le sei puntate trasmesse hanno interessato appena 1.447.000 telespettatori, che sono valsi alla rete un risicato 9% di share.

Da domenica prossima, al posto de La Vita è una Figata, sarebbe dovuta andare in onda la 60° edizione dello Zecchino d’Oro, condotto da Francesca Fialdini con Gigi e Ross. Dal triste calderone della domenica, però, viene preservato il Festival dei più piccoli e spostato nel pomeriggio del sabato, lasciando di fatto sole e allo ‘sbaraglio’ le sorelle Parodi. La loro Domenica In chiuderà comunque in anticipo (prima delle 17.00) per lasciare spazio ai film d’amore. Si parte domenica 19 novembre con Mai così vicini, commedia del 2014 con protagonista Michael Douglas.

Ricapitolando, ecco il ‘nuovo’ assetto domenicale di Rai 1:

14.00 – Domenica In

16.55 – Previsioni del tempo

17.00 – Tg1

17.05 – Film

18.45 – InSoliti Ignoti

E Barbarella, nel frattempo, continua a godere.

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15 commenti su "Rai 1 getta la spugna: arrivano i film d’amore dopo Domenica In"

  1. Gianni, faceva molto molto ridere ..... ;D ;D ;D L'unica conduttrice attualmente in Rai che potrebbe risollevare le sorti della domenica pomeriggio è la Clerici, secondo me. Il suo stile non mi fa impazzire ma brava è brava, e il pubblico della domenica pomeriggio la ama. Altrimenti facciano tornare la "figliol prodiga" Simona Ventura. Va da sè che per Domenica In sarebbe perfetto Carlo Conti, ma poi starebbe in video più ore di Barbara D'Urso.

  2. Basta con l'affidare la conduzione dei programmi Rai a donne non più amate dal pubblico e sposate con uomini potenti che le raccomandano anche dopo decine di flop!!! Togliamo le Parodi e mettiamoci Paola Perego!! Ah ah ah ....questa faceva ridere dai....ah ah...

  3. Qualcuno giorni fa ha commentato che tv garbata e tv soporifera non sono la stessa cosa, e infatti è così. Gli estimatori della tv garbata ci sono e non sono nemmeno pochi, sennò non si spiegherebbe il successo di conduttori amatissimi dal pubblico come Carlo Conti e Fabrizio Frizzi, solo per fare due nomi. E tuttavia alla Rai ci sono voluti decenni prima di capire il valore di uno come Carlo Conti, e solo dopo una lunghissima gavetta dove non ha mai sbagliato un colpo si sono decisi ad affidargli i programmi di punta delle rete. I conduttori realmente in grado di sostenere un sabato sera, una domenica pomeriggio, così come un Sanremo, sono davvero pochi, inutile farsi illusioni. Questo non vuol dire che gli altri non siano bravi, semplicemente sono adatti a fare altre cose. La Parodi andava bene per Verissimo, non va bene per la cronaca nera, non va bene per un talk, non è in grado di reggere una domenica pomeriggio. Basta andarsi a guardare l'intervista che ha fatto domenica scorsa a Dario Argento, a mio parere era inguardabile. Non ha empatia con l'interlocutore, non riesce a creare pathos, è meccanica, asettica. Questo non vuol dire che debba cambiare mestiere, vuol dire solo che in tv deve fare altre cose. Benedetta ha trovato la sua cifra con programmi come Bake Off, chi glielo ha fatto fare di impelagarsi con Domenica In lo vorrei sapere.

  4. cristina parodi e brava e mi ricordo che faceva lei verissimo e andava benissimo non e vero che le serve il marito la televisione e cambiata a me piaceva pippo baudo il fantastico i festival di una volta i balletti adesso alle persone piacciono le baruffe gli urli i realiti la tv spazzatura

  5. Io credo solo che la colpa non sia da scaricare sulle sorelle Parodi o su Liorni o sulla Fialdini. Loro ci mettono la faccia e basta. Ma l'insuccesso dei programmi Rai è semplicemente dovuto a gente incapace di fare questo mestiere dietro le quinte e che stanno li solo perchè raccomandate. Prendete tutte le aziende televisive private (Mediaset, La7, Discovery, Sky), avranno anche loro i loro problemi di programmi più o meno sfortunati, ma chi dirige e amministra questi canali è gente capace. Se il problema è invece da imputare al budget che si ha a disposizione, al posto di fare tanti programmini a tutte le ore e avere così tanti canali per far lavorare quella o quell'altro raccomandato, che facessero meno programmi ma li facessero bene! La Rai prende i soldi del canone e della pubblicità, dovrebbe fare programmoni. Le altre reti private ci riescono benissimo e senza avere l'introito del canone... Mi fa davvero tristezza vedere la domenica pomeriggio di Rai1 con dei film, manco fosse agosto. Mi domando se almeno qualcuno li dentro abbia almeno un minimo di orgoglio e dire "ma noi siamo la Rai, abbiamo 60 anni di vita, dobbiamo ridurci così?"

  6. Cristina Parodi, se non avesse il marito "importante" che ha, sarebbe ancora a condurre l'edizione delle 13 del TG5. Detto ciò, trovo che Benedetta sia meglio della sorella, ma il ruolo più adatto a Lei forse è quello di Bake Off, o comunque in trasmissioni leggere di questo genere. Domenica in potevano lasciarla a Giletti...

  7. Prevedo uno strapotere della D'Urso (che non amo per nulla). E dopo devo pagare per questa roba.

  8. Le sorelle Parodi avevano collaborato in passato nel Cristina Parodi Live su La7, altro flop. Un'idea innovativa potrebbe essere quella di affidare programmi importanti a conduttori che abbiano un curriculum non dico di successi mirabolanti ma almeno non di flop. Ma forse è un'idea troppo eversiva. Comunque felicissima che arrivino i film d'amore!

  9. Ciao agli utenti del Forum Davide Maggio. Esprimo la mia idea. La Domenica di Raiuno e' da ristrutturare. Quello senza ombra di dubbio. Oggi come oggi non e' facile sperimentare in nessuna rete televisiva. Come c'e' anche da tenere conto che le sorelle Parodi non hanno mai lavorato insieme. E quindi poi il successo di Barbara d'Urso viene di conseguenza. Secondo me potrebbero fare tentativi diversi piu' mirati al seguire il programma. Tanti spettacoli sinceramente possono essere riformulati (Vedi Festival di Sanremo o Miss Italia anche se non e' piu' di proprietà della Rai) e riveduti con ventata di novità in linea con i tempi. Potrebbe anche essere cosi il palinsesto tanto per proporre un'idea di tv da primo canale: 14.00 Aspettando....Domenica In ( 20 Minuti di spezzoni delle vecchie edizioni) 14.20 Domenica In...L'Attualità del primo canale ( Interviste a politici singoli di Destra e Sinistra da 20 minuti-Analisi di sociologi e Voi che ne pensate? -Finestra per il pubblico. ) Conduzione di giornalisti. 15.10 Tg1-Le rubriche della Domenica. ( Informazione rapida e mirata per promuovere gli interessi delle persone ) 15.40 Domenica in.....Lo specchio dell'Anima (Interviste a personaggi di vario tipo) Cristina Parodi al comando con un giornalista giovane. 16.30 Domenica in......La buona Merenda di Benedetta (Ricette e consigli per una sana merenda ) 17.10 Domenica Quark Files - Documentario della Bbc 18.10 Inchiesta giornalistica anche leggera. 18.50 Giochi Come vi sembra??Grazie

  10. Se Cristina Parodi non piaceva a La Vita in Diretta, e Marco Liorni faceva più ascolti da solo che con lei, come si è potuto pensare di affidarle la domenica pomeriggio? Finchè le scelte dei conduttori veranno fatte in base a logiche che nulla hanno a che fare col merito o con l'appeal sul pubblico, ma si basano solo sul peso di questo o quell'agente o di questo o quel marito (o amante o nume tutelare o ... chiamatelo come vi pare), questi saranno i risultati. Spiace anche vedere che in questo Mediaset e Rai non differiscono minimamente.