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QUELLI CHE IL CALCIO CHIUDE PER SEMPRE, PAROLA DEL REGISTA PAOLO BELDI’
di Daniele Pasquini
06/05/2012 - 12:56

La crisi investe il mondo del calcio in chiaro in televisione. Se l’azienda televisiva pubblica non si aggiudicherà in diritti per le prossime stagioni calcistiche, infatti, tutte le trasmissioni sportive attualmente in onda sulle generaliste, tra cui anche quelle storiche come 90° Minuto, verranno giocoforza cestinate. La trattativa con la Lega Calcio prosegue, anche se la Rai non ha alcuna intenzione di pagare cifre troppo elevate per dei diritti che – a causa soprattutto della concorrenza delle pay tv – non garantiscono gli stessi ascolti di un tempo. Ad influire, inoltre, vi è anche la situazione economica aziendale che ha portato il Direttore Generale Lorenza Lei ad intervenire sui budget delle reti (e quindi sul prodotto), notevolmente ridotti rispetto al passato.
Diritti e budget a parte, sembra esserci già una certezza. Il primo show a farne le spese potrebbe essere il contenitore calcistico della seconda rete, che da ben 19 anni racconta, tramite i suoi inviati in tribuna, le partite della massima serie. Per Quelli che il calcio sarebbe già stata decretata la chiusura: a rivelarlo è stato il suo storico regista Paolo Beldì, tornato in sella dopo la sostituzione con Celeste Laudisio, che a Mattina in Famiglia ha rivelato la decisione presa dalla Rai.
La trasmissione, portata al successo da Fabio Fazio prima e da Simona Ventura dopo, sarebbe dunque sul punto di salutare per sempre i telespettatori con quest’ultima edizione condotta da Victoria Cabello e il Trio Medusa, scelti al posto della Mona nazionale volata nel cielo di Sky.
Che il problema non siano solo in diritti in chiaro non c’è dubbio, anche perchè Simona Ventura andò in onda senza problemi anche con i collegamenti fittizi dagli stadi. Ad influire, quindi, soprattutto il fatto che il programma avesse perso da anni appeal nonché la sua “missione originale”, tanto che i momenti di varietà avevano preso ormai il sopravvento sulle cronache delle partite. Dopotutto con i prezzi stracciati delle pay tv di Mediaset e Sky, era inevitabile che le abitudini dei telespettatori cambiassero ai danni della televisione generalista, impossibilita a mostrare immagini in diretta e costretta a mandare in onda gli highlights solo dopo i tre fischi di fine partita. La decisione comunque era nell’aria da tempo, tanto che già un anno fa l’azienda era intenzionata a concedere solo un’ultima chance al contenitore, inizialmente confermato nelle mani di Simona Ventura.
La Cabello ha tentato invano di ricorrere ai ripari, cercando di intercettare un pubblico totalmente diverso, non potendosi più accontentare di uno zoccolo duro sempre più ristretto. Una missione che però è riuscita solo nell’ultimo periodo, in parte grazie alla forte riduzione del competitor del Biscione. L’ex volto di La7 e MTV ha comunque ancora un anno di contratto con l’azienda, ma al momento non è chiaro come Pasquale D’Alessandro abbia intenzione di sfruttarla. Una simpatica seconda serata?
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Tommi dice:
Se chiudono i programmi di Rai2 a questo punto si è trovata la rete da vendere. Vendiamo Rai2 a questo punto con in allegato anche il suo direttore
Giuseppe dice:
Mi dispiace per la Cabello ma non per il programma che doveva cessare già da qualche stagione. A questo punto, visto l'andazzo generale, si potrebbe pensare anche alla cessione a privati delle frequenze di Rai2, se solo le leggi vigenti lo consentissero.
Tommi dice:
Io sto riguardando Unomattina in famiglia ma io l'intervento di Beldì sulla chiusura di Quelli che il calcio non l'ho visto
Franco2 dice:
@amazing1972 ha scritto: su twitter giancarlo leone ha detto che quelli che il calcio continuerà,con o senza calcio. questo mette fine alla discussione ============================== Grande Leone! Sta rapidamente diventando il dirigente Rai di cui ho più stima. :)
sboy dice:
Bene che lo trasformino allora completamente in Victor Victoria. Se c'è riuscita una come la ventura a fare un Quelli che senza calcio figurati se non ci riesce una persona di grande taalento come la Vicky.
amazing1972 dice:
su twitter giancarlo leone ha detto che quelli che il calcio continuerà,con o senza calcio. questo mette fine alla discussione
Gianduiotto dice:
@Daniele Pasquini Vi volevo segnalare che Leone ha scritto la sua su twitter riguardo Quelli che il calcio.
shiver dice:
ciò per dimostrare che se un programma è fatto bene, se si intuiscono gli umori del pubblico il programma va bene. Anche le serie tv mi ricordo ancora di Streghe per esempio! Comunque questo è un paese di anziani è quello il problema. Meno male che io molto spesso quando sto a casa la spengo proprio la tv, la vita è altra, ma se ci fosse qualcosa di divertente e per i ragazzi non mi dispiacerebbe.
shiver dice:
Mi pare che di X-Factor abbiano fatto 4 edizioni, di Isole dei famosi 9. Ora dire che i programmi con un target giovane abbiano tutti floppato di brutto mi pare esagerato. In ogni caso la Rai non ragiona in una logica commerciale, perchè puntare sul pubblico anziano significa non investire sul target commerciale e puoi anche fare il 30% di share, ma se poi fai il 14% nel commerciale non hai grandi ricavi
alex dice:
sboy: non dire fesserie. Cosa c'entra il dato dell'ultima puntata, a campionato praticamente chiuso e andata in onda dalle sei della sera fino alle dieci!!! In tutte le puntate i 2 milioni li ha sempre fatti, con l'11-12%. Ma che ti inventi? Guardati Amici va