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PIPPO BAUDO TUONA CONTRO MUSICA E TV: QUANDO VEDO CHIARA NEGLI SPOT PROVO UNA GRAN PENA
di Fabio Fabbretti
05/06/2013 - 11:54

Puntava al 10% di share, altrimenti la Rai avrebbe potuto sospenderlo senza alcuna penale. Il Viaggio di Pippo Baudo in prima serata su Rai 3, però, si fermò al 5.5% dopo appena quattro puntate trasmesse. Ora il Pippo Nazionale ci riprova e, da lunedì 17 giugno, torna a girare per l’Italia con la seconda edizione del programma on the road, annunciando il “vero” obiettivo d’ascolto:
“[…] questa clausola esiste nel mio contratto, ma non parla del 10 per cento – ha dichiarato il conduttore a Vero Tv – La Rai è autorizzata a rescindere l’accordo con me sospendendo Il Viaggio, se il programma non raggiunge almeno il 7,5 per cento di share entro la dodicesima puntata. Vi dirò di più: questa condizione non valeva per il lancio dello scorso anno, ma entra in vigore adesso”.
Risolta, dunque, la questione share, Pippo Baudo torna inevitabilmente a parlare del Festival di Sanremo, che per anni l’ha visto padrone indiscusso dell’Ariston. Le edizioni di successo sotto la gestione Morandi e Fazio, però, hanno secondo lui portato alla luce il vero problema della kermesse di oggi, che non è il presentatore ma la musica. E qui “gioca” un affondo fin troppo duro nei confronti di Chiara Galiazzo e non solo:
“Non ci sono più canzoni di successo: i brani si dimenticano dopo appena quindici giorni. A mio avviso, i cantautori come Claudio Baglioni o Antonello Venditti hanno rivoluzionato la musica quarant’anni fa, ma poi l’hanno anche rovinata. Oggi cantano sempre gli stessi pezzi […] Quando vedo la vincitrice dell’ultima edizione di X Factor, Chiara Galiazzo, recitare negli spot dei cellulari provo una gran pena. Chi vuol fare il cantante non può finire a fare la comparsa nelle pubblicità”.
Infine non può mancare un appunto (chiamiamolo così) sulla televisione di oggi:
“Meno talent show e meno cucina: tanto per cominciare una bella ‘dieta’ in tv non sarebbe male […] Credo che la Rai dovrebbe essere orgogliosa de Il Viaggio: tra tanti programma leggeri, con scarso peso culturale, ci siamo ancora noi a badare alla qualità, realizzando un prodotto di spessore”.
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Gabriele90 dice:
Certo che alla sua età attaccare una ragazza giovane parlando addirittura di PENA non si può sentire. Poi sempre i soliti discorsi " Ai miei tempi tutto era migliore bla bla"... Che noia. Come in OGNI annata ci sono state canzoni belle e memorabili e altre meno. Stop
Elena dice:
Invece secondo me non ha torto, poi, anche a me lui non piace, ma in questo contesto non ha detto una cavolata. Ci stanno propinando Chiara in ogni dove, a fare ogni cosa, quella pubblicità è invasiva, e anche secondo me, considerato che ha vinto XDactor solo pochi mesi fa, è davvero troppo presto. Durante il programma mi piaceva, piano piano non la sto sopportando più, mi sta cominciando davvero a diventare pesante, il suo modo di cantare è davvero nauseante, e se dobbiamo sentirla ogni 2 minuti in ogni pubblicità è davvero tanto! Io non sono contro le pubblicità fatte da cantanti, ma lei non è certo affermata, è una novellina e già ce la vogliono far vedere pure in pubblicità non inerenti alla musica? E' davvero troppo!
Marco89 dice:
Beh allora, lasciamo perdere Baudo che ormai si commenta da solo, mi dispiace solo che il rancore aumenti giorno dopo giorno, ma la pubblicità di Chiara...veramente, sarà divertente ma non si può paragonarla ad altre che vengono fatte, anche all' estero. Lei è una cara ragazza, molto perbene però in ogni caso, lo spot fa strappare una bella risata che non so quanto possa valorizzare un cantante, e ripeto, questo non c' entra un tubo con Baudo ( ci sono spot e spot). Non credo stiano gestendo al meglio la carriera di questa ragazza, si rischia anche l' effetto saturazione visto che nonostante la forte visibilità in ogni dove, non riesce a vendere. Inoltre, per fortuna, gente che vive di musica in Italia ce n'è: forse non Chiara, almeno per il momento, ma molti altri sì.
SANTO dice:
POVERO PIPPO.HO CAPITO CHE SENZA IL TUO SANREMO NON SAI STARE.PULTROPPO DEVO DIRTI CHE GLI ULTIMI SANREMO ESCLUSO QUELLI DI FAZIO HANNO AZZECCATO MOLTISSIMI BRANI CHE INIZIALMENTE SEMBRAVANO ESSERE BRUTTI MA POI UNO SI RICREDE.MENTRE NEL SANREMO DI FAZIO CI SONO STATI BRANI AZZECCATI PER CARITA' MA ALCUNI BRANI SE PUR BELLI NON ERANO ADATTI AL FESTIVAL DI SANREMO COME QUELLI DI ELIO E LE STORIE TESE E DEI AMAMEGRETTA.CMQ SU CHIARA AI PERFETTAMENTE RAGIONE.VOIGLIO FARE I COMPLIMENTI A PIPPO PER QUESTA AVVENTURA.IO L'HO SEGUITA ED E' STATA BELLISSIMA.LA SEGUIRO' SENZ'ALTRO.LUI E' LUNICO CHE E' RIMASTO OGNI PROGRAMMA CHE FA E' SEMPRE BELLO.GLI ALTRI COLLEGHI SEPPUR TUTTI BRAVI NON HANNO LE STESSE CAPACITA' CHE HA PIPPO.
Mao dice:
Beh comunque a lui la pubblicità del caffè kimbo tanta pena non gliel'ha fatta
Salvatore dice:
Sinceramente provo più pena per lui.
Fiò dice:
Pippo Pippo... preoccupati del tuo "faraonico" 7.5% e lascia che Chiara Galiazzo continui ad incantare il pubblico con la sua bravura e il talento di chi sa davvero cantare bene. Accetta che siamo nel 2013, e non negli anni Cinquanta.
giò dice:
ma che ne capisce lui. In America le più grandi cantanti fanno spot in tv, capirei avesse fatto una televendita, ma lo spot pubblicitario non è una televendita. Beyoncè, la Lopez, Madonna, pure Britney spears è stata legata per anni alla pepsi. Questo forse ne capiva all'epoca sua ma non può mettersi di dare insegnamenti sulla qualità quando ha fatto spot trashissimi con la gregoraccia che per fortuna la maggior parte della gente ha rimosso tanto erano orribili
Andrea dice:
Devo dire che se spogliamo il suo discorso dalla supponenza e dalla presunzione io non credo abbia detto troppe cose sbagliate. Che la musica qui sia stantia è vero (non tutta, per fortuna). Che ci siano tanti programmi di cucina anche. Il talent show è quello che era il reality show dieci anni fa: un genere in fortissima ascesa. Qualcuno lo guardo, ma è vero, sono troppi. Per quanto riguarda Chiara invece, sarà che ho un debole per lei, ma io trovo che lei faccia bene a fare questi spot. Sia perché al momento la pubblicità non intacca minimamente la sua carriera musicale, sia perché ricalca alla grande un modello di cantante molto più internazionale (mi viene subito in mente il Giappone - perché è una scena musicale che seguo - dove i cantanti diventano testimonial di un marchio e lo restano anche per anni, affiancando tutta la gamma di prodotti con la loro immagine e la loro musica, si veda Ayumi Hamasaki con Panasonic).
Nicola dice:
*prodotti