Paolo Beldì



3
luglio

E’ morto Paolo Beldì

Paolo Beldì

Paolo Beldì

La tv dice addio ad uno dei suoi registi più rappresentativi. E’ morto a causa di un malore nella sua casa di Magognino, in Piemonte, all’età di 66 anni (ne avrebbe compiuti 67 tra nove giorni) Paolo Beldì, storico regista – tra gli altri – di Quelli che il Calcio. Era nato a Novara l’11 luglio del 1954.

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6
maggio

QUELLI CHE IL CALCIO CHIUDE PER SEMPRE, PAROLA DEL REGISTA PAOLO BELDI’

Victoria Cabello

Victoria Cabello

La crisi investe il mondo del calcio in chiaro in televisione. Se l’azienda televisiva pubblica non si aggiudicherà in diritti per le prossime stagioni calcistiche, infatti, tutte le trasmissioni sportive attualmente in onda sulle generaliste, tra cui anche quelle storiche come 90° Minuto, verranno giocoforza cestinate. La trattativa con la Lega Calcio prosegue, anche se la Rai non ha alcuna intenzione di pagare cifre troppo elevate per dei diritti che – a causa soprattutto della concorrenza delle pay tv – non garantiscono gli stessi ascolti di un tempo. Ad influire, inoltre, vi è anche la situazione economica aziendale che ha portato il Direttore Generale Lorenza Lei ad intervenire sui budget delle reti (e quindi sul prodotto), notevolmente ridotti rispetto al passato.

Diritti e budget a parte, sembra esserci già una certezza. Il primo show a farne le spese potrebbe essere il contenitore calcistico della seconda rete, che da ben 19 anni racconta, tramite i suoi inviati in tribuna, le partite della massima serie. Per Quelli che il calcio sarebbe già stata decretata la chiusura: a rivelarlo è stato il suo storico regista Paolo Beldì, tornato in sella dopo la sostituzione con Celeste Laudisio, che a Mattina in Famiglia ha rivelato la decisione presa dalla Rai.

La trasmissione, portata al successo da Fabio Fazio prima e da Simona Ventura dopo, sarebbe dunque sul punto di salutare per sempre i telespettatori con quest’ultima edizione condotta da Victoria Cabello e il Trio Medusa, scelti al posto della Mona nazionale volata nel cielo di Sky.


28
agosto

VICTORIA CABELLO E IL RITORNO DI QUELLI CHE IL CALCIO AL ‘FAZIO STYLE’

Victoria Cabello

18 settembre 2011. E’questa la data di partenza (in corrispondenza della terza giornata di campionato, la seconda dopo lo sciopero) di Quelli che il calcio, una delle trasmissioni più attese della nuova stagione televisiva. Si potrebbe anche parlare di ritorno al passato per il programma della domenica pomeriggio di Rai2: alcuni dettagli, svelati dal numero di Sportweek dedicato alla nuova padrona di casa Victoria Cabello, fanno pensare ad un vero e proprio restyling nello stile di quella che fu la versione di Fabio Fazio.

Il ritorno alla regia di Paolo Beldì, storico regista delle edizioni 1993-2009 di Quelli che, è un chiaro segnale in tal senso e la mancata conferma di Aldo Biscardi, inviato di punta dagli stadi delle edizioni targate Simona Ventura, e Stefano Bettarini (anche e soprattutto per le note vicende relative allo scandalo del calcio scommesse) non fanno altro che confermare l’indiscrezione secondo la quale i dirigenti Rai avrebbero detto a Victoria: “Vogliamo una Cabello in stile Fazio“.

Confermatissimi i comici Ubaldo Pantani e Virginia Raffaele (quest’ultima torna a lavorare in coppia con la Cabello dopo aver vestito i panni dell’annunciatrice elettronica nella seconda edizione di Victor Victoria) mentre alcuni rumors parlano del possibile ingresso nel cast del Trio Medusa. Se la parte ‘divertente’ della trasmissione appare di buon livello, c’è molta curiosità per capire chi affiancherà Massimo Caputi nel commento dei match giornalieri.





25
luglio

DM LIVE24: 25/7/2010. FILIBERTO NON E’ PIU’ RACCOMANDATO, FACCHINETTI SENTENZIA (SU FABRI FIBRA), MORANDI INVIDIA, BELDI PASSA ALLA CONCORRENZA E LA MAIONCHI SMENTISCE

Diario della TV italiana del 25 Luglio 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • I Raccomandati senza Filiberto

lauretta ha scritto alle 14:59

E mentre ieri andava in onda lo spettacolo “Napoli, prima e dopo”, Pupo era al Giffoni film festival per presenziare all’anteprima di ‘Sansone’ il cartoon al quale ha prestato la voce. Alla stampa ha raccontato che gli piacerebbe fare l’attore ed esordire in un film con Pupi Avati oltre al fatto che non disdegnerebbe affatto la direzione artistica del Festival di Sanremo. Intanto a gennaio 2011 riprenderà su Raiuno la conduzione de ‘ I Raccomandati’ ma questa volta sarà affiancato da una presenza femminile (ancora top secret) e non più da Emanuele Filiberto di Savoia.

  • Fabri Fibra e le cazzate!

lauretta ha scritto alle 20:45

“Noto con piacere che Fabri Fibra non ha smesso di scrivere cazzate nelle sue canzoni. Forse sa benissimo che se smettesse non venderebbe più una copia? Ai posteri l’ardua sentenza…!”. Francesco Facchinetti dal suo profilo Facebook.

  • Morandi invidia Facchinetti e Battaglia

lauretta ha scritto alle 18:38

Marco Morandi, figlio del celebre Gianni, dalle pagine del settimanale ‘A’: “[...] Forse invidio Facchinetti e Battaglia. L’isola l’avrei fatta anch’io per il gusto della sfida con me stesso. Ma sono troppo introverso. E quanto riguarda ai giovani talenti, alcuni di questi ragazzi se la cavano, ma quando si tratta di scrivere un inedito non sanno come fare. L’ultima bella canzone di Sanremo era dei Subsonica, quasi dieci anni fa. Bisognerebbe inventarsi un talent sugli autori, perchè interpreti bravini ce ne sono, mentre il vero problema sono le buone canzoni. Io lo condurrei volentieri [...]“.

  • Colorado dal 7 settembre (regia di Paolo Beldì)

AleJonica ha scritto alle 19:00

In programmazione dal 7 settembre 2010, Colorado, nato dall’amore per il cabaret dei due amici Maurizio Totti e Diego Abatantuono, e dall’entusiasmo mostrato da Piero Crispino, festeggia quest’anno un traguardo importante, quello del decimo anno di programmazione. La nuova edizione si preannuncia ricca di novità, con oltre 10 nuovi talenti comici e la regia affidata ad un maestro del racconto per immagini come Paolo Beldì.


7
luglio

DM LIVE24: 7 LUGLIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Buon incasso!

lauretta ha scritto alle 12:44

Dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, Elio commenta: “X Factor è un’impresa che mi attira. Penso che sarò un buon giudice in una delle ultime trasmissioni rimaste in cui si parla davvero di musica, forse l’unica. Rimango dubbioso sul fatto che a vincere sia uno solo. E poi ultimamente incasso più a fare il giudice che ad andare in giro a suonare(…)”.

  • Da una sponda all’altra

lauretta ha scritto alle 14:59

Secondo Libero, Paolo Beldì (che avrebbe dovuto curare il ritorno di Canzonissima, poi saltato per motivi di budget), passa a Mediaset a dirigere le telecamere di Colorado su italia 1.

  • Secchione Night

lauretta ha scritto alle 18:32

Tra le novità del nuovo programma di Piero Chiambretti dovrebbe esserci spazio anche per un protagonista del reality “La pupa e il secchione”. Lui è Luca Tassinari, laureato alla Normale di Pisa. Chiambretti cerca anche una nuova showgirl che prenderà il posto di Nora Mogalle. Requisito essenziale: che sappia suonare almeno uno strumento. (fonte Chi)

  • La figura da coglioni l’hanno fatta a Berlino

mcooo ha scritto alle 21:45

Dopo che un gruppo di comici tedeschi ha messo in circolazione un video contro la nazionale azzurra di Marcello Lippi, augurandosi che quest’ultima non riuscisse a vincere il Mondiale, ecco la risposta italiana realizzata dal comico Dado nella trasmissione sportiva di Costanzo e Galeazzi. Eccolo…





4
maggio

RAIUNO HA “VOGLIA D’ARIA FRESCA”?

Stasera, alle 21.10, Raiuno trasmetterà il secondo dei quattro appuntamenti con Voglia d’Aria fresca la comicità “made in Viale Mazzini” ideata e condotta dal golden boy della prima rete Carlo Conti. Dopo il buon esordio della settimana scorsa, con oltre 5milioni e 600mila telespettatori (22,70% di share) e la vittoria del prime time sulla fiction “Squadra Antimafia” di Canale 5, molta è l’attesa per questa seconda puntata che, se vedrà confermato il successo del debutto, potrà far considerare come riuscito il primo tentativo da parte della rete piu’ istituzionale dell’etere di svecchiare il palinsesto strizzando l’occhio ad un pubblico più giovane da sempre appannaggio delle reti Mediaset.

E se l’auditel dovesse rispondere positivamente anche questa settimana, si potrebbe persino parlare di concreta risposta ai collaudati “Zelig” e “Colorado” del Biscione da parte della Tv di Stato. D’altro canto i comici sono quasi gli stessi!  Aria Fresca, infatti, pur dovendo essere sinonimo di novità, propone dei personaggi, che seppur bravissimi sono reduci, nella stragrande maggioranza dei casi, da altre trasmissioni comiche come Zelig, Colorado, e persino dal redivivo Bagaglino dei tempi che furono. Ma non è questa la vera pecca.

Le aspettative del telespettatore non sarebbero state disattese se le varie performances dello scorso martedì non avessero avuto per oggetto esibizioni viste e straviste in altri lidi catodici: e così per una Sconsolata Anna Maria Barbera o un Franco Neri che sciorinano un repertorio dello Zelig di sette anni fa, abbiamo assistito ad un Manlio Dovì in tenuta cantante neomelodico (tale Alessio Di Gigi) o presidente Sarkozy nello stesso stile e con gli stessi travestimenti tanto cari alla comicità portata da Pingitore al Salone Margherita. Ed ancora, eccoci riproposti i Fratelli Atto del duo comico Giustini-Salvadori che lo stesso Conti accompagnava (con le stesse identiche gag!) sul palco di Vernice Fresca nei primi anni novanta, o un’improbabile Emanuela Aureli nelle vesti di una Clerici un po’ su di giri a “Ti lascio una canzone”.


27
aprile

VOGLIA D’ARIA FRESCA: CARLO CONTI SI CIMENTA CON L’ANTI-ZELIG DI RAIUNO

Voglia d'Aria Fresca

Sentirsi dire da Carlo Conti “voglia d’aria fresca” fa un po’ sorridere: non tanto perchè non ci sia effettivamente bisogno di “aria fresca” su RaiUno, quanto invece perchè l’anchorman di RaiUno è la persona meno adatta a parlarne. Anche il programma a dire il vero, senza fare un processo alle intenzioni per carità, si presenta come una fotocopia sbiadita dei vecchi Vernice Fresca e Aria Fresca o, per rimanere ai giorni nostri, di Zelig e Colorado.

D’altro canto, abbiamo sempre apprezzato Conti in una veste piuttosto istituzionale nonostante nel privato si vociferi sia, da buon toscanaccio, molto ironico e simpatico. Voglia d’Aria Fresca potrebbe quindi rappresentare la giusta occasione per slegarsi da quell’immagine baudiana a cui da anni ci ha abituati per tornare finalmente alle origini. Non è un caso che nel “nuovo” varietà comico di RaiUno Conti sarà sempre sul palco e farà da collante (o da capocomico, per un utilizzare un termine a lui caro), tra i tanti comici che si alterneranno durante la serata.

Il programma, in onda da questa sera alle 21.10 su RaiUno in diretta dal Teatro delle Vittorie in Roma, non avrà comunque vita facile: è vero che Conti è garanzia di successo, ma è altrettanto vero che Voglia d’Aria Fresca dovrà scontrarsi con l’attesa seconda stagione di Squadra Antimafia. Certo, come abbiamo detto in passato, di ridere non ne abbiamo mai abbastanza e chissà quindi che il varietà diretto da Paolo Beldì non si riveli un successo come i suoi antenati.

Dopo il salto tutti i comici e una breve storia del format.


21
dicembre

QUALE FUTURO PER TI LASCIO UNA CANZONE?

Ti Lascio una Canzone (Antonella Clerici)

Il passaggio di Roberto Cenci a Mediaset, fresco di contratto in esclusiva col Biscione per tre anni, ha lasciato una bella patata bollente in Rai. All’improvviso il patron di Ti lascio una canzone ha lasciato il progetto per riproporne uno simile su Canale5, Io canto condotto da Gerry Scotti, oltretutto portando con se alcuni autori, tra cui Carlo Pistarino. A Raiuno non è rimasto che rimboccarsi le maniche e ridefinire un nuovo staff per il programma pilastro delle ultime due primavere di Raiuno.

Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa sarà Paolo Beldì a occuparsi della regia della terza edizione di Ti lascio una canzone, confermatissima in palinsesto. I sostenitori dei piccoli talenti di Antonella Clerici possono stare tranquilli: secondo il fans club della conduttrice il programma tornerà in onda la prima settimana di aprile, probabilmente da sabato 3. Altra novità sarà il cambio di location, non più il teatro Ariston di Sanremo ma il teatro delle Vittorie di Roma.

Ironia della sorte nell’anno in cui la Clerici sarà la padrona di casa di Sanremo dovrà trasferirsi a Roma per la conduzione di Ti lascio una canzone, che resterà identico nella formula come garanzia di originalità per i telespettatori. Per il momento il destino della trasmissione si prospetta sereno, anche se incombe il timore di andare in onda poco dopo il “nuovo” show di Cenci, con una Clerici reduce dalle fatiche sanremesi (qui il cast dei 16 artisti in gara).


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